Quale termine si utilizza per indicare un periodo di tempo in cinese? Che differenza c’è tra 时候 e 时间? Scopriamolo in questo articolo!
Nel passaggio da una lingua all’altra capita spesso di trovare più traduzioni per un unico termine o viceversa. La parola “tempo” in cinese – come l’inglese “time” intesa come periodo e non come meteo -, ad esempio, può essere tradotta con 时候 o 时间.
I due termini sono molto simili tra loro in quanto condividono la prima metà rappresentata dal carattere 时 (shí), anch’esso, seppur in maniera più generica, traducibile con il “tempo” che passa.
Tuttavia, al di là del significato simile e del carattere in comune, 时候 e 时间 non sono interscambiabili, per cui dobbiamo fare molta attenzione in quanto non possiamo usarli a nostro piacimento.
Ma qual è, dunque, la differenza tra 时候 e 时间? Quale diverso periodo di tempo esprimono in cinese? Non ci resta che scoprirlo.
Ripasso e approfondimentoPer cercare di imparare il cinese senza perdersi subito tra le difficoltà della lingua è necessario avere delle buone basi. Queste, come la pronuncia e la scrittura, ho provato a spiegarle in alcuni miei vecchi articoli che vi ripropongo, ai quali potete accedere cliccando sui rispettivi link in basso. Come sempre ve li introduco a grandi linee con l’ausilio di una parola. Quella di oggi è 们 (men, suffisso plurale riferito a persone):
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Periodo di tempo in cinese
时候
Con 时候 (shíhou) solitamente intendiamo un momento preciso, il quale può essere passato, presente o futuro. In altre parole facciamo riferimento a un punto specifico nel tempo e non a un suo intervallo.
Questa parola compare comunemente nella parola interrogativa “什么时候?” (shénme shíhou?, quando?); traducendo letteralmente è come se chiedessimo: “in quale momento specifico?”, infatti la risposta può anche essere un orario.
Ad esempio:
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Altrettanto comune è il caso in cui una determinata situazione o azione sia seguita da 的时候 (de shíhou, quando). Con esso facciamo riferimento al periodo di tempo specifico in cui si è verificata la circostanza iniziale.
Ad esempio:
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Per capire meglio la non continuità espressa da 时候 possiamo osservare l’avverbio 有的时候 (yǒude shíhou) o 有时候 (yǒu shíhou). Il suo significato, infatti, è “a volte”, ossia un verificarsi in momenti diversi nel tempo.
Ad esempio:
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时间
Con 时间 (shíjiān), invece, solitamente ci riferiamo in maniera più generica, come al già citato carattere singolo 时, al tempo che passa. Diversamente da 时候, quindi, il periodo in questione, pur essendo specifico, non è statico ma indica un intervallo temporale.
Questa accezione possiamo apprezzarla meglio nella domanda “多长时间?” (duōcháng shíjiān? quanto tempo?). In questo caso, infatti, viene chiesto quale sia il lasso di tempo in cui viene fatta qualcosa.
Ad esempio:
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Tale significato possiamo riscontrarlo anche nell’espressione 有时间 (yǒu shíjiān, avere tempo). L’avere del tempo per fare qualcosa, infatti, riguarda l’essere liberi in maniera continuativa da un momento a un altro.
Ad esempio:
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La differenza tra 时候 e 时间, quindi, è data dal loro rapporto con il periodo di tempo: statico il primo, continuato il secondo. Detto questo non mi resta che salutarvi: 再见!
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it