Teng Liu (腾六)
Cosa personifica la dea Teng Liu? Qual è la sua origine nella mitologia cinese? Scopriamolo in questo articolo!

L’arrivo dell’inverno e delle sue fredde temperature sono sempre state, fin dall’alba dei tempi, oggetto di numerosi miti e leggende. In Cina, ad esempio, l’inizio della stagione è rappresentato da Teng Liu (滕六), la dea della neve.

Diversamente da come si potrebbe pensare, però, la storia di Teng Liu non è così antica: i primi riferimenti alla dea, infatti, risalgono al periodo della dinastia Tang (唐朝), regnante tra il VII e il IX secolo d.C.; tuttavia la sua figura si sarebbe affermata tra la popolazione solo nei secoli seguenti con le successive dinastie.

In genere, per comprendere i miti è opportuno osservare il popolo di riferimento: questo, infatti, creerà storie e personaggi in base alla realtà che lo circonda. Ma l’inverno e il gelo arrivano ogni anno, perché, dunque, la dea della neve è “nata” così tardi?


Teng Liu, la dea della neve

Contesto storico

La Cina dell’epoca – estesa nella Pianura centrale e nel Guanzhong – era una società rurale e scandiva la propria esistenza in base al lavoro nei campi: la primavera era la stagione della coltivazione, l’estate quella della crescita e l’autunno quella del raccolto.

In questo ciclo l’inverno – la stagione della conservazione – era un periodo di riposo, ininfluente dal punto di vista agricolo. Tra l’altro a quei tempi il clima era più mite in quelle zone, per cui il ghiaccio e la neve non avevano alcun impatto.

Per questo motivo la ritualità dei cinesi di quegli anni era rivolta ad altri elementi o fenomeni atmosferici tra cui: il sole, le montagne, la pioggia e il vento; il gelo, quindi, non veniva neanche considerato.

Le cose cambiarono, come detto, con la dinastia Tang: i suoi sovrani, infatti, provenivano da regioni più fredde. L’espansione del Regno anche in territori meno miti, inoltre, rese la neve più familiare tra i cinesi.

Col tempo questa acquisì molta importanza tra la popolazione, tanto che la sua bellezza cominciò a essere descritta nei componimenti. È in tale contesto, dunque, che il personaggio di Teng Liu iniziò a personificare la neve.

Origine del nome

Un aspetto molto interessante è quello che riguarda il nome “Teng Liu”. La scelta di chiamare la dea 滕六, infatti, non è casuale ma ha dei forti legami con il fenomeno atmosferico che la identifica.

Il nome 六 (liù) – ricordo che i cognomi cinesi precedono il nome – altro non è che il numero 6. Il motivo di questo nome bizzarro è dato dall’aspetto della neve, i cui fiocchi sono formati da sei punte.

I cinesi erano a conoscenza di questa forma esagonale fin dall’antichità, tanto che nei poemi si riferivano ad essa col nome di “sei petali” (六出).

Fotografie di fiocchi di neve
Fiocchi di neve con le caratteristiche sei punte

Il cognome 滕 (téng), invece, ha origine dal piccolo Stato di Teng (滕国) – esistito tra il 1046 e il 296 a.C. -, Paese vassallo della dinastia Zhou. Per essere più precisi, fa riferimento a uno dei suoi re: Teng Wengong (滕文公).

Nel “Libro esterno di Mencio” (孟子外书, mèngzǐ wài shū) al regnante veniva attribuita la capacità di generare forti nevicate in grado di rimandare le date dei funerali, compreso il proprio. Ciò, di fatto, rese Teng Wengong il dio della neve.

Per separare il personaggio mitologico da quello storico – descritto dal Mencio nell’omonima opera (孟子, mèngzǐ) – si creò una nuova figura divina atta a personificare la neve: del sovrano rimase il cognome (滕), mentre della neve rimase il numero delle punte (六).


La dea Teng Liu, quindi, personifica la neve, le cui punte danno origine al nome, la storia del re di Teng, invece, le ha attribuito il cognome. Detto questo non mi resta che salutarvi: alla prossima!

Scritto da:

Mauro Bruno

Classe 1986. All'università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it