Ananas: valori nutrizionali, proprietà, usi e ricette

Identikit dell’ananas

L’Ananas comosus è una pianta originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’America. È conosciuta e apprezzata per i suoi frutti, formati da un asse centrale – il gambo – e dalla polpa, che deriva dalla fusione di tante piccole bacche attorno all’asse; ecco perché è più corretto definire l’ananas un’infruttescenza piuttosto che un frutto.

Valori nutrizionali 

L’ananas ha una polpa aromatica, succosa e poco calorica, giacché contiene l’86% d’acqua solo 50 kcal per 100 g; essendo un alimento fresco e leggero, dunque, è l’ideale per la dieta estiva.

Questo frutto è anche un concentrato di vitamine e sali minerali, infatti contiene:

  • vitamina C, che sostiene le difese antiossidanti e immunitarie (100 grammi soddisfano circa la metà del fabbisogno giornaliero, cioè 90 mg per gli uomini e 70 mg per le donne);
  • vitamine del gruppo B, fondamentali per produrre energia;
  • potassio e magnesio, che regolano la pressione, le funzioni muscolari e nervose;
  • manganese, che svolge funzioni antiossidanti, partecipa alla produzione degli ormoni tiroidei e al metabolismo delle vitamine B1, B8 e C (100 grammi ne contengono quasi 1 mg, non male considerato che il fabbisogno giornaliero è di 1-10 mg al giorno).

Infine, la polpa è povera di sodio (solo 1 mg per 100 g), pertanto possono consumarla senza problemi anche i pazienti ipertesi. Di seguito riportiamo i valori nutrizionali al completo.

Valori nutrizionali per 100 grammi (fonte: USDA).
Energia
50 kcal
Acqua
86 g
Proteine
0,54 g
Grassi
0,12 g
Carboidrati
13,1 g di cui:

  • 1,4 g di fibre
  • 9,85 g di zuccheri (5,99 g saccarosio, 1,73 g glucosio, 2,12 g fruttosio)
Vitamine
  • acido ascorbico (C): 47,8 mg
  • niacina (B3): 0,5 mg
  • acido pantotenico (B5): 0,213 mg
  • piridossina (B6): 0,112 mg
  • tiamina (B1): 0,079 mg
  • riboflavina (B2): 0,032 mg
  • acido folico (B9): 0,018 mg
Sali minerali
  • potassio: 109 mg
  • calcio: 13 mg
  • magnesio: 12 mg
  • fosforo: 8 mg
  • sodio: 1 mg
  • manganese: 0,927 mg
  • ferro: 0,29 mg

Chi ha il diabete può mangiare l’ananas?

Sì ma con moderazione, perché la polpa è zuccherina e povera di fibre (indice glicemico pari a 59).


Per maggiori dettagli, leggete: “Frutta per il diabete: consigliata e sconsigliata“.


Proprietà dell’ananas

Forse non tutti sanno che la parte più benefica dell’ananas – benché non in termini nutritivi – è proprio quella che viene scartata in quanto troppo dura e fibrosa: il gambo. In esso, infatti, si concentra la bromelina, una miscela di enzimi che possiede le seguenti proprietà:

  • aiuta a digerire le proteine, dal momento che le scompone nei singoli aminoacidi;
  • allevia dolori e gonfiori, perché riduce la produzione di sostanze infiammatorie come la PGE2 e la bradichinina;
  • mantiene il sangue fluido, giacché “smonta” l’impalcatura di fibrina che porta alla formazione dei trombi.
Il gambo è la parte dell'ananas più ricca di bromelina.
Il gambo è la parte dell’ananas più ricca di bromelina.

Dunque, a cosa fa bene l’ananas?

La polpa e soprattutto il gambo dell’ananas:

  • favoriscono la digestione degli alimenti proteici, in caso di carenze di enzimi pancreatici;
  • sgonfiano le gambe e alleviano il dolore, laddove ci siano problemi di circolazione;
  • fluidificano il sangue, pertanto contrastano la formazione dei trombi venosi.

È importante ricordare, tuttavia, che le quantità di bromelina nell’ananas fresco sono basse, pertanto – in caso di effettivo bisogno, accertato dal medico – bisognerà ricorrere ai medicinali che permettono di assumerla in dosi efficaci (dagli 80 ai 160 mg al giorno).


Per maggiori dettagli, vi rimandiamo all’articolo sulla “Bromelina: proprietà, indicazioni e controindicazioni“.


Quanto ananas si può mangiare al giorno?

In assenza di particolari problemi di salute, si possono mangiare tranquillamente 4 fette di ananas al giorno, che pesano 160 grammi e contengono 80 kcal (ricordiamo, infatti, che una fetta pesa in media 40 grammi e apporta 20 kcal).

Cosa succede se mangi troppa ananas?

Il consumo di quantità eccessive di questo frutto può causare disturbi gastrointestinali, quali nausea, vomito e diarrea, e nelle donne può aumentare il flusso e la durata delle mestruazioni.

Chi non deve mangiare l’ananas?

L’ananas fa male quando sono presenti allergie alla bromelina, inoltre bisogna stare attenti se si assumono farmaci antitrombotici e antibiotici, come l’amoxicillina, perché ne potenzia gli effetti.

L’ananas in cucina

Diversamente da quanto si possa immaginare, l’ananas è un frutto molto versatile in cucina. Il sapore dolce con punte acidule e le proprietà digestive la rendono particolarmente adatta per realizzare piatti proteici, ma anche dolci e dessert sfiziosi.

Ecco come usare l’ananas in cucina:

  • a colazione, tagliate 2 fette d’ananas a pezzettini, uniteli a un vasetto di yogurt al naturale e un pugnetto di mandorle tostate;
  • ad antipasto, servitela con la bresaola o il prosciutto cotto nel tagliere di salumi;
  • nei primi e secondi piatti, si sposa bene con il riso a insalata, le carni bianche, il salmone e i crostacei;
  • per dolce o dessert, gustatela sotto forma di crostate, frittelle, macedonie, confetture e gelati;
  • a merenda, sotto forma di frullati per spezzare la fame o centrifugati per sgonfiare le gambe.

A tal proposito, vi consigliamo di leggere l’articolo sul: “Centrifugato diuretico: ricetta e benefici“.

Bibliografia e sitografia
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Scritto da:

Jessica Zanza

Blogger e giornalista, ho collaborato con L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e curatrice editoriale di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it