Olio al rosmarino. Immagine di jcomp da freepik.

Scopriamo come preparare un oleolito multiuso con i rametti del rosmarino.

L’olio al rosmarino, detto anche “oleolito”, si ottiene facendo macerare i rametti in olio vegetale: olio d’oliva se serve per cucinare; olio di sesamo per i massaggi; olio di mandorle dolci o cera di jojoba per i trattamenti cosmetici. Il periodo ideale per la raccolta del rosmarino va da fine primavera a inizio estate, quando è più ricco di oli essenziali.

Come si prepara l’olio al rosmarino?

Per prepararlo sono necessari:

  • 200 g di rametti;
  • 400 g di olio;
  • un barattolo in vetro con il tappo a vite;
  • un cucchiaio;
  • un colino;
  • una garza di cotone.

N.B. Potete prepararne di più o di meno secondo necessità, l’importante è mantenere un rapporto rosmarino/olio di 1:2 o 1:3.

Procedimento:

  1. dopo aver lavato i rametti, fateli essiccare all’ombra in un ambiente arieggiato, appesi a testa in giù o stesi sulla carta alimentare;
  2. trascorsi 4-5 giorni mettete i rametti sul fondo del barattolo, in modo che occupino 2/5 dello spazio;
  3. versate l’olio fino a riempire 4/5 del barattolo;
  4. tappate e riponete il barattolo all’ombra, in un luogo fresco e asciutto;
  5. lasciate macerare i rametti per 40 giorni, avendo cura di mescolare il contenuto ogni 2-3 giorni per ottimizzare l’estrazione dell’essenza;
  6. a questo punto filtrate l’olio con un colino e strizzate i rametti;
  7. filtratelo ulteriormente con una garza di cotone, per trattenere i frammenti più piccoli;
  8. imbottigliatelo, etichettatelo e conservatelo al riparo da luce e calore.

Usi e benefici dell’olio al rosmarino

L’olio al rosmarino contiene canfora, eucaliptolo, borneolo e α-pinene, che gli conferiscono proprietà antiossidanti, antisettiche, revulsive e antinfiammatorie, secondo i risultati dei test in provetta e sugli animali.1-2

Nel contesto della Medicina popolare si usa per:

  1. riscaldamento muscolare, sotto forma di massaggi prima e dopo l’attività fisica;
  2. inestetismi della cellulite – 1-2 massaggi al giorno dal basso verso l’alto. In alternativa si può incorporare nell’argilla, applicarlo nei punti critici e rimuoverlo quando s’indurisce;
  3. forfora – si friziona prima dello shampoo, 2-3 volte alla settimana.

Controindicazioni ed effetti indesiderati

L’olio al rosmarino è controindicato sotto i 3 anni, sopra i 55 anni e negli asmatici, perché la canfora può causare crisi respiratorie. Gli effetti indesiderati possono manifestarsi anche nelle altre persone, se lo usano per periodi prolungati.3

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello sull’infuso al rosmarino fai da te: ricette e proprietà.

Riferimenti bibliografici:
  1. Aziza Kamal Genena; Haiko Hense; Artur Smânia Junior; Simone Machado de Souza. Rosemary (Rosmarinus officinalis) – a study of the composition, antioxidant and antimicrobial activities of extracts obtained with supercritical carbon dioxide. Food Sci. Technol 28 (2), June 2008. DOI: 10.1590/S0101-20612008000200030;
  2. de Oliveira JR, Camargo SEA, de Oliveira LD. Rosmarinus officinalis L. (rosemary) as therapeutic and prophylactic agent. J Biomed Sci. 2019 Jan 9;26(1):5. doi: 10.1186/s12929-019-0499-8;
  3. Fitoterapia – Una prospettiva psicobiologica (Anna Maria Bianchi).
Crediti fotografici

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L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Potete contattarmi scrivendo a j.zanza@inchiostrovirtuale.it