
L’ananas è un frutto fresco e delizioso giunto sino a noi dopo la scoperta delle Americhe. In questo articolo ne approfondiremo i valori nutrizionali, le proprietà e gli usi in cucina con preziosi consigli. Seguiteci!
Ananas: l’identikit
L’Ananas comosus è una pianta originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’America, che rappresentano anche le principali produttrici, molto conosciuta e apprezzata grazie al suo frutto.
Quest’ultimo, raccolto a completa maturazione, è formato da un asse centrale – il gambo – e dalla polpa che deriva dalla fusione di tante piccole bacche attorno ad esso; pertanto, l’ananas è ciò che in gergo botanico si definisce “infruttescenza”.
Valori nutrizionali
L’ananas è particolarmente apprezzato per la polpa aromatica e succosa, infatti contiene l’86% d’acqua, e per le poche calorie, giacché 100 grammi apportano solo 50 kcal; essendo un alimento fresco e leggero, dunque, è l’ideale per la dieta estiva.
Questo frutto è anche un concentrato di vitamine e sali minerali, infatti contiene:
- vitamina C, che sostiene le difese antiossidanti e immunitarie (100 grammi soddisfano circa la metà del fabbisogno giornaliero, cioè 90 mg per gli uomini e 70 mg per le donne);
- vitamine del gruppo B, fondamentali per produrre energia;
- potassio e magnesio, che regolano la pressione, le funzioni muscolari e nervose;
- manganese, che svolge funzioni antiossidanti, partecipa alla produzione degli ormoni tiroidei e al metabolismo delle vitamine B1, B8 e C (100 grammi ne contengono quasi 1 mg, non male considerato che il fabbisogno giornaliero è di 1-10 mg al giorno).
Infine, la polpa è povera di sodio (solo 1 mg per 100 g), pertanto possono consumarla senza problemi anche i pazienti ipertesi. Di seguito riportiamo i valori nutrizionali al completo.
Energia |
50 kcal |
Acqua |
86 g |
Proteine |
0,54 g |
Grassi |
0,12 g |
Carboidrati |
13,1 g di cui:
|
Vitamine |
|
Sali minerali |
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Chi ha il diabete può mangiare l’ananas?
Se avete il diabete o siete a rischio, dovreste mangiare l’ananas solo con il parere favorevole del vostro medico, perché è un frutto ricco di zuccheri e povero di fibre (infatti, ha un indice glicemico di 59) e quindi potrebbe crearvi qualche problema nel controllo glicemico.
Per maggiori dettagli, leggete: “Frutta per il diabete: consigliata e sconsigliata“.
Proprietà dell’ananas
Forse non tutti sanno che la parte più benefica dell’ananas – benché non in termini nutritivi – è proprio quella che viene scartata in quanto troppo dura e fibrosa: il gambo. In esso, infatti, si concentra la bromelina, una miscela di enzimi che possiede le seguenti proprietà:
- aiuta a digerire le proteine, dal momento che le scompone nei singoli aminoacidi;
- allevia dolori e gonfiori, perché riduce la produzione di sostanze infiammatorie come la PGE2 e la bradichinina;
- mantiene il sangue fluido, giacché “smonta” l’impalcatura di fibrina che porta alla formazione dei trombi.

Dunque, a cosa fa bene l’ananas?
La polpa e soprattutto il gambo dell’ananas:
- favoriscono la digestione degli alimenti proteici, in caso di carenze di enzimi pancreatici;
- sgonfiano le gambe e alleviano il dolore, laddove ci siano problemi di circolazione;
- fluidificano il sangue, pertanto contrastano la formazione dei trombi venosi.
È importante ricordare, tuttavia, che le quantità di bromelina nell’ananas fresco sono basse, pertanto – in caso di effettivo bisogno, accertato dal medico – bisognerà ricorrere ai medicinali che permettono di assumerla in dosi efficaci (dagli 80 ai 160 mg al giorno).
Per maggiori dettagli, vi rimandiamo all’articolo sulla “Bromelina: proprietà, indicazioni e controindicazioni“.
Quanto ananas si può mangiare al giorno?
In assenza di particolari problemi di salute, si possono mangiare tranquillamente 4 fette di ananas al giorno, che pesano 160 grammi e contengono 80 kcal (ricordiamo, infatti, che una fetta pesa in media 40 grammi e apporta 20 kcal).
Cosa succede se mangi troppa ananas?
Il consumo di quantità eccessive di questo frutto può causare disturbi gastrointestinali, quali nausea, vomito e diarrea, e nelle donne può aumentare il flusso e la durata delle mestruazioni.
Chi non deve mangiare l’ananas?
L’ananas fa male quando sono presenti allergie alla bromelina, inoltre bisogna stare attenti se si assumono farmaci antitrombotici e antibiotici, come l’amoxicillina, perché ne potenzia gli effetti.
L’ananas in cucina
Diversamente da quanto si possa immaginare, l’ananas è un frutto molto versatile in cucina. Il sapore dolce con punte acidule e le proprietà digestive la rendono particolarmente adatta per realizzare piatti proteici, ma anche dolci e dessert sfiziosi.
Ecco come usare l’ananas in cucina:
- a colazione, tagliate 2 fette d’ananas a pezzettini, uniteli a un vasetto di yogurt al naturale e un pugnetto di mandorle tostate;
- ad antipasto, servitela con la bresaola o il prosciutto cotto nel tagliere di salumi;
- nei primi e secondi piatti, si sposa bene con il riso a insalata, le carni bianche, il salmone e i crostacei;
- per dolce o dessert, gustatela sotto forma di crostate, frittelle, macedonie, confetture e gelati;
- a merenda, sotto forma di frullati per spezzare la fame o centrifugati per sgonfiare le gambe.
A tal proposito, vi consigliamo di cliccare sul suguente link: “Centrifugato diuretico: ricetta e benefici“. Buona lettura e alla prossima!
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.
Bibliografia e sitografia
- Foods: “Bromelain, a Group of Pineapple Proteolytic Complex Enzymes (Ananas comosus) and Their Possible Therapeutic and Clinical Effects. A Summary” (2021).
- Valori nutrizionali (USDA).
- Fitoterapia di Anna Maria Bianchi (Idelson Gnocchi Editore).
- Fitoterapia razionale di Schulz, Hänsel e Tyler (Mattioli 1885 Editore).

Giornalista e blogger con un passato da farmacista.
Sono una delle fondatrici del sito e curo la sezione editoriale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it