Saluti in cinese... dalla mattina alla sera - 你好!
Hello! Bonjour! Hola! Guten tag! Anche se non parlate le quattro principali lingue europee, probabilmente ne conoscete i saluti più comuni. Ma potete dire lo stesso di quelli cinesi?

Quando incontriamo qualcuno, fisicamente o virtualmente, i saluti danno quasi sempre il via alla conversazione. Per salutare in cinese, come nelle altre lingue, esistono forme diverse a seconda di chi abbiamo di fronte e del momento della giornata. Vediamo quali sono!

Come sempre vi ricordo che per leggere e pronunciare correttamente le parole cinesi dovete conoscere il pinyin e i toni.

Se invece volete cimentarvi nella scrittura dei caratteri, dovete conoscere i tratti che li compongono e l’ordine con cui vengono scritti.



Saluti in cinese

Ciao!

I saluti cinesi equivalenti al nostro “ciao” prevedono la presenza di un pronome personale seguito da 好 (hǎo, bene/buono).


你好 (nǐ hǎo): come il nostro saluto viene utilizzato in maniera informale con conoscenti, amici o bambini.  (nǐ) significa “tu”.

Per chiedere “come stai?”, è sufficiente aggiungere la particella interrogativa 吗 (ma) non traducibile in italiano: 你好吗?(nǐ hǎo ma?, letteralmente: tu bene?).


您好 (nín hǎo): a differenza del precedente viene utilizzato in occasioni formali o per esprimere rispetto. 您 (nín) è infatti un “tu” di cortesia, traducibile con il nostro “lei” quando diamo appunto del lei.

Il significato di 您 è intuibile anche dai tratti che lo compongono. Si tratta, infatti, di un composto logico formato nella parte superiore dal carattere 你 “tu” e nella parte inferiore dal radicale 心 “cuore”, per esprimere la cordialità e il rispetto.


你们好 (nǐmen hǎo): è semplicemente un “ciao” rivolto a più persone. 你们 (nǐmen), infatti, significa “voi”. Come il singolare 你好 si tratta di un saluto informale.

Viene utilizzato ad esempio dal maestro (老师, lǎoshī) nei confronti della propria classe, il quale verrà salutato a sua volta con: 老师好!(lǎoshī hǎo).


大家好 (dàjiā hǎo): traducibile con il nostro “ciao a tutti”, dato che 大家 (dàjiā) significa proprio “tutti”. Lo utilizzano ad esempio i presentatori nelle trasmissioni televisive.


Benvenuto e arrivederci

Quando si vuole dare il benvenuto a qualcuno si dice:

欢迎 (huānyíng): solitamente viene seguito dalla persona a cui è rivolto il saluto.

saluti di benvenuto in cinese nel sito del comune di Milano
Il comune di Milano ci dà il benvenuto (欢迎您) nel suo sito.

I commercianti, nel salutare i clienti entrati nel negozio, utilizzano l’espressione 欢迎光临 (huānyíng guānglín) che significa ugualmente “benvenuto”. A livello commerciale viene utilizzata anche nei siti Internet.

Saluti in cinese nel sito della Juventus
Il sito della Juventus ci dà il benvenuto (欢迎观临) nel nuovo store ufficiale della squadra.

Arrivederci“si dice invece:

再见 (zàijiàn), che è formato dai caratteri 再 (zài, di nuovo) e 见 (jiàn, vedere), per cui la traduzione letterale coincide con quella reale.


Saluti cinesi… inglesi

Hi” (ciao) e “bye bye” (arrivederci) sono due saluti inglesi diffusi anche tra i giovani cinesi. Vi starete chiedendo per quale motivo abbia inserito anche queste forme di saluto anglofone. La risposta è semplice: in cinese anche le parole straniere vengono scritte con i caratteri. Vediamo quali sono!


(hāi, hi): ricordate che grazie ai componenti fonetici si può intuire il suono dei caratteri? Questo è uno di quei casi poiché, oltre al radicale 口 (bocca), è presente il componente fonetico 海 (mare), che si pronuncia: hǎi.


拜拜 (báibái, bye bye): anche in questo caso i due caratteri hanno la sola funzione di riprodurre il suono inglese.


Dal buongiorno alla buonanotte

Come nelle altre lingue queste forme di saluto prevedono l’utilizzo di “buono” (好), insieme alla fase della giornata. In questo caso, però, le due parole sono invertite.


早上好 (zǎoshang hǎo, buongiorno): la parola 早上 (zǎoshàng, mattina) è composta a sua volta dal carattere 早 (zǎo, presto).

A differenza di noi occidentali però, i cinesi suddividono la mattina in più parti. Come suggerisce il significato di 早, 早上 identifica la mattina presto, quella compresa orientativamente tra le 6 e le 9. Certo, se salutate con 早上好 alle 11 non è un errore così grave (considerato che non siete cinesi), ma se volete essere più precisi potete dire:

  • 上午好 (shàngwǔ hǎo), dove 上午 (shàngwǔ) si riferisce alla mattina compresa più o meno tra le 9 e le 12;
  • 中午好 (zhōngwǔ hǎo), che può essere tradotto anche come “buon pomeriggio”, poiché si usa all’incirca tra le 12 e le 13. La parola 中午 (zhōngwǔ), infatti, significa mezzogiorno.

下午好 (xiàwǔ hǎo, buon pomeriggio): con 下午 (xiàwǔ, pomeriggio) si intendono le ore dalle 13 alle 18.


晚上好 (wǎnshang hǎo, buonasera): se 早上 è formato dal carattere “presto”, nella parola 晚上 (wǎnshang, sera) è presente invece il carattere “tardi” 晚 (wǎn),


晚安 (wǎn ān, buonanotte): diversamente dagli altri non prevede l’utilizzo di 好. I caratteri che lo compongono sono: 晚 (wǎn, tardi) e 安 (ān, tranquillo), per cui letteralmente potremmo tradurlo come “notte serena”.


Ora sapete come salutare in cinese, mentre a me non rimane altro da dirvi che: 再见!

Scritto da:

Mauro Bruno

Classe 1986. Sono laureato in Scienze dell'Amministrazione e ho conseguito un Master in "Relazioni Industriali nel lavoro privato e pubblico".
All'università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it