
In questo articolo conosceremo da vicino l’oleolita al rosmarino, un rimedio utile in cosmesi e persino nello sport. Per ottenerlo si ricorre ad una tecnica – la macerazione in olio – che estrae l’essenza sfruttandone la solubilità nei grassi. Il nostro scopo, infatti, è quello di ottenere un olio medicato da usare, come tale o sotto forma di unguenti e impiastri argillosi, in diverse situazioni.
Oleolita al rosmarino: la ricetta per prepararlo in casa
Innanzitutto vediamo tutto l’occorrente, a partire dagli ingredienti, per poi passare al procedimento!
Ingredienti
Per prepararlo sono necessari:
- rametti di rosmarino (200g);
Il consiglio in breve: volete un oleolita di qualità?Raccogliete il rosmarino prima della fioritura, dalla fine della primavera all’inizio dell’estate, perché le foglie abbondano di olio essenziale! |
- olio vegetale (400g).
Ma quale olio?Vi consigliamo di usare l’olio d’oliva: resiste all’ossidazione, nutre la pelle e, sicuramente, lo avete già in casa! In alternativa, potete ricorrere all’olio di sesamo (ideale per i massaggi) o di jojoba (specifico per il viso ed il cuoio capelluto). |
Notate bene: potete decidere se prepararne di più o di meno in base alle vostre necessità. L’importante è mantenere un rapporto di 1:2 (come in questo caso) o 1:3.
Dopodiché munitevi di:
- un barattolo in vetro dotato di tappo a vite,
- un cucchiaio,
- un colino,
- una garza di cotone.
Modalità di preparazione
Realizzarlo non è difficile, ma richiede pazienza. Una volta lavati, infatti, dovreste far essiccare essiccare i rametti in luogo asciutto, ombroso e arieggiato, perché il sole li impoverirebbe di principi attivi; questo procedimento è necessario per prevenire lo sviluppo dei microbi nell’oleolita, preservando la bontà del prodotto e la nostra sicurezza. Adocchiato il posto ideale, dunque, stendeteli su carta o telo alimentare per 4-5 giorni.
Fatto? Bene, ora procedete come segue:
- disponete i rametti sul fondo del barattolo, in modo che occupino i 2/5 dello spazio;
- a questo punto versate l’olio, in modo che ricopra il rosmarino ed occupi fino ai 4/5 del barattolo;
- se avete agito bene, dovrebbe rimanere 1/5 di spazio vuoto, che vi consentirà di mescolare i rametti durante la macerazione;
- avvitate il tappo e disponete il barattolo all’ombra, in luogo fresco e asciutto;
- lasciate macerare i rametti per 40 giorni, avendo cura di mescolare il contenuto ogni 2-3 giorni, per rendere omogenea l’estrazione;
- giunti al termine del processo, filtrate l’oleolita con un colino e strizzate i rametti;
- filtratelo ulteriormente con una garza di cotone, in modo da trattenere i frammenti più piccoli;
- imbottigliatelo, etichettatelo e conservatelo al riparo da luce e calore.
Et voilà, il gioco è fatto! Ma a che pro usare l’oleolita al rosmarino?
Oleolita al rosmarino: benefici e usi
Come già anticipato, questo rimedio può tornarci utile in diverse situazioni, dagli inestetismi cutanei alle affezioni reumatiche. Esso, infatti, combina i benefici dell’olio vegetale a quelli dell’essenza, ricca in canfora, eucaliptolo, borneolo ed α-pinene. Ma ora vediamoli, questi benefici!
Oleolita al rosmarino nello sport
Questo rimedio, grazie all’essenza, prepara i muscoli all’attività sportiva e ne riduce l’affaticamento. Per sfruttarne le proprietà, effettuate dei massaggi prima e dopo l’allenamento.
Oleolita al rosmarino contro la ritenzione idrica e la cellulite
L’oleolita riattiva la circolazione, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Applicatelo 1 o 2 volte al giorno, effettuando dei massaggi dal basso verso l’alto, per favorire il drenaggio. In alternativa, potreste usarlo per preparare un impiastro freddo all’argilla, da applicare nei punti critici e rimuovere una volta indurito.
Oleolita al rosmarino contro la forfora
L’essenza di rosmarino in olio di jojoba disinfetta lo scalpo, rimuove la forfora e l’olio cutaneo in eccesso. Frizionate il cuoio capelluto prima dello shampoo, 2-3 volte alla settimana.
A proposito di forfora, cliccate qui sotto per scoprirne possibili cause e altri rimedi!
Oleolita al rosmarino per le pelli impure
L’oleolita è un prezioso alleato contro la pelle impura: la disinfetta, rimuove il sebo in eccesso e libera i pori ostruiti, senza ungere. Potete usarlo, anche più volte alla settimana, prima della detersione.
Controindicazioni dell’oleolita al rosmarino
L’oleolita al rosmarino, a causa della canfora, è controindicato nei seguenti casi:
- bambini sotto i 3 anni, adulti sopra i 55 anni e pazienti asmatici (provoca difficoltà respiratorie),
- pazienti che soffrono di epilessia (induce crisi epilettiche).
Tali effetti possono manifestarsi anche a causa dell’uso prolungato.
E con questo è tutto, cari lettori. Se l’articolo vi è piaciuto, condivitelo con i vostri amici. Alla prossima!
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.
Bibliografia e sitografia
- Fitoterapia – Una prospettiva psicobiologica (Anna Maria Bianchi)
- Ciência e Tecnologia de Alimentos (2008) – Rosemary (Rosmarinus officinalis): a study of the composition, antioxidant and antimicrobial activities of extracts obtained with supercritical carbon dioxide
Classe 1987, una laurea in Farmacia e la passione per la divulgazione scientifica. Con Virginia Taddei e Annalisa Ardesi ho fondato Inchiostro Virtuale, attraverso il quale vi coinvolgerò nelle tematiche a me più care: quelle inerenti alla salute e al benessere.
Per contattarmi mandate una mail a j.zanza@inchiostrovirtuale.it