Prelibatezze della cucina contadina
Mio fratello, di ritorno dalla nostra casa in Toscana, mi ha portato olio extravergine d’oliva nuovo, preso al frantoio, pane e cavolo nero! Il cavolo nero è diffusissimo da queste parti, tanto che in inglese si chiama “Tuscan kale“, ed è alla base di molte ricette di tradizione contadina. Ha foglie grandi, molto allungate, dalla superficie rugosa, di un bellissimo colore verde scuro e intenso.
Immediatamente mi è tornato in mente quando in quella casa ci vivevamo con genitori e nonni. L’uso di questi ingredienti era un rito per testare la qualità dell’olio nuovo. Vi propongo alcune ricette semplici e gustose che li hanno per protagonisti.
1) Bruschette con il cavolo toscano
Un piatto povero e semplice di cui non posso raccontarvi il gusto, sicuramente fa parte dei miei ricordi d’infanzia legati a sapori e profumi.
Ingredienti:
- pane toscano a fette;
- cavolo nero;
- olio nuovo;
- aglio e sale.
Preparazione:
- lavate il cavolo nero e cuocetelo facendolo bollire in una pentola capiente;
- scolatelo e tenete da parte l’acqua di cottura;
- nel frattempo abbrustolite le fette di pane, strofinatele con l’aglio e bagnatele completamente nell’acqua di cottura del cavolo;
- disponete le fette nel piatto, metteteci sopra un po’ di cavolo nero e condite con un filo d’olio e un pizzico di sale.
2) Vellutata di cannellini e cavolo nero
Ma ora ecco un primo leggero e gustoso allo stesso tempo, da assaporare nelle giornate più fredde!
Ingredienti:
- 250 g di fagioli cannellini secchi;
- 10 foglie di cavolo nero;
- una fettina non troppo alta di pancetta tesa o guanciale (circa 50 g);
- 3 o 4 foglie di salvia;
- 3 spicchi d’aglio;
- olio extravergine d’oliva;
- sale e pepe.
Preparazione:
- mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda per circa 6 ore;
- dopodiché eliminate quelli che sono rimasti a galla, risciacquateli e fateli cuocere in acqua non salata per un’ora a fuoco medio;
- una volta che si sono ammorbiditi, scolateli (tenendo da parte un po’ di acqua di cottura) e lasciateli raffreddare;
- dopo aver messo da parte tre cucchiaiate di fagioli, eliminate le bucce dalla parte restante con il passaverdure per eliminare la bucce;
- se la crema p troppo densa, unite un po’ di acqua di cottura che avete conservato;
- in un tegame scaldate 3 cucchiai d’olio evo con 3 spicchi d’aglio sbucciati e divisi a metà e le foglie di salvia;
- dopo 5 minuti togliete l’aglio, unite il passato di fagioli e fate cuocere a fuoco bassissimo;
- nel frattempo lavate le foglie di cavolo nero, togliete le costole centrali e tagliatele a strisce larghe 1 o 2 cm;
- unitele al passato, salate e fate cuocere per circa 30 minuti;
- tagliate la pancetta a strisce sottili e scaldatela per pochi secondi in una padella antiaderente ben calda per renderla croccante;
- depositatela su un foglio di carta assorbente per togliere il grasso in eccesso e tenetela da parte;
- servite la vellutata in ciotole individuali, completando con una cucchiaiata di fagioli interi, una di pancetta croccante, un filo d’olio e una macinata di pepe nero.
3) Farinata con cavolo nero
Passiamo a un altro piatto tipico della tradizione toscana: la farinata di cavolo nero!
Ingredienti:
- 600 g di cavolo nero (ne dovranno restare circa 250 g una volta pulito);
- 120 g di fagioli cannellini secchi;
- 80 g di farina di mais bramata;
- 1 carota;
- 1 gambo di sedano;
- mezza cipolla rossa;
- 5 o 6 foglie di salvia;
- 1 spicchio d’aglio;
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro;
- olio extravergine di oliva;
- sale e pepe.
Preparazione:
- mettete in ammollo i fagioli in acqua tiepida per 6-8 ore;
- dopodiché risciacquateli e fateli lessare in abbondante acqua, con uno spicchio d’aglio e la salvia, fino a che non sono morbidi;
- tenetene da parte un paio di mestoli e frullate gli altri con il liquido di cottura;
- pulite il cavolo nero, eliminando la costola centrale e tagliatelo a striscioline;
- tritate sedano, carota, cipolla e fate soffriggere in 3 cucchiai di olio per 5 minuti;
- unite il cavolo nero e fate rosolare per 5 minuti, poi aggiungete il concentrato sciolto in poca acqua calda;
- poi unite il passato di fagioli, salate e fate cuocere per 45 minuti con il coperchio;
- unite la farina di mais a pioggia, mescolando con una frusta per evitare grumi e cuocete per 35 minuti a fuoco basso, mescolando continuamente per non farla attaccare sul fondo;
- se dovesse essere troppo soda, diluite con un po’ dacqua o brodo caldo;
- fate riposare qualche ora;
- servite tiepida con un giro d’olio, pepe fresco macinato e una cucchiaiata dei fagioli tenuti da parte.
4) Polpettine di cavolo nero, ricotta e borlotti
Vediamo gli ingredienti per preparare questo secondo gustoso.
Ingredienti:
- 450 g di fagioli borlotti lessati;
- 150 g di ricotta;
- 60 g di parmigiano grattugiato;
- 3 cucchiai di foglie di cavolo nero, lessato e tritato;
- 1 uovo;
- un po’ di pane grattugiato.
Preparazione:
- scolate i fagioli dal liquido di cottura e sciacquateli sotto l’acqua corrente;
- prendetene un quarto e frullatelo con il mixer insieme a due cucchiai di ricotta;
- poi aggiungete gli altri fagioli schiacciandoli con la forchetta ma senza spappolarli completamente (fate sì che ne rimangano dei pezzetti);
- aggiungete il resto della ricotta, il parmigiano, il cavolo nero ben strizzato, l’uovo, il sale e un po’ di pane grattugiato regalandovi in base alla consistenza dell’impasto (che dev’essere morbido);
- formate delle polpettine con l’impasto, passatele nel pane grattugiato e cuocetele in forno con un filo di olio;
- io le servo con una salsa di pomodoro e basilico fatta in casa.
5) Ribollita toscana
Chiudiamo in bellezza con la ricetta della ribollita toscana!
Ingredienti:
- 250 g pane toscano secco;
- 800 g di cannellini freschi;
- un mazzetto di bietole;
- 1 cespo di cavolo nero;
- 4 carote medie;
- 3 patate medie;
- 3 gambi di sedano;
- 2 pomodori;
- 1 cucchiaio di concentrato;
- 1 cipolla media;
- 2 spicchi di aglio;
- olio exravergine di oliva;
- sale e pepe.
Preparazione:
- iniziate tagliando le verdure a pezzi di media grandezza;
- lessate i fagioli cannellini e passateli al setaccio con la loro acqua di cottura, lasciandone alcuni interi da parte;
- dopodiché fate soffriggere in una pentola la cipolla con l’olio;
- quando la cipolla sarà dorata, aggiungete anche i pomodori e il concentrato;
- dopo alcuni minuti di cottura a fuoco medio, aggiungete la purea di fagioli e quelli interi, mescolate e aggiungete tutte le altre verdure a pezzetti;
- salate e pepate a piacere;
- dopo aver aggiunto 6 mestoli di acqua, lasciate cuocere per almeno 2 ore;
- la zuppa va servita su un fondo di almeno 2 fette di pane precedentemente abbrustolite e strofinate con l’aglio;
- una volta pronta è sufficiente scaldarla in forno, ricoperta da uno strato di fettine di cipolla sottili, in un tegame di coccio.
E con la ricetta della ribollita si chiude il mio menu a base di cavolo nero! Se questo articolo vi è piaciuto, allora potrebbe interessarvi anche quello sulla cucina pisana: cosa mangiare di passaggio a Pisa. Buon appetito e alla prossima!
Ciao, sono Rosella, ho fatto la maestra d’asilo per quarant’anni e ora sono nonna (e pensionata).
Sono Umbra doc. Ho le passioni tipiche della mia età, ahimè over 60! Amo ricamare, leggere, cucinare. Mi piace in modo particolare impastare e impasto di tutto, dal dolce al salato.