Diuretici naturali

I diuretici naturali favoriscono il drenaggio dei liquidi, migliorando i segni della ritenzione idrica e i disturbi urinari. Scopriamo quali sono e come agiscono.

Quella dei diuretici naturali è una categoria piuttosto variegata, che include i rimedi erboristici ma prima di tutto la modifica dello stile di vita: dieta equilibrata ed esercizio fisico. Tuttavia è bene precisare che, in caso di patologie conclamate, come l’ipertensione, queste strategie non possono sostituire i farmaci (furosemide o altri) ma solo coadiuvarli.

1) Alimentazione per favorire la diuresi

In altre parole: cosa mangiare e bere per urinare di più?

1) Più acqua, frutta e verdura

Bere 1,5 L di acqua al giorno (o più, se c’è caldo o si fa allenamento) contribuisce a mantenere normali valori di pressione e ripulire le vie urinare, aiutando a prevenire la cistite (l’infiammazione della vescica, spesso provocata dal batterio Escherichia coli) e la formazione dei calcoli renali. Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di acqua:

  1. munitevi di borraccia e tenetela sempre con voi (sia a casa, sia quando uscite) per ricordarvi che dovete bere;
  2. alternate l’acqua a infusi, succhi e centrifugati, così assumerete anche vitamine e sali minerali;
  3. consumate alimenti ricchi d’acqua, ossia frutta e verdura.

2) Meno alimenti salati

Oltre a bere più acqua bisogna diminuire il sale – principale fonte di sodio -, che trattiene l’acqua nell’organismo. Per sapere quali sono i cibi salati di cui limitare il consumo, vi rimandiamo alla guida su come ridurre il sale nella dieta.

2) Attività fisica contro la ritenzione idrica

Praticare attività fisica con regolarità è raccomandato per abbassare il rischio cardiometabolico in tutte le persone, secondo le linee guida dell’OMS – l’Organizzazione mondiale della sanità.1

Parlando di gambe gonfie e pelle a buccia d’arancia (i tipici segni della ritenzione idrica), esistono tuttavia delle attività particolarmente indicate per riattivare la circolazione e favorire la diuresi. Si tratta di attività che stimolano la pompa venosa, perché prevedono l’appoggio completo del piede, e pertanto migliorano la circolazione nelle gambe.

Quali attività praticare per sgonfiare le gambe?

Per gli anziani, le gestanti e più in generale coloro che non possono fare sforzi eccessivi, c’è la possibilità di praticare la ginnastica in acqua. Chi non soffre dei disturbi suddetti ed è allenato a sufficienza può praticare corsa, ciclismo o nuoto.

3) Balneoterapia per la circolazione venosa

I bagni termali, soprattutto quelli arricchiti di ozono o anidride carbonica, sono un toccasana per la circolazione:

  • infatti, la pressione esercitata dall’acqua sulle gambe favorisce il ritorno venoso e perciò le sgonfia;
  • invece l’ozono e l’anidride carbonica riattivano il microcircolo, migliorando gli inestetismi della cellulite.

Per approfondire la questione, vi consigliamo di leggere l’articolo sulla balneoterapia: proprietà, benefici e controindicazioni.

4) Diuretici naturali erboristici, ovvero le erbe officinali

I risultati dei test di laboratorio suggeriscono che le erbe ricche di flavonoidi e potassio (equiseto, gramigna, pilosella, betulla, verga d’oro, ononide, tè di Giava e tarassaco) aiutino a prevenire i calcoli e le infezioni urinarie stimolando la funzionalità dei reni,2 ma la loro efficacia non è stata ancora confermata da test clinici rigorosi.3

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche la guida ai venotonici.

Riferimenti bibliografici:
  1. WHO – World Health Organization. “Phisical activity“, 26 June 2024;
  2. Nirumand, M.C.; Hajialyani, M.; Rahimi, R.; Farzaei, M.H.; Zingue, S.; Nabavi, S.M.; Bishayee, A. Dietary Plants for the Prevention and Management of Kidney Stones: Preclinical and Clinical Evidence and Molecular Mechanisms. Int. J. Mol. Sci. 2018, 19, 765. DOI: 10.3390/ijms19030765;
  3. Wright CI, Van-Buren L, Kroner CI, Koning MM. Herbal medicines as diuretics: a review of the scientific evidence. J Ethnopharmacol. 2007 Oct 8;114(1):1-31. DOI: 10.1016/j.jep.2007.07.023. Epub 2007 Jul 31. PMID: 17804183.
Crediti fotografici

Image by Freepik.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Potete contattarmi scrivendo a j.zanza@inchiostrovirtuale.it