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Innanzitutto, cos’è il raffreddore?

Il termine “raffreddore” indica le infezioni respiratorie causate da un gruppo di virus (rhinovirus, adenovirus, coronavirus e virus parainfluenzali) la cui diffusione è massima in autunno e inverno, perché le basse temperature favoriscono l’annidamento dei succitati patogeni nelle mucose nasali; inoltre i virus si diffondono più facilmente, sia perché si sta al chiuso, sia a causa degli sbalzi termici tra interno ed esterno, che riducono la capacità di mantenere la temperatura del naso a 37°C.1

I sintomi

Infettata la mucosa nasale, dopo 1-3 giorni si manifestano i seguenti sintomi:

  • congestione nasale (naso chiuso);
  • rinorrea (naso che cola);
  • mal di gola;
  • starnuti frequenti;
  • tosse irritativa, che può trasformarsi in grassa.

Talvolta possono comparire anche:

  • mal di testa;
  • dolori muscolari;
  • spossatezza e affaticamento;
  • febbre (T ≤ 38,5°C);
  • brividi.
Struttura della mucosa nasale, bersaglio dei virus del raffreddore.
La mucosa nasale è formata da cellule che producono muco e cellule dotate di ciglia vibratili, che hanno il compito di ripulire le cavità nasali.

Nella maggior parte dei casi i sintomi svaniscono in 4-7 giorni, massimo 10; raramente persistono o peggiorano, causando la comparsa di rinosinusite, laringite, tracheite, bronchite e polmonite, che richiedono l’intervento del medico. Ma esiste un modo per non buscarsi il raffreddore o, quanto meno, ridurre il rischio?

Come prevenire il raffreddore?

Sebbene non esistano vaccini contro il raffreddore, possiamo comunque attuare delle misure igieniche per contenere il rischio di contagio. Vediamo in cosa consistono:

  1. state lontani dalle persone infette, perché i virus vengono veicolati dalle goccioline di saliva, e possibilmente evitate i locali molto affollati;
  2. lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno mezzo minuto, anche sotto alle unghie e nei polsi;
  3. se non potete lavarvi le mani, usate i prodotti senza risciacquo;
  4. disinfettate le superfici lavabili e gli utensili, per il motivo di cui sopra;
  5. non condividete gli asciugamani, ricettacolo di microbi, ed eventualmente usate le salviette monouso;
  6. usate i fazzoletti di carta una sola volta, dopodiché gettateli;
  7. coprite la bocca con la curva del gomito per tossire o starnutire in assenza di fazzoletti;
  8. mangiate bene, fate sport e controllate lo stress per mantenere alte le difese immunitarie. Sì ai cereali integrali e alla frutta a guscio, ricchi di sali minerali tra cui lo zinco, la frutta e la verdura fresche, ricche di vitamina C;
  9. provate l’Echinacea per stimolare le difese immunitarie in caso di raffreddore frequente.2

E se nonostante queste misure doveste buscarvi lo stesso il raffreddore, ecco alcuni rimedi e strategie per accorciarne la durata e alleviarne i sintomi!

Trattamento del raffreddore

Il trattamento del raffreddore prevede l’assunzione di farmaci e rimedi naturali sintomatici, oltre all’adozione di sane abitudini.3

1) Farmaci per i sintomi del raffreddore

Il naso tappato, la febbre e i dolori di varia natura possono essere affievoliti con l’uso di farmaci, da soli o in associazione.

Decongestionanti per stappare il naso

I farmaci decongestionanti (α1-agonisti) come nafazolina, oximetazolina e tramazolina, liberano il naso restringendo i capillari. Si usano in spray per 7 giorni al massimo, altrimenti non fanno più effetto, e mai nei minori di 12 anni.

In commercio esistono spray nasali che contengono, oltre al farmaco decongestionante, oli essenziali che ne potenziano gli effetti o Aloe, per un effetto emolliente sulla mucosa infiammata.

N.B. Nei bambini si possono usare gli spray all’acqua marina, che agiscono in sicurezza.

Paracetamolo contro la febbre e il dolore

Il paracetamolo si può assumere in compresse, bustine da sciogliere in acqua o in bocca, supposte, gocce o sciroppi, per abbassare la febbre e alleviare i dolori, sia nei bambini sia negli adulti.

Nei bambini il paracetamolo si assume in gocce, supposte o sciroppo, con un dosaggio che varia in base al peso; invece gli adulti possono assumerlo in compresse o bustine da 500 mg, 1 ogni 4-6 ore a stomaco pieno, senza superare le 6 compresse o bustine al giorno (3 g di paracetamolo).

FANS contro l’infiammazione, il dolore e la febbre

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) inibiscono la produzione di prostaglandine, responsabili di febbre e dolore. Tra i più comuni vi sono l’acido acetilsalicilico, controindicato sotto ai 12 anni e nei fabici, e l’ibuprofene, sicuro anche in questi pazienti. L’acido acetilsalicilico si assume alla dose di 500-1.000 mg ogni 4-8 ore, mentre l’ibuprofene alla dose di 200-400 mg ogni 4-6 ore.

L’acido acetilsalicilico è disponibile in compresse rivestite, compresse effervescenti (associato alla vitamina C) e granulati, mentre l’ibuprofene sotto forma di compresse (eventualmente associato ai decongestionanti), capsule molli, bustine, sciroppi e supposte.

2) Rimedi naturali

I rimedi naturali coadiuvano l’azione dei farmaci sopralencati.4

Olio di piperita per liberare le vie respiratorie

L’olio essenziale di menta piperita ha proprietà antisettiche e decongestionanti. Si usa sotto forma di unguenti balsamici, da applicare intorno alle narici o sul petto, o sotto forma di suffumigi (che si preparano versando qualche goccia in un catino con acqua bollente) da inalare con la testa coperta da un asciugamano.

Attenzione! La menta e il suo olio essenziale sono controindicati nei minori di 3 anni, perché aumentano il rischio di soffocamento.

Propoli per disinfettare e lenire le mucose

Grazie ai flavonoidi e agli acidi fenolici, la propoli disinfetta e riduce l’infiammazione delle mucose. Si può assumere in spray, pastiglie e collutori per disinfettare e lenire la gola infiammata, oppure con l’aerosol per disinfettare le vie respiratorie.

Miele per calmare la tosse irritativa

Il miele può essere usato fin dalla più tenera età per calmare la tosse irritativa, perché aiuta a mantenere idratata la gola. Una tazza di latte tiepido con un cucchiaino di miele è un buon rimedio della nonna per calmare la tosse notturna nei bambini sopra un anno di età.

Liquirizia per calmare la tosse mista

Le radici di liquirizia sono un rimedio naturale contro la tosse, grazie alla glicirrizina e al suo derivato acido glicirretico: la prima riduce lo stimolo della tosse grazie al suo potere dolcificante, il secondo fluidifica il catarro responsabile della tosse grassa.

Aloe gel come emolliente per pelle e mucosa del naso

L’Aloe gel riduce l’irritazione della mucosa nasale e della pelle circostante provocate dal naso che cola e dall’uso del fazzoletto. In commercio esistono delle pomate in cui viene associato all’incenso e alla cera di jojoba, che ne coadiuvano l’azione.

4) Le buone abitudini contro il raffreddore

Chiudiamo la guida con una carrellata di buone abitudini che possono aiutarci a guarire:

  1. riposatevi, non solo guarirete più in fretta ma eviterete di contagiare i vostri colleghi o compagni di scuola;
  2. regolate la temperatura e l’umidità degli ambienti domestici, per non peggiorare l’irritazione della gola;
  3. pulite regolarmente il condizionatore per limitare lo sviluppo dei germi;
  4. bevete molto per mantenre le mucose ben idratate e le vie respiratorie libere dal muco;
  5. evitate gli alcolici e le bevande a base di caffeina, che sono disidratanti
  6. usate la doccia nasale micronizzata 2 volte al giorno, per ripulire le cavità da muco e patogeni.
Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche la guida alla rinosinusite: sintomi, cause e rimedi.

Bibliografia e sitografia
  1. Micah Thomas; Paul A. Bomar. Upper Respiratory Tract Infection, last ppdate: june 26, 2023;
  2. Karsch-Völk M, Barrett B, Kiefer D, Bauer R, Ardjomand-Woelkart K, Linde K. Echinacea for preventing and treating the common cold. Cochrane Database Syst Rev. 2014 Feb 20;2014(2):CD000530. DOI: 10.1002/14651858.CD000530.pub3. PMID: 24554461; PMCID: PMC4068831;
  3. Mayo Foundation for Medical Education and Research (MFMER): trattamento.
  4. Fitoterapia razionale di Volker Schulz (autore), Rudolf Hansel (autore), Varro E. Tyler (autore), S. Pezzani (traduttore).
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Scritto da:

Jessica Zanza

Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it