Tronchetti di Natale

Le origini del tronchetto natalizio

Esiste un dolce natalizio che si fa faticosamente spazio tra panettoni e pandori: si tratta del tronchetto di Natale, un dolce della tradizione nord-europea conosciuto anche in Italia, particolarmente in Lombardia. Questo dolce ha origini antiche ma non nasce come tale, infatti lo diventa alla fine dell’800 grazie a un pasticcere francese (tant’è che è conosciuto come Buche de Noël). La tradizione del tronchetto di Natale, così come è facile intuire, è intrisa di profondi significati.

Ad esempio, tra i Celti era diffusa l’usanza di bruciare lentamente un grosso ceppo, soprattutto a ridosso del solstizio d’inverno, perché si credeva che le fiamme potessero tenere lontane le creature tipiche dell’oscurità invernale. La celebrazione aveva uno scopo fortemente simbolico: quello della vittoria della luce sulle tenebre, in un momento tanto complesso e duro come quello delle rigide temperature e dell’oscurità invernale.

Anche nelle tradizioni cristiane viene recuperato questo aspetto, incarnando nelle fiamme e nella luce da loro generata la figura di Cristo, pronto a illuminare l’uomo con la sua presenza.

A un livello più popolare, proprio perché si cercava di tenere acceso il ceppo fino all’Epifania, la celebrazione simboleggiava la resistenza al freddo e alla scarsità tipica dell’inverno, nonché la possibilità di raggiungere un anno nuovo migliore del precedente, poiché il legno bruciato era considerato di buon auspicio, un vero e proprio portafortuna.

La scelta di proporvi la realizzazione di alcuni tipi di questo dolce, visto il periodo particolare che stiamo vivendo, vuole essere un rito propiziatorio.

La ricetta del tronchetto di Natale

Non c’è tronchetto senza pasta biscotto o pasta biscuit, una morbida base che si cuoce in pochi minuti e che, essendo sottile ed elastica, ben si presta a essere arrotolata. Un trucco della nonna per fare meno fatica: appena la sfornate arrotolatela e avvolgetela in un canovaccio inumidito; al momento di arrotolarla, dopo averla farcita, aiutatevi sempre con un canovaccio pulito e umido.

1) Tronchetto natalizio alle mandorle

Iniziamo la nostra carrellata di ricette con la variante del tronchetto alle mandorle. Come prima cosa, vediamo gli ingredienti!

Ingredienti:
  • 4 uova;
  • 60 g farina;
  • 60 g zucchero;
  • 50 g di burro fuso;
  • 1 cucchiaino di pasta di mandorle;
  • 1 pizzico di sale.
Per la crema:
  • 400 g di panna fresca montata;
  • 20 g di mandorle a lamelle tostate;
  • 20 g di farina di mandorle;
  • 50 ml di latte condensato;
  • 50 g di cioccolato bianco fuso;
  • 1 bacca di vaniglia;
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo.
Per guarnire:
  • mandorle a lamelle;
  • palline dorate.
Preparazione:
  1. mettete in una terrina 2 uova, 1 tuorlo e lo zucchero;
  2. montate con le fruste fino a ottenere un composto bianco e spumoso;
  3. aggiungete la farina setacciata poco alla volta, dal basso verso l’alto per non smontare il composto;
  4. sempre delicatamente, aggiungete il burro e la pasta di mandorle precedentemente scaldata per ammorbidirla;
  5. incorporate anche due albumi montate a neve con un pizzico di sale;
  6. versate il composto in uno stampo 30×40 ricoperto di carta forno e fate cuocere a 200°C per 6-7 minuti;
  7. a cottura ultimata, rovesciate nel canovaccio umido, arrotolate e fate raffreddare in frigo per 20 minuti;
  8. aggiungete alla panna montata lo zucchero a velo, poi il latte condensato, la vaniglia, il cioccolato bianco e la farina di mandorle;
  9. mescolate e fate riposare in frigo per un’ora;
  10. trascorso questo tempo, srotolate la base e farcitela con metà crema, cospargete di mandorle a lamelle e arrotolatela di nuovo su se stessa;
  11. decorate con la restante crema, le mandorle a lamelle e le palline dorate;
  12. con i rebbi di una forchetta formate delle righe per ricordare la corteccia del tronco.
Tronchetto alle mandorle
Tronchetto alle mandorle.

2) Tronchetto di Natale ai lamponi e pistacchi

Passiamo alla seconda variante del tronchetto: quella ai lamponi, che danno un tocco acidulo, e pistacchi, frutta secca tipica del periodo natalizio.

Ingredienti per il biscuit:
  • 160 g di zucchero;
  • 60 g di amido di mais;
  • 6 uova.
Sciroppo di lamponi:
  • 200 g di lamponi freschi;
  • 40 g di zucchero.
Crema alla vaniglia:
  • 500 g di mascarpone;
  • 200 g di zucchero a velo;
  • 130 g di burro morbido;
  • 2 cucchiai di vaniglia in polvere.
Decorazione:
  • 200 g di lamponi freschi;
  • 100 g di granella di pistacchi.
Preparazione:
  1. innanzitutto montate i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso;
  2. aggiungete lentamente l’amido di mais setacciato, senza smontare il composto;
  3. montate a neve gli albumi e incorporate anche questi delicatamente;
  4. rovesciate il composto in uno stampo 20×40 foderato di carta da forno, livellandolo con una spatola;
  5. quindi infornate a 180°C e fate cuocere per 7-8 minuti, poi arrotolate con il canovaccio umido e fate raffreddare;
  6. nel frattempo versate in un pentolino i lamponi e lo zucchero e mescolate per circa 15 minuti, fino a quando lo zucchero sarà sciolto e i lamponi avranno rilasciato il succo;
  7. passate al setaccio schiacciando i lamponi per ottenere lo sciroppo e mettetelo da parte;
  8. mescolate il mascarpone con lo zucchero, aggiungete il burro e la vaniglia, sempre mescolando, fino a raggiungere un composto morbido e senza grumi;
  9. bagnate la pasta biscuit con lo sciroppo di lamponi, aggiungete la metà della crema, un po’ di lamponi freschi e granella di pistacchi;
  10. arrotolate la base aiutandovi con il canovaccio umido;
  11. infine stendete la rimanente crema all’esterno del tronchetto, decorando con lamponi e pistacchio. Ecco il risultato!
Tronchetto lamponi e pistacchi
Tronchetto lamponi e pistacchi.

3) Tronchetto di Natale alla crema di nocciole

Ed ecco, infine, l’ultima delle nostre proposte del tronchetto natalizio: quello alla crema di nocciole!

Per il biscuit:
  • 100 g di farina;
  • 80 g di zucchero;
  • 5 uova;
  • 1 cucchiaio di miele;
  • mezza bacca di vaniglia;
  • un pizzico di sale.
Per la crema:
  • 375 g di latte intero;
  • 150 g di nocciole pralinate;
  • 150 g di burro;
  • 75 g di zucchero;
  • 3 tuorli;
  • 30 g di amido di mais;
  • mezza bacca di vaniglia.
Preparazione:
  1. prima di tutto montate le uova con lo zucchero, la mezza bacca di vaniglia e il miele fino ad avere un composto gonfio e spumoso;
  2. dopodiché aggiungete delicatamente e a piccole dosi la farina per evitare di smontare il composto;
  3. rovesciatelo in uno stampo rivestito di carta da forno, livellatelo con una spatola e cuocete a 180-190°C per 7 minuti;
  4. sfornatelo e capovolgetelo su un canovaccio cosparso di zucchero semolato, avvolgetelo su se stesso e lasciatelo raffreddare;
  5. nel frattempo preparate la crema mettendo il latte a scaldare su un pentolino;
  6. in una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete i semi di vaniglia, incorporate l’amido di mais setacciato e amalgamate bene;
  7. quindi unite il latte a filo, mescolate bene, mettete il tutto nella casseruola e riportate sul fuoco;
  8. mescolate in continuazione fino a farlo addensare;
  9. a questo punto mettete la crema in una terrina, ricopritela con la pellicola alimentare e lasciatela raffreddare;
  10. tritate le nocciole pralinate, mettetetele nel mixer e fatelo andare fino a ottenere una massa liscia e cremosa;
  11. quindi montate il burro a crema, unite il pralinato e la crema a più riprese;
  12. una volta pronto, fatelo raffreddare;
  13. srotolate il biscuit, metteteci sopra i 3/4 della crema, arrotolate, sigillate stretto e mettete in frigo per almeno 5 ore;
  14. decorate all’esterno con la crema rimasta e cospargete con granella di nocciole pralinate. Ed ecco il risultato!
Tronchetto alla crema di nocciole pralinate
Tronchetto alla crema di nocciole pralinate.

Con il tronchetto di Natale alle nocciole siamo giunti alla fine del nostro articolo! Se vi è piaciuto, leggete anche quello sul soufflé di Nalate: ricette salate e dolci. Alla prossima!

Scritto da:

Rosella Roselli

Ciao, sono Rosella, ho fatto la maestra d’asilo per quarant’anni e ora sono nonna (e pensionata).
Sono Umbra doc. Ho le passioni tipiche della mia età, ahimè over 60! Amo ricamare, leggere, cucinare. Mi piace in modo particolare impastare e impasto di tutto, dal dolce al salato.