Miele di corbezzolo. Immagini generata da Google Gemini.

Il miele di corbezzolo è un prodotto tipico sardo che non tutti apprezzano a causa del sapore amaro, astringente e persistente. Scopriamo le proprietà e gli abbinamenti in cucina di questa specialità.

Il miele di corbezzolo deriva dal nettare di Arbutus unedo, un sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Questo arbusto fiorisce tra ottobre e novembre, dunque in autunno, e ciò rende la produzione del miele amaro (che avviene principalmente in Sardegna) più onerosa per l’apicoltore e quindi per il consumatore: infatti 1 kg costa intorno ai 40€ (4-8 volte in più rispetto agli altri mieli).

Per via della rapida cristallizzazione il miele di corbezzolo ha una consistenza cremosa, finemente granulata, e un color nocciola con sfumature grigio-verdi. Il profumo pungente, simile a quello dei fondi del caffè, rappresenta un tratto distintivo proprio come il sapore, amaro per via degli abbondanti acidi fenolici come l’acido omogentisico, considerato il principale responsabile delle proprietà oltre che il suo marker.1

Le proprietà del miele di corbezzolo

Da vari test in provetta è emerso che il miele di corbezzolo possiede proprietà:

  • antisettiche, più marcate rispetto ad altri mieli perché abbonda di acqua ossigenata, oltre che di acidi fenolici e polifenoli;
  • antiossidanti, infatti è stato dimostrato che l’acido omogentisico protegge le LDL (colesterolo cattivo) dall’ossidazione, che rappresenta un processo chiave nella formazione delle placche nelle arterie (aterosclerosi);
  • antitumorali, dal momento che i composti fenolici e polifenolici del miele amaro contrastano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule tumorali.

Miele di corbezzolo contro i tumori: le evidenze dai test in provetta

In uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences,1 Afrin e colleghi hanno valutato gli effetti del miele amaro sul cancro colonrettale – il secondo tumore più diffuso in Europa, tra i più refrattari ai farmaci – rispetto al celeberrimo miele di Manuka della Nuova Zelanda, già testato su questo tipo di neoplasia.

Sia il miele amaro di Berchidda (SS) e sia quello di Manuka hanno ridotto la sopravvivenza delle cellule tumorali senza intaccare quelle sane, ma il primo ha agito a concentrazioni più basse, risultando dunque più potente. Entrambi i mieli hanno ucciso le cellule cancerose attraverso un processo ossidativo,2 come evidenziato da un aumento dei radicali liberi, ma il miele amaro è risultato più attivo verso le cellule maligne.

Di recente è stato evidenziato anche un effetto sinergico tra il miele di corbezzolo e il 5-fluorouracile, un farmaco usato nel trattamento dei tumori del colon-retto: ciò permetterebbe di abbassare le dosi dell’antitumorale, riducendone pertanto la tossicità.3

Come usare il miele amaro in cucina?

È palese che il miele di corbezzolo non si possa usare come dolcificante, tuttavia possiamo abbinarlo a particolari alimenti per metterne in risalto il sapore o non alterarlo.

Abbinamenti per contrasto

Il miele amaro esalta il sapore di alimenti grassi o dolci, quali ad esempio:

  • formaggi stagionati (come il pecorino sardo maturo) o freschi (come robiola e mascarpone);
  • la ricotta ovina;
  • il lardo e la cotenna del maialino sardo (su porceddu);
  • macedonie di frutta;
  • gelati e mousse al cioccolato;
  • dolci tipici sardi come le seàdas, ripiene di formaggio e scorze di agrumi, e torrone.

Abbinamenti per affinità

Abbinato ad alimenti amari o astringenti, il miele di corbezzolo è delizioso e non ne altera il sapore. Tra questi:

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello sui mieli italiani: dai più conosciuti ai meno diffusi.

Riferimenti bibliografici:
  1. Tuberoso CI, Bifulco E, Caboni P, Cottiglia F, Cabras P, Floris I. Floral markers of strawberry tree (Arbutus unedo L.) honey. J Agric Food Chem. 2010 Jan 13;58(1):384-9. doi: 10.1021/jf9024147. PMID: 19919097;
  2. Afrin S, Forbes-Hernandez TY, Gasparrini M, Bompadre S, Quiles JL, Sanna G, Spano N, Giampieri F, Battino M. Strawberry-Tree Honey Induces Growth Inhibition of Human Colon Cancer Cells and Increases ROS Generation: A Comparison with Manuka Honey. Int J Mol Sci. 2017 Mar 11;18(3):613. doi: 10.3390/ijms18030613. PMID: 28287469; PMCID: PMC5372629;
  3. Rosa A, Tuberoso CI, Atzeri A, Melis MP, Bifulco E, Dessì MA. Antioxidant profile of strawberry tree honey and its marker homogentisic acid in several models of oxidative stress. Food Chem. 2011 Dec 1;129(3):1045-53. doi: 10.1016/j.foodchem.2011.05.072. Epub 2011 May 25. PMID: 25212335;
  4. “Il miele amaro sardo, un potente antitumorale di origine naturale”, a cura di Jessica Zanza, 2 aprile 2022 su unionesarda.it
Crediti fotografici:

Foto di apertura generata da Google Gemini.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Potete contattarmi scrivendo a j.zanza@inchiostrovirtuale.it