Caratteristiche del tè verde
Il tè verde è una bevanda originaria della Cina che si ottiene dall’arbusto Camellia sinensis,1 meglio noto come pianta del tè. Subito dopo la raccolta, che può avvenire in primavera, estate o autunno, le foglie subiscono un particolare trattamento: la stabilizzazione, ossia vengono scaldate (tramite torrefazione o vaporizzatura) per non farle ossidare, preservando così la clorofilla e quindi il colore verde brillante.2
La cultivar, le condizioni di crescita, il periodo di raccolta e la lavorazione delle foglie sono i principali fattori dai quali dipendono le caratteristiche del prodotto finito. Ciò comporta l’esistenza di numerose varietà di tè verde, tra cui:
- Gunpowder, il tè cinese più bevuto al mondo;
- Matcha, usato come tè cerimoniale in Cina e Giappone;
- Gyokuro, tipico giapponese, annoverato tra i più pregiati tè verdi.
Quali sono le differenze con il tè nero?
Se vi state chiedendo la differenza tra il tè nero e il tè verde, sappiate che nel caso del tè nero le foglie non sono stabilizzate e perciò vanno incontro a significative variazioni chimico-sensoriali, infatti:
- in linea generale i tè verdi sono amari e astringenti perché abbondano di polifenoli, soprattutto catechine;
- invece i tè neri sono più dolci e fragranti grazie alla fermentazione, che ossida le catechine in teaflavine e fa sviluppare gli aromi. Vengono definiti anche tè ossidati.
Composizione e proprietà del tè verde
Tra le sostanze presenti nelle foglie del tè non ossidato spiccano per importanza:
1) Le catechine
Sono i componenti più importanti del tè verde, ai quali viene attribuita la capacità di neutralizzare i radicali liberi, controllare l’infiammazione, la proliferazione cellulare e il metabolismo, dunque un effetto protettivo nei confronti delle malattie cronico-degenerative. Vengono loro ascritte anche potenzialità anticarie e antiacne.
1 g contiene 112,72 mg di catechine, prevalentemente epigallocatechina-3-gallato (EGCG).
2) La caffeina
Da molti chiamata “teina”, è la principale sostanza eccitante del tè: riduce la sonnolenza, migliora l’attenzione e i riflessi, perché antagonizza gli effetti dell’adenosina che si accumula nel cervello; inoltre stimola la diuresi e la termogenesi, perciò le vengono attribuiti effetti drenanti e brucia-grassi.3
1 g contiene 34,86 mg di caffeina.
3) La teanina
È l’aminoacido peculiare del tè, che contribuisce al sapore fresco dell’infuso, a cui è ascritta la capacità di proteggere le funzioni cognitive e migliorare l’umore. 1 g contiene 0,91-1,57 mg di teanina, che abbonda nei Matcha più pregiati.4
Come si usa il tè verde?
La Cina vanta una tradizione ultramillenaria del tè, attestata da scritti risalenti al III secolo d.C. Le foglie fanno parte delle 50 erbe fondamentali della Medicina tradizionale cinese e tuttora l’infuso è utilizzato come rimedio contro il mal di testa, i postumi della sbornia e i disturbi gastrointestinali (ne abbiamo parlato nell’articolo sulle piante della medicina cinese che non sapete di usare).
Un altro uso tradizionale del tè verde riportato dall’EMA – Agenzia europea per i medicinali – è come rimedio antifatica. A tale scopo, basta lasciare in infusione 2 g di foglie in 150 mL di acqua calda (75-80°C) per 2 minuti. In base alla sensibilità individuale se ne possono bere fino a 3-5 tazze/die, meglio nella prima parte della giornata, per non disturbare il sonno.
Il tè verde in fitoterapia
Nella moderna fitoterapia, il tè verde si usa in supporto alla dieta ipocalorica e all’attività fisica per dimagrire e ridurre gli inestetismi della cellulite. Al posto del classico infuso si possono assumere le capsule, contenenti estratti secchi titolati in EGCG e caffeina.
Per dovere di cronaca, bisogna far presente che quest’uso non è supportato da prove solide. Lo ha stabilito un team Cochrane, dopo aver esaminato i dati raccolti in 18 studi clinici della durata di 12-13 settimane, per un totale di 1945 partecipanti: le preparazioni a base di tè verde non hanno causato perdite di peso clinicamente rilevanti, né hanno avuto effetti sul mantenimento.5
Il tè verde in cosmesi
Gli estratti di tè verde rientrano nella formulazione di prodotti per l’igiene orale, quali dentifrici e collutori, poiché contrastano lo sviluppo della carie. In particolare, un test che ha coinvolto 30 bambini ha evidenziato una riduzione dello Streptococcus mutans (il principale agente cariogeno) nella saliva e nella placca dentale dopo 2 settimane di sciacqui.6
Altre applicazioni cosmetiche riguardano la skincare: infatti il tè verde risulta tra gli ingredienti delle creme opacizzanti, ideali per pelli miste o grasse.7 In un recente test clinico, una crema al 5% di EGCG ha ridotto l’oleosità cutanea dopo 4 settimane, con effetti più marcati in combinazione con L-carnitina al 2%.8
Il tè verde previene i tumori?
In base ad alcuni studi sulla popolazione, è stata avanzata l’ipotesi che bere il tè verde possa prevenire i tumori; questi benefici sono stati attribuiti alle catechine, capaci di proteggere il DNA dai radicali liberi e ridurre la sopravvivenza delle cellule anomale nei test in provetta.9
Ma è veramente così? Volendo fare chiarezza, un team Cochrane ha esaminato i dati forniti da 142 studi con più di 1,1 milioni di partecipanti, riguardo agli effetti del tè verde sul rischio di sviluppare vari tipi di cancro. A conclusione della metanalisi, gli autori hanno giudicato inconsistenti le evidenze a sostegno di tali benefici, data la natura contrastante dei risultati analizzati.10
Effetti indesiderati del tè verde
Nella metanalisi di cui sopra, l’assunzione del tè verde è stata associata all’insorgenza di:
- disturbi gastrointestinali;
- aumento delle transaminasi (indice di danno epatico);
- insonnia;
- ipertensione;
- reazioni cutanee.
Il rischio aumenta con le quantità ed ecco perché bisognerebbe berne meno di 5 tazze al giorno.11
Quali sono le controindicazioni del tè verde?
Il consumo del tè verde è controindicato in caso di:
- insonnia e irritabilità (per ovviare a questo problema, si può assumere quello deteinato);
- gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera, in quanto irrita la mucosa gastrica;
- anemia, perché le catechine riducono l’assorbimento del ferro;
- ipotiroidismo, perché il tè riduce l’assorbimento della levotiroxina (il farmaco tiroideo noto come Eutirox);12
- assunzione concomitante di bortezomib, benzodiazepine, β-bloccanti, anticoagulanti, clozapina e litio, perché ne riduce l’efficacia;
- terapia antidepressiva con gli inibitori delle MAO, perché ne aumenta gli effetti tossici;
- gravidanza, allattamento e infanzia, per mancanza di dati relativi alla sicurezza.
Ultimo aggiornamento: 22 luglio 2023.
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello dedicato al Matcha: il tè verde in polvere.
Riferimenti bibliografici, prima parte:
- Pan, SY., Nie, Q., Tai, HC. et al. Tea and tea drinking: China’s outstanding contributions to the mankind. Chin Med 17, 27 (2022). doi.org/10.1186/s13020-022-00571-1;
- Liang Zhang, Chi-Tang Ho, Jie Zhou, Jânio Sousa Santos, Lorene Armstrong, Daniel Granato: “Chemistry and biological activities of processed Camellia sinensis teas: a comprehensive review”, Compr Rev Food Sci Food Saf. 2019 Sep;18(5):1474-1495. DOI: 10.1111/1541-4337.12479;
- Rob M. van Dam, Ph.D., Frank B. Hu, M.D., Ph.D., and Walter C. Willett, M.D., Dr.P.H.N: “Coffee, Caffeine and Health”, Engl J Med 2020; 383:369-378. DOI: 10.1056/NEJMra1816604;
- Kochman, J.; Jakubczyk, K.; Antoniewicz, J.; Mruk, H.; Janda, K. Health Benefits and Chemical Composition of Matcha Green Tea: A Review. Molecules 2021, 26, 85. DOI: 10.3390/molecules26010085.
- Jurgens TM, Whelan AM, Killian L, Doucette S, Kirk S, Foy E. Green tea for weight loss and weight maintenance in overweight or obese adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 12. Art. No.: CD008650. DOI: 10.1002/14651858.CD008650.pub2;
- Anil Kumar Goyal, Manohar Bhat, Meenakshi Sharma, Mamta Garg, Abhishek Khairwa, Rakesh Garg: “Effect of green tea mouth rinse on Streptococcus mutans in plaque and saliva in children: an in vivo study” J Indian Soc Pedod Prev Dent. 2017 Jan-Mar;35(1):41-46. DOI: 10.4103/0970-4388.199227;
- Saric S, Notay M, Sivamani RK. Green Tea and Other Tea Polyphenols: Effects on Sebum Production and Acne Vulgaris. Antioxidants (Basel). 2016 Dec 29;6(1):2. doi: 10.3390/antiox6010002. PMID: 28036057; PMCID: PMC5384166;
- Detudom P, Kamanamool N, Paichitrojjana A, Udompataikul P, Udompataikul M. Efficacy of anti-sebum moisturizing cream containing 2% l-carnitine and 5% epigallocatechin gallate in seborrhea: A randomized clinical trial. J Cosmet Dermatol. 2023 May 17. DOI: 10.1111/jocd.15816;
- Claudia Musial, Alicja Kuban-Jankowska and Magdalena Gorska-Ponikowska: “Beneficial Properties of Green Tea Catechins” Int J Mol Sci. 2020 Mar; 21(5): 1744. DOI: 10.3390/ijms21051744;
- Filippini T, Malavolti M, Borrelli F, Izzo AA, Fairweather-Tait SJ, Horneber M, Vinceti M. Green tea (Camellia sinensis) for the prevention of cancer. Cochrane Database of Systematic Reviews 2020, Issue 3. Art. No.: CD005004. DOI: 10.1002/14651858.CD005004.pub3;
- Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). Assessment report on Camellia sinensis (L.) Kuntze, non fermentatum folium, EMA/HMPC/283629/2012, 12 November 2013;
- Lai Y-W and Huang S-M (2022) Tea consumption affects the absorption of levothyroxine. Front. Endocrinol. 13:943775. DOI: 10.3389/fendo.2022.943775.
Crediti fotografici
Tutte le foto sono di Mirko Stödter da Pixabay.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.
Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it