Termini di tempo in cinese
Che cosa sono i termini di tempo in cinese? Dove si inseriscono nella frase? Scopriamolo in questo articolo!

Per imparare una lingua non è sufficiente conoscere solo le parole: un soggetto o un verbo fuori posto, infatti, potrebbero rendere incomprensibile la frase oltre che sgrammaticata. Per questo motivo è importante sapere dove inserire i termini di tempo in cinese.

L’importanza di assegnare la giusta posizione a questi elementi grammaticali è data dalla natura del cinese: in questa lingua, infatti, abbiamo tantissime parole diverse semplicemente per un tono, se non addirittura omofone: solo collocandole correttamente possiamo distinguerle senza difficoltà.


La struttura della frase è fondamentale per distinguere le particelle “de” 得 地 in cinese!


Se in italiano possiamo inserire i termini di tempo un po’ dove vogliamo – con minime differenze di significato possiamo dire indifferentemente “oggi vado al mare”, “vado oggi al mare” o “vado al mare oggi” – in cinese non abbiamo questa libertà di scelta.

Come vedremo, infatti, la loro posizione è ben definita e non può essere cambiata a proprio piacimento. Cerchiamo di capire, quindi, dove dobbiamo inserirli all’interno della frase.


Ripasso e approfondimento

Nel caso abbiate bisogno di riprendere le basi del cinese, forse i miei vecchi articoli possono darvi una mano. All’interno di essi, ai quali potete accedere cliccando sui rispettivi link in basso, ho cercato di illustrare i vari aspetti che caratterizzano questa lingua.

Come sempre, per illustrarveli a grandi linee, ve li introduco con l’ausilio di una parola. Quella di oggi è 三 (sān, tre):

  • caratteri cinesi: 三, come il resto della scrittura cinese, è un carattere. Nello specifico si tratta di un ideogramma, ossia la rappresentazione grafica di un concetto astratto;
  • ideogrammi: non dovrebbe essere difficile capire che il significato di “tre” è rappresentato da tre linee orizzontali;
  • pinyin: la sillaba “san” si legge come in italiano;
  • toni: diversamente dall’italiano quello in “sān” non è un accento ma un tono. In questo caso è il quarto, per cui la sillaba deve essere pronunciata con un tono alto e costante;
  • tratti: 三 è formato da tre tratti orizzontali;
  • ordine dei tratti: la scrittura corretta di 三 prevede che i tre tratti orizzontali 一 debbano essere scritti dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra;
  • parole bisillabiche: possiamo trovare 三 anche in parole con due o più sillabe, tra cui 三月 (marzo) e 周三 (mercoledì);
  • numeri: 三 è il numero 3 in cinese;
  • classificatori: per indicare una quantità, 三 deve essere sempre seguito da un classificatore. Tre persone (人), ad esempio, si dirà: 三个人;
  • radicale: per trovare 三 sul dizionario dobbiamo partire dal radicale “uno” 一;
  • caratteri tradizionali: anche se usassimo i caratteri tradizionali la scrittura di 三 non cambierebbe.

Termini di tempo in cinese

La struttura di base

Ricordiamo innanzitutto la struttura più semplice, quella che ci serve per formulare le frasi più basilari. Come l’italiano, il cinese è una lingua SVO, cioè:

Soggetto + Verbo (+ Oggetto)

Ad esempio:

  • 学习 (wǒ xuéxí, io studio);
  • 汉语 (tā jiāo hànyǔ, lui insegna il cinese);
  • 喜欢跳舞 (tā xǐhuan tiàowǔ, a lei piace ballare);
  • 妈妈 (māma hē shuǐ, la mamma beve l’acqua).

Termini di tempo

Aggiungiamo ora i termini di tempo (时间词, shíjiāncí), ossia quelle parole che forniscono un contesto temporale all’interno della frase.

In italiano possiamo dire “entro a scuola alle 8:30” o “ho visto un film ieri”: in cinese la struttura di queste frasi sarebbe inammissibile. I termini di tempo, infatti, si posizionano sempre all’inizio della frase o, al massimo, subito dopo il soggetto. Per cui:

Tempo + Soggetto + Verbo (+ Oggetto)

oppure:

Soggetto Tempo + Verbo (+ Oggetto)

Ad esempio:

  • 昨天电影 (zuótiān wǒ kàn le diànyǐng, ieri ho visto un film);
  • 八点半 (wǒ bā diǎn bàn shàngxué, entro a scuola alle 8:30);
  • 爸爸每天都报纸 (bàba měitiān dōu kàn bàozhǐ, papà legge il giornale ogni giorno).

Per quanto detto prima, quindi, possiamo dire indifferentemente:

  • 昨天电影 (wǒ zuótiān kàn le diànyǐng, ieri ho visto un film).

E NON:

  • 我看了电影昨天;
  • 我上学八点半;
  • 爸爸看报纸每天都.

Riprendiamo la prima frase e aggiungiamo qualche dettaglio temporale: il film l’abbiamo visto ieri ma alle 9 di sera. Quale di queste informazioni va prima? In questo caso si procede a scalare partendo da quella più grande: il giorno (ieri, 昨天), la fase della giornata (sera, 晚上) e l’orario (9:00, 九点).

Ad esempio:

  • 昨天晚上九点电影 (wǒ zuótiān wǎnshàng jiǔ diǎn kàn le diànyǐng, ieri sera alle 9 ho visto un film).

A proposito di informazioni temporali, vi consiglio l’articolo sulla data in cinese!


Durata del tempo

Finora abbiamo visto la struttura della frase di “quando” avviene un certo evento. Se volessimo esprimere “per quanto” tempo si è verificato, però, dovremmo fare qualche spostamento.

Per indicarne la durata, infatti, il tempo si posiziona immediatamente dopo il verbo, con quest’ultimo normalmente seguito da 了. Pertanto avremo:

(Tempo +) Soggetto + Verbo + 了 + Durata (+ Oggetto)

Ad esempio:

  • 孩子们两个小时足球 (háizimen tī le liǎng ge xiǎoshí zúqiú, i bambini hanno giocato a calcio per due ore);
  • 妹妹五年中文 (mèimei xué le wǔ nián zhōngwén, mia sorella ha studiato il cinese per cinque anni);
  • 昨晚八个小时 (zuówǎn wǒ shuì le bā ge xiǎoshí, ieri sera ho dormito per otto ore).

Come si può vedere da quest’ultima frase non c’è possibilità di confondersi tra il “quando” e il “per quanto”: il primo è collocato all’inizio della frase, il secondo dopo il verbo.


Per informazioni su questo carattere, vi rimando all’articolo sulla particella in cinese!


I termini di tempo in cinese, quindi, si posizionano sempre all’inizio della frase a meno che non si tratti di durate. In tal caso troveranno posto immediatamente dopo il verbo. Detto questo non mi resta che salutarvi: 再见!

Scritto da:

Mauro Bruno

Classe 1986. All'università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it