Come si chiamano i nomi dei colori in cinese? come si dice la parola “colore”? Scopriamolo in questo articolo!
Fin da bambini, infatti, i colori hanno fatto parte del nostro vocabolario. Abbiamo imparato subito che il cielo è azzurro, che il prato è verde e che il sole è giallo o arancione, arrivando poi a riconoscere ogni tinta senza troppe difficoltà. Vediamo quindi di fare lo stesso, ma con i nomi dei colori in cinese!
Ripasso e approfondimentoPrima di proseguire, però, vi posto i link che rimandano ai vecchi articoli, che potete cliccare per avere maggiori chiarimenti in merito alla scrittura e alla pronuncia delle varie parole. Come sempre lo faccio attraverso l’analisi di un carattere: quello di oggi è 米 (mǐ, riso).
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Colori in cinese
颜色
Di che colore è la tua mela? Sapendo come si dice “rosso”, verde” o “giallo”, potete rispondere abbastanza facilmente a questa domanda. Il problema nasce nel momento in cui non capite che cosa vi stanno chiedendo. Per questo motivo è importante sapere innanzitutto come si dice “colore”.
La parola in questione è 颜色 (yánsè, colore). Come vedrete nel proseguo del testo, il carattere 色 rappresenta la desinenza, per lo più facoltativa, per identificare facilmente i vari colori in cinese. Vi ricordo inoltre che, a differenza dell’italiano, i colori in cinese non subiscono modifiche per genere e/o numero.
Riprendendo la domanda precedente:
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Non sapete come costruire le domande? Allora vi rimando all’articolo sulle frasi interrogative in cinese!
红色
Iniziamo dal colore preferito dai cinesi, il rosso, simbolo di prosperità e fortuna. La parola per indicarlo è 红色 (hóngsè). Tra le parole di uso comune, possiamo trovarlo, ad esempio, in 红酒 (hóngjiiǔ, vino rosso).
Una curiosità: 红茶 (hóngchá), letteralmente “tè rosso”, è in realtà quello che solitamente chiamiamo “tè nero”.
Un sinonimo di 红 è 赤 (chì), sicuramente più noto a chi studia giapponese. Tuttavia, a differenza di quest’ultimo, in cinese 赤 è decisamente meno diffuso, e ricorre soprattutto in ambito letterario. Lo si può comunque trovare in varie parole bisillabiche, come ad esempio 赤道 (chìdào, equatore, strada rossa).
Per altre differenze, vi rimando all’articolo sul confronto tra le lingue cinese e giapponese!
Ora possiamo finalmente rispondere alla domanda iniziale:
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黄色
Per indicare il giallo si utilizza invece la parola 黄色 (huángsè). Questo è il colore con cui è conosciuto uno dei fiumi più importanti della Cina, il fiume Giallo (黄河, huánghé) appunto. In ambito alimentare è invece curiosa l’associazione con il cetriolo (黄瓜, huángguā, cucurbitacea gialla).
Utilizziamo ora questo colore in una frase. Ad esempio:
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Il colore oro è una tonalità di giallo molto bella e preziosa. Come dirlo in cinese? Niente di più semplice, basterà unire il carattere di “oro” 金 (jīn), inteso come metallo, alla desinenza 色 (sè) che identifica i colori. La parola che si otterrà sarà appunto 金色 (jīnsè, giallo oro).
蓝色
蓝色 (lánsè) è il nome con cui ci si riferisce al blu. Fate molta attenzione a non confondere il carattere 蓝 (lán, blu), con l’omofono e quasi identico 篮 (lán, cesto/canestro), di cui condivide il componente fonetico.
Qual è il vostro colore preferito? Nel caso non sia il blu, vi basterà inserirlo al posto di 蓝色 nella frase seguente:
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La tonalità più chiara, l’azzurro, si chiama invece 天蓝色 (tiānlánsè, blu cielo).
黑色
La lista dei colori in cinese continua con quello che, in realtà, è l’assenza degli stessi: il nero (黑色, hēisè). Possiamo trovare il carattere 黑, ad esempio, nelle parole 黑板 (hēibǎn, lavagna) e 黑心 (hēixīn, malvagio, cuore nero).
Anche per le birre scure si utilizza il carattere “nero”. Vengono infatti chiamate 黑啤酒 (hēi píjiǔ) o, come nell’immagine sottostante, semplicemente 黑啤 (hēi pí).
Vediamo una frase anche con questo colore:
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Se non ricordate come costruirle, vi rimando all’articolo sulle frasi negative in cinese!
Una curiosità: si potrebbe pensare che il radicale di 黑 sia “fuoco”, nella variante 灬. In realtà il radicale è il carattere stesso, dal momento che 黑 è il radicale “nero”.
白色
L’opposto del nero è il bianco (白色, báisè). Anche in questo caso bisogna fare attenzione a non confondere i caratteri. Altrettanto comune, anche se con tono diverso, è infatti 百 (bǎi, cento).
Attraverso queste frasi non solo ripassate i nomi dei colori in cinese, ma avete la possibilità di imparare nuove parole, come ad esempio “latte”:
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绿色
La parola che identifica il colore verde è invece 绿色 (lǜsè). In precedenza abbiamo parlato di quello nero (o rosso), ma è altrettanto rinomato il tè verde (绿茶, lǜchá).
Per conoscere le tante proprietà di questa bevanda, vi invito a leggere l’articolo di Jessica sul tè verde!
Vi sembrerà strano, ma, senza saperlo, arrivati a questo punto dell’articolo, conoscete due terzi della parola “semaforo”. Si chiama infatti 红绿灯 (hónglǜdēng, luce rossa verde).
Attenzione al colore 青 (qīng), il quale, a seconda del contesto, può essere tradotto come verde, blu o nero.
Ad esempio;
Vediamo anche una frase con il carattere 绿:
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橙色
Orange, naranja, laranja. In quasi tutte le lingue questo colore ha lo stesso nome dal relativo frutto (in italiano è invece più diffuso il termine “arancione”, piuttosto che “arancio”, per riferirsi al colore). Il cinese non fa eccezione: l’arancia si chiama 橙子 (chéngzi), mentre l’arancione 橙色 (chéngsè).
Ecco una frase con 橙, il colore però:
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紫色
Eccoci arrivati a 紫色 (zǐsè), il colore viola. A questo proposito è necessario fare una premessa. 紫色, nello specifico, è infatti l’equivalente del termine inglese “purple” (da non confondere con il nostro porpora). Si tratta di un viola in cui il rosso e il blu si mescolano in egual misura. Non è quindi il colore più scuro a cui siamo abituati, quello che, per intenderci, possiamo trovare nei colori sociali della squadra di calcio della Fiorentina.
Tuttavia, poiché 紫 può essere utilizzato per tradurre il viola in maniera generica, non vi annoio con altri sinonimi che non farebbero altro che confondervi
Qualcosa di viola per utilizzare il colore in una frase? Le melanzane ad esempio:
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褐色
Per indicare il colore marrone esistono tanti nomi. Nel titolo ho inserito 褐色 (hèsè), ma avrei potuto utilizzare indifferentemente 棕色 (zōngsè). Sicuramente più facili da ricordare sono 茶色 (chásè, color tè) e 咖啡色 (kāfēisè, color caffè).
Volete chiedere qual è la differenza tra due parole? Potete farlo come nella frase qui sotto:
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灰色
Eccoci arrivati a un colore un po’ triste, il grigio (灰色, huīsè). Tra le altre, infatti, viene utilizzato nella parola 灰心 (huīxīn, demoralizzato, cuore grigio).
Una domanda che potete porre con riferimento ai colori, o a qualsiasi altra cosa, è:
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Tra i precedenti colori in cinese abbiamo visto l’oro, per cui, parlando di grigio, possiamo vedere l’argento. Il procedimento per ottenere il nome sarà lo stesso di prima: sarà sufficiente aggiungere la desinenza 色 (sè, colore) al metallo 银 (yín, argento), per ottenere 银色 (yínsè, color argento).
粉红色
Terminiamo questa carrellata di colori in cinese con uno dei più delicati, il rosa (粉红色, fěnhóngsè). In questo caso, qualora lo si voglia abbreviare, si potrà omettere il solo 色, dal momento che 粉 può essere tradotto come polvere o cipria. Il colore rosa è dunque 粉红.
L’ultima frase la dedico all’animale simbolo del nuovo anno cinese, il maiale:
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A tal proposito, per maggiori informazioni vi invito a consultare l’articolo sul capodanno cinese!
Ora che conoscete i nomi dei colori in cinese potete rendere le vostre frasi più dettagliate. Potete infatti specificare i colori di frutti, animali, oggetti e tanto altro. Detto questo, non mi resta che salutarvi: 再见!
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it