
Dopo l’articolo della nostra cuoca Rosella, che ci ha proposto un intero menù a base di zucca, in questa guida parleremo dei valori nutrizionali della varietà gialla e alcune idee in cucina. Seguiteci!
Zucca gialla: l’identikit
La Cucurbita maxima, meglio nota come zucca gialla o dolce, è una pianta erbacea annuale seminata tra aprile e maggio e raccolta in autunno. Si tratta della classica zucca di Halloween, che dà il nome alla famiglia delle Cucurbitaceae, nella quale sono incluse anche la zucchina, il cetriolo, il melone e l’anguria.
Il frutto, un particolare tipo di bacca detto peponide, è utilizzato sia per la polpa e sia per i semi. In questo primo articolo, dedicato a sua maestà la zucca, noi ci dedicheremo alla prima, mentre parleremo dei secondi in futuro.

Polpa di zucca: i valori nutrizionali
La polpa si contraddistingue per il basso valore energetico e l’elevato contenuto di acqua, caratteristiche che la rendono un alimento irrinunciabile per chi vuole perdere peso; inoltre, grazie al basso contenuto di sodio e all’elevato contenuto di potassio, può essere consumata anche da chi soffre di pressione alta e ritenzione idrica.
La zucca gialla è anche ricca di magnesio, che concorre col potassio al buon funzionamento di muscoli e cervello, e vitamina A, che contribuisce al mantenimento di pelle e mucose normali, a tenere alte le difese immunitarie e in buona salute la vista.
Qui di seguito, riportiamo i valori nutrizionali per 100 grammi di zucca gialla cruda.
Energia |
26 kcal |
Acqua |
91,6 g |
Proteine |
1 g |
Grassi |
0,1 g |
Carboidrati |
6,5 g di cui:
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Vitamine |
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Sali minerali |
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La C. maxima contiene anche sostanze come i polifenoli e i carotenoidi, questi ultimi responsabili del bel colore giallo intenso, che le conferiscono proprietà antiossidanti e la capacità di proteggere la pelle dalla luce del Sole.
Zucca gialla e diabete: un binomio perfetto!
Nonostante la sua dolcezza, la zucca è un alimento che si può consumare anche in caso di diabete: infatti, grazie agli antiossidanti, aiuta a contrastare i danni da radicali liberi, migliorando la sensibilità dei tessuti all’insulina e riducendo, in tal modo, gli zuccheri nel sangue. Questi effetti, evidenziati in un piccolo studio, sono stati ottenuti in seguito all’assunzione di 5 g di estratto secco ogni 12 ore per 3 giorni, da parte di 20 pazienti diabetici. La speranza è che ricerche future, con un maggior numero di partecipanti, possano confermare questi risultati.
Crema di zucca gialla
Chiudiamo in bellezza con una ricetta di cucina autunnale, la gustosa crema di zucca, da consumare come primo piatto.
Ingredienti per la crema:
- zucca gialla (1 kg);
- brodo vegetale (1 L);
- patate (200 g);
- carote (1);
- cipolle (80 g);
- aglio (1 spicchio);
- rosmarino (1 rametto);
- olio evo (60 g);
- pepe nero (1 pizzico);
- sale iodato (1 pizzico);
- cannella o noce moscata in polvere (1 pizzico).
Ingredienti per i crostini:
- pane (100 g);
- olio evo (30 g).
Preparazione
Procurati gli ingredienti, procedete come segue:
- dopo aver preparato il brodo vegetale, pulite la zucca tagliandola a fette ed eliminando sia la buccia e sia i semi;
- vi dovranno rimanere 600 g di polpa, che taglierete a cubetti;
- pelate le patate e tagliate anche loro a cubetti;
- fate soffriggere in olio extravergine a fuoco dolce, la cipolla finemente tritata, l’aglio schiacciato, la carota tritata e il rosmarino;
- togliete l’aglio e il rosmarino quando avranno liberato i loro aromi, dopodiché aggiungete la zucca, le patate e il brodo vegetale fino a ricoprire le verdure;
- aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per 25-30 minuti;
- a cottura ultimata frullate il tutto con il mixer a immersione, aggiungete la cannella o la noce moscata e mescolate.
A questo punto la crema è pronta, non vi rimane che servirla con i crostini:
- tagliate il pane a cubetti e disponeteli su una teglia con carta da forno;
- irrorateli con olio evo, fateli cuocere in forno preriscaldato per 5 minuti (in modalità grill) e sfornateli;
- servite la crema in una ciotola da zuppa, aggiungendo i crostini in superficie. Et voilà, il gioco è fatto!
Attenzione: se dovesse avanzare della crema, potete conservarla in frigo per 2 giorni oppure in congelatore.

E con questo è tutto, cari lettori! Se l’articolo vi è piaciuto, potrebbe interessarvi anche quello sui “Semi di zucca: valori nutrizionali, proprietà e consigli“. Buona lettura e alla prossima!
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.
Bibliografia e sitografia
- Valori nutrizionali dal National Nutrient Database for Standard Reference Legacy Release (USDA).
- Advanced Pharmaceutical Bulletin: Effect of Cucurbita Maxima on Control of Blood Glucose in Diabetic Critically Ill Patients (2018).
- Dalle calorie alle molecole – Il nuovo orizzonte del controllo del peso (Dr. Pier Luigi Rossi, medico e specialista in Scienze dell’Alimentazione e Igiene e Medicina Preventiva).
- Zucca: un sapore dolce da evitare o da gustare? Da diabete.com

Giornalista e blogger con un passato da farmacista.
Sono una delle fondatrici del sito e curo la sezione editoriale.
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