
Per scrivere un carattere in maniera corretta, non è sufficiente conoscere i tratti che lo compongono. Bisogna sapere anche qual è l'”ordine dei tratti”. In questo articolo capiremo cos’è e quali sono le regole che ne stanno alla base.
L’ordine dei tratti è la sequenza con la quale vengono scritti i singoli tratti all’interno di un carattere. Questo ha lo scopo di rendere la scrittura più armonica ed elegante, oltre ad essere più rapida e chiara.
Per capirci meglio, prendete ad esempio il carattere 翼 (yì, ala). Sapendo che è formato da 17 tratti, di cui, in ordine casuale: quattro “orizzontali”, quattro “verticali”, tre “ribattuti orizzontali”, due “gocce”, due “ascendenti”, un “discendente a sinistra” e un “discendente a destra”, provate a copiarlo seguendo l’ordine che preferite.
Curiosità: 翼 (in giapponese: Tsubasa) è il nome originale di Holly in “Holly e Benji”.
Se avete fatto la prova, probabilmente ci avrete messo molto più di 5 secondi, non sapendo neanche da dove iniziare. Magari, volutamente o meno, non avete usato tutti i tratti corretti che vi ho indicato. O ancora, le proporzioni del vostro carattere potrebbero essere del tutto sballate rispetto all’originale, rendendolo sgraziato e/o incomprensibile.
Non disperate, però: una volta conosciute le regole, la vostra scrittura migliorerà più velocemente di quanto pensiate!
Le proporzioni
Prima di conoscere l’ordine dei tratti, è bene capire quali siano le proporzioni e la grandezza dei caratteri che scriverete. Questo perché, senza una regola precisa, il testo ottenuto non avrebbe alcun senso.
Ad esempio, prendete la frase:
我妈妈和妹妹。(la mia mamma e la mia sorellina). Se non rispettaste la grandezza dei caratteri vi potrebbe uscire una frase simile, ovviamente senza senso: 手戈女马女马禾口女未女未。(mano lancia donna cavallo donna cavallo grano bocca donna non donna non). |
Inoltre esistono molti caratteri che, ad un occhio non allenato, possono apparire identici o quasi. Anche la proporzione del singolo tratto è dunque fondamentale.
Ad esempio:
土 (tǔ, terra/terreno); 士 (shì, studioso/letterato/soldato) 未 (wèi, non ancora); 末 (mò, punta) 巳 (sì, 6° ramo terrestre); 已 (yǐ, già/fermare); 己 (jǐ, se stesso) |
Per le proporzioni dei singoli tratti potete migliorare attraverso l’osservazione costante dei caratteri. Solo così potrete capirne gli equilibri che li contraddistinguono.
Per la grandezza e la struttura del carattere, invece, si può dire qualcosa in più.
La grandezza
Ogni carattere deve essere contenuto in un ipotetico quadrato. Come avete visto nel primo esempio, in assenza di una struttura quadrangolare, non avreste i mezzi per capire dove inizia un carattere e finisce l’altro.
Per esercitarvi, vi consiglio di usare un foglio a quadretti, in cui la grandezza ideale di ogni carattere sarà di 2×2 quadretti.
La struttura
Come già visto qui, in cinese esistono dei caratteri semplici che, se uniti, formano un nuovo carattere composto.
I caratteri semplici sono formati da un insieme di tratti, che forma un corpo unico inscindibile all’interno del carattere. Pertanto non c’è una struttura definita, se non quella di simmetria ed equilibrio dei tratti. Alcuni esempi sono: 女, 人. 不.
Per i caratteri composti esistono invece diverse tipologie. Queste variano sulla base della posizione dei caratteri semplici, i quali possono essere componenti o radicali. Vediamoli con almeno un esempio per ciascuno.
N.B. Alcuni componenti o radicali, come ad esempio 冫, non possono mai comparire come carattere singolo.
Struttura a componenti affiancati ⿰
女 + 子 → 好
Le due parti non sempre occupano la metà esatta.
冫 + 欠 → 次
Struttura a componenti sovrapposti ⿱
日 + 正 → 是
Anche in questo caso, le due parti non occupano necessariamente la metà esatta.
宀 + 豕 → 家
Struttura tripartita ⿲
氵 + 木 + 目 → 湘
Struttura tripartita verticale ⿳
Tornando all’esempio iniziale:
羽 + 田 + 共 → 翼
Struttura a cornice su due lati
In alto a sinistra ⿸
- 疒 + 丙 → 病
in alto a destra ⿹
- 弋 + 工 → 式
in basso a sinistra ⿺
- 辶 + 文 → 这
Struttura a cornice su tre lati
Con apertura in basso ⿵
- 冂 + 口 → 冋
Con apertura in alto ⿶
- 凵 + 㐅 → 凶
Con apertura a destra ⿷
- 匚 + 口 → 叵
Struttura a cornice chiusa ⿴
囗 + 口 → 回
Struttura sovrapposta ⿻
工 + 从 → 巫
Come avrete potuto capire dai tanti esempi proposti, il più delle volte -per scrivere un carattere apparentemente complicato- è sufficiente saper scrivere i caratteri semplici che lo costituiscono. Ovviamente questi non li potete conoscere da un giorno all’altro. Però, studiando caratteri sempre nuovi, vi accorgerete che la maggior parte di essi sono molto ricorrenti e li imparerete quasi senza rendervene conto.
Ma vediamo, finalmente, le regole relative all’ordine dei tratti.
Le regole nell’ordine dei tratti
Le regole elencate di seguito si basano sulla tabella “汉字书写笔顺规则表” redatta da Xu Jialu, in base alle regole standard dei caratteri cinesi fissate dal Comitato nazionale per la lingua.
Possiamo distinguere le regole di base da quelle supplementari. Le prime fanno riferimento all’ordine generale dei tratti; le seconde riguardano la presenza di tratti o componenti precisi.
N.B. Nelle immagini a seguire, in nero verranno indicati i singoli tratti che si susseguiranno. Con il rosso, invece, verranno indicati gruppi di tratti per i quali, solo ai fini dell’esempio, non è necessaria la singola scomposizione.
Le regole di base
Il tratto orizzontale prima di quello verticale
Ad esempio nei caratteri: 十 (shí, dieci), 下 (xià, sotto), 木 (mù, albero).
Il tratto discendente a sinistra prima di quello discendente a destra
Ad esempio nei caratteri: 人 (rén, persona), 文 (wén, cultura), 木 (mù, albero).

Dall’alto verso il basso
Ad esempio nei caratteri: 三 (sān, tre), 亏 (kuī, mancare), 森 (sēn, foresta).
Questa regola si applica anche ai componenti, e non solo ai singoli tratti. Quindi, nel carattere 森, formato da tre 木, si scriverà per primo quello più in alto.
Non confonda il tratto 王 (wáng, re). Vediamolo passo per passo.

La regola che prevede di scrivere il tratto orizzontale prima di quello verticale, è valida per tutti quei tratti che intersecano quello verticale. Ad esempio, nel tratto 丰(fēng, abbondante) quello verticale si scriverà effettivamente per ultimo. Ma, visto che l’ordine è dall’alto verso il basso, il tratto orizzontale posto inferiormente rispetto a quello verticale si scrive alla fine.
Da sinistra verso destra
Come nel caso precedente, la regola si applica anche ai singoli componenti.
Ad esempio nei caratteri: 红 (hóng, rosso), 林 (lín, bosco), 森 (sēn, foresta).

I tratti esterni prima di quelli interni
Ad esempio nei caratteri: 月 (yuè, luna), 同 (tóng, stesso), 问 (wèn, chiedere).

I tratti esterni prima di quelli interni, poi si chiude la cornice
In questo caso ci troviamo nella situazione di una struttura a cornice chiusa.
Ad esempio nei caratteri: 日 (rì, sole), 四 (sì, quattro), 国 (guó, nazione).

Il tratto centrale prima di quelli laterali simmetrici
In questo caso la parte centrale è lunga e larga.
Ad esempio nei caratteri: 小 (xiǎo, piccolo), 水 (shuǐ, acqua), 办 (bàn, fare).

Le regole supplementari
I caratteri con la goccia
- se la goccia si trova in alto al centro o in alto a sinistra, si scrive per prima.
Ad esempio nei caratteri: 六 (liù, sei), 方 (fāng, quadrato), 门 (mén, porta).

- se la goccia si trova in alto a destra, si scrive alla fine.
Ad esempio nei caratteri: 犬 (quǎn, cane), 我 (wǒ, io), 钱 (qián, soldi).

- se la goccia si trova all’interno, si scrive dopo.
Ad esempio nei caratteri: 叉 (shān, forchetta), 瓦 (wǎ, tegola), 夕 (xī, sera).

I caratteri con la cornice su due lati
- se la cornice è chiusa in alto a destra, i tratti esterni prima di quelli interni.
Ad esempio nei caratteri: 勺 (sháo, cucchiaio), 司 (sī, occuparsi di), 习 (xí, fare pratica).

- se la cornice è chiusa in alto a sinistra, i tratti esterni prima di quelli interni.
Ad esempio nei caratteri: 房 (fáng, casa/stanza), 库 (kù, deposito), 疼 (téng, dolore).

- se la cornice è chiusa in basso a sinistra, i tratti interni prima di quelli esterni.
Ad esempio nei caratteri: 近 (jìn, vicino), 建 (jiàn, costruire), 这 (zhè, questo).

I caratteri con la cornice su tre lati
- se il lato aperto è quello in alto, i tratti interni prima di quelli esterni.
Ad esempio nei caratteri: 击 (jī, colpire), 凶 (xiōng, nefasto), 画 (huà, pittura).

- se il lato aperto è quello in basso, i tratti esterni prima di quelli interni.
Ad esempio nei caratteri: 内 (nèi, dentro), 两 (liǎng, due), 同 (tóng, stesso).

- se il lato aperto è quello a destra, i tratti superiori prima di quelli inferiori.
Ad esempio nei caratteri: 医 (yī, medico), 区 (qū, regione), 巨 (jù, gigantesco).

E il carattere 翼?
A questo punto dovreste essere in grado di scriverlo, ma in ogni caso vediamolo assieme passo per passo.
Per la parte superiore seguiremo le regole:
- dall’alto verso il basso;
- da sinistra verso destra;
- (cornice su due lati in alto e a destra): prima il tratto esterno, poi quelli interni.
Ordine dei tratti: ribattuto orizzontale, goccia, ascendente, ribattuto orizzontale, goccia, ascendente.

Arriviamo alla parte centrale:
- (cornice che si chiude) i tratti esterni prima di quelli interni, e poi si chiude la cornice;
- (per i tratti interni) il tratto orizzontale prima di quello verticale.
Ordine dei tratti: verticale, ribattuto orizzontale, orizzontale, verticale, orizzontale.

Siamo quasi alla fine, ma le regole sono sempre le stesse:
- dall’alto verso il basso;
- da sinistra verso destra;
- il tratto orizzontale prima di quello verticale;
- il tratto discendente a sinistra prima di quello discendente a destra.
Ordine dei tratti: orizzontale, verticale, verticale, orizzontale, discendente a sinistra, discendente a destra.

Ora non avete più scuse. Anche voi potete iniziare a scrivere i carattere cinesi in maniera corretta. Con questo vi do appuntamento al prossimo articolo e vi auguro una buona scrittura!
Classe 1986. Sono laureato in Scienze dell’Amministrazione e ho conseguito un Master in “Relazioni Industriali nel lavoro privato e pubblico”.
All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it