Viaggio alla scoperta della bacche di goji
Le bacche di goji sono i frutti di Lycium barbarum, un arbusto originario dell’Asia, dalla forma stretta e allungata; il colore è rosso arancio intenso, per via dei carotenoidi e antociani, mentre la polpa è carnosa e agrodolce. Il primo produttore è la Cina, con 82.000 ettari coltivati e 95.000 tonnellate di raccolto annuale, seguita dalla Corea e dal Giappone.1
In Medicina tradizionale cinese si usano in caso di affaticamento, visione offuscata, vertigini, infertilità, tosse secca e dolori addominali, alla dose di 5-12 g al giorno secondo la Farmacopea della PRC, fin dalla dinastia Tang (618-907 d.C.).2
Valori nutrizionali e proprietà
Le bacche di goji disidratate (facilmente reperibili anche in Italia) contengono 349 kcal e il 77% di carboidrati, quali:
- zuccheri, che forniscono energia pronta all’uso;
- fibre, che regolano le funzioni intestinali;
- LBPs (lycium barbarum polysaccharides), dotati di attività antiossidanti, neuroprotettive, antitumorali e immunostimolanti in provetta.3
Buono il contenuto di proteine (14%) e micronutrienti come:
- la vitamina A e il calcio, che contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento di denti e ossa normali;
- il ferro, che riduce l’affaticamento;
- la vitamina C, che neutralizza i radicali liberi e aumenta l’assorbimento del ferro.
I grassi sono trascurabili (< 1%). In tabella riportiamo i valori nutrizionali al completo.
Energia |
349 kcal |
Acqua |
7,5 g |
Proteine |
14,26 g |
Grassi |
0,39 g |
Carboidrati |
|
Vitamine |
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Sali minerali |
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Ricette con le bacche di goji
Secondo le linee guida ufficiali, si possono consumare fino a 30 grammi al giorno tra frutta secca e disidratata, incluse le bacche di goji.5 Chi non le vuole secche, può reidratarle lasciandole in ammollo per 10 minuti in acqua o latte caldo o per 15 minuti nello yogurt. Di seguito vi proponiamo le ricette di uno spuntino, una tisana e un primo piatto con queste bacche.
1) Barrette energetiche fai da te
Le barrette energetiche sono un ottimo spuntino spezzafame da consumare tra i pasti principali.
Ingredienti:
- 100 g di bacche di goji;
- 100 g di mandorle;
- 100 g di nocciole;
- 100 g di semi di zucca;
- 6 datteri;
- 50 g di miele;
- 2 cucchiai di farina di cocco;
- 1 cucchiaino di vaniglia in polvere;
- 1/2 cucchiaino di sale.
Preparazione:
- tritate le mandorle, le nocciole e i semi di zucca con il robot da cucina;
- aggiungete i datteri snocciolati e continuate a tritare fino a ottenere un composto omogeneo;
- dopodiché aggiungete le bacche di goji, la farina di cocco, il sale, la vaniglia e il miele, amalgamate e sistemate il composto in una teglia;
- fate cuocere in forno a 180°, lasciate raffreddare e suddividete il blocco in barrette.
N.B. Le barrette si conservano in frigo e vanno consumate entro qualche giorno dalla preparazione.
2) Tisana al karkadè e alle bacche di goji
Bere le tisane durante la giornata è un’ottima strategia per soddisfare il fabbisogno giornaliero d’acqua, in media 1,5 L. Quella che vi proponiamo nelle prossime righe si prepara con il karkadè (fiori d’ibisco) e le bacche di goji.
Ingredienti:
- 20 g di bacche di goji;
- 20 g di fiori d’ibisco;
- 2 bastoncini di cannella;
- 3 cucchiai di miele;
- 1 L d’acqua;
- arancia e limone a fette.
Preparazione:
- innanzitutto portate l’acqua all’ebollizione;
- a fiamma spenta aggiungete le bacche, i fiori, la cannella, il miele e lasciate in infusione per 25 minuti;
- mescolate per mezzo minuto, filtrate il liquido con il colino e lasciate raffreddare;
- servite la tisana con una fetta di limone e una di arancia.
N.B. La tisana si conserva in frigo e va consumata entro 24 ore.
3) Risotto alle bacche di goji
Terminiamo la nostra carrellata di ricette con un primo piatto curioso, che dovreste provare se amate sperimentare in cucina: il risotto alle bacche di goji.
Ingredienti per 2 persone:
- 180 g di riso carnaroli;
- 20 g di bacche di goji;
- 800 g di brodo vegetale;
- 2 noci di burro;
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
- olio extravergine di oliva, cipolla bianca, vino bianco e sale q.b.
Preparazione:
- innanzitutto fate reidratare 10 g di bacche di goji, lasciandole in ammollo per 10 minuti in acqua calda, e tritate i restanti 10 g;
- dopodiché aggiungete l’acqua delle bacche al brodo vegetale;
- in padella fate rosolare la cipolla e le bacche tritate con un filo abbondante di olio extravergine;
- poi aggiungete il riso e fatelo tostare;
- sfumate con il vino bianco, aggiungete il brodo poco a poco e fate cuocere il riso;
- a cottura quasi ultimata aggiustate di sale, aggiungete le bacche di goji reidratate e mantecate con il burro e il parmigiano.
Consigli di lettura
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Riferimenti bibliografici:
- produzione (FAOSTAT);
- Gao Y, Wei Y, Wang Y, Gao F, Chen Z. Lycium Barbarum: A Traditional Chinese Herb and A Promising Anti-Aging Agent. Aging Dis. 2017 Dec 1;8(6):778-791. DOI: 10.14336/AD.2017.0725;
- Tian, X.; Liang, T.; Liu, Y.; Ding, G.; Zhang, F.; Ma, Z. Extraction, Structural Characterization, and Biological Functions of Lycium Barbarum Polysaccharides: A Review. Biomolecules 2019, 9, 389. DOI: 10.3390/biom9090389;
- valori nutrizionali (USDA);
- LARN IV revisione.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.
Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it