
Dopo aver approfondito i valori nutrizionali e le proprietà della zucca gialla, in questo articolo vedremo nel dettaglio le caratteristiche nutrizionali dei suoi semi e le dritte per inserirli nella dieta. Seguiteci!
Valori nutrizionali dei semi di zucca
I semi della Cucurbita maxima (la classica zucca dolce) rappresentano una buona fonte di sali minerali, proteine e grassi buoni, i cosiddetti MUFA e PUFA; contengono anche carboidrati complessi, con una buona percentuale di fibre, e vitamine, soprattutto la niacina o vitamina B3.
Ta i minerali spiccano:
- fosforo e calcio per la salute delle ossa;
- potassio e magnesio per il buon funzionamento di muscoli e cervello;
- ferro e zinco per globuli rossi e difese immunitarie normali.
MUFA e PUFA, in virtù dei loro effetti antinfiammatori, sono importanti per la salute di vasi sanguigni, cuore e cervello; inoltre, i PUFA come l’acido linoleico mantengono la pelle integra e idratata.
Le fibre sono importanti per la regolarità intestinale, le proteine per capelli e unghie forti, mentre la niacina contribuisce al benessere psicologico.
Nella tabella riportiamo i valori nutrizionali al completo.
Energia |
574 kcal |
Acqua |
2,03 g |
Proteine |
29,84 g |
Grassi |
49 g di cui:
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Carboidrati |
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Vitamine |
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Sali minerali |
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Le proprietà
Oltre ai nutrienti suddetti, i semi di C. maxima contengono sostanze come tannini, saponine e alcaloidi, che s’ipotizza essere responsabili degli effetti ipoglicemizzanti dei semi.
Semi di zucca e diabete: uno studio sperimentale
Consumare i semi di C. maxima, proprio come la sua polpa, potrebbe essere di aiuto per il controllo della glicemia, sia nei diabetici e sia nelle persone a rischio; lo suggeriscono i risultati di uno studio sui ratti, in cui 200 mg/kg di estratto acquoso hanno ridotto la concentrazione di zuccheri nel sangue (a digiuno e dopo i pasti) sia negli animali sani e sia in quelli diabetici.
L’effetto ipoglicemizzante, come emerso da un precedente studio, è dovuto all’inibizione degli enzimi (α-amilasi) che scompongono l’amido in singole unità di glucosio durante la digestione; non rimane che attendere ulteriori approfondimenti scientifici per valutare l’efficacia sull’uomo.
I semi di zucca in cucina
Ed eccoci giunti alla parte più piacevole della nostra guida, quella che ci fa venire l’acquolina in bocca! I semi della C. maxima sono ottimi da gustare tostati come spuntino di metà mattina o durante l’aperitivo.
Benché si possano reperire facilmente nei supermercati, noi vi diamo la ricetta per prepararli a casa, così – se doveste comprare delle zucche – saprete come utilizzare i semi, anziché gettarli nel cestino!
La ricetta dei semi tostati
Per prepararli vi occorrono semi di zucca quanto basta. Nonostante la ricetta preveda anche l’aggiunta di sale, noi vi consigliamo di non usarlo perché aumenta l’appetito e la pressione, con conseguenze negative per il cuore.
Procedimento
Per preparare i semi di zucca tostati, si fa in questo modo:
- dopo aver separato i semi dalla polpa, puliteli grossolanamente privandoli dei filamenti;
- metteteli in una ciotola piena d’acqua e sfregateli con le mani per eliminare i residui;
- fateli sgocciolare all’interno di un colapasta, dopodiché asciugateli poco per volta con un canovaccio;
- a questo punto disponeteli su una teglia rivestita con carta da forno e lasciateli cuocere in forno statico per 30 minuti;
- trascorso il tempo di cottura, sfornateli e fateli raffreddare per un minuto.
Et voilà, il gioco è fatto!

Come previsto dalle regole della dieta mediterranea, i semi oleosi come quelli di zucca possono essere consumati tutti i giorni, purché in piccole quantità, perché sono ricchi di grassi seppur buoni. Potete consumarne 10 grammi (57,4 kcal), a colazione o come spuntino di metà mattina, senza sensi di colpa per la linea.
Consigli di lettura
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L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico
Bibliografia e sitografia
- Journal of Traditional and Complementary Medicine – Evidence based study of antidiabetic potential of C. maxima seeds – In vivo (2017).
- Valori nutrizionali (USDA).
- Dalle calorie alle molecole – Il nuovo orizzonte del controllo del peso (Dr. Pier Luigi Rossi, medico e specialista in Scienze dell’Alimentazione e Igiene e Medicina Preventiva).

Giornalista e blogger con un passato da farmacista.
Sono una delle fondatrici del sito e curo la sezione editoriale.
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