Inauguriamo la rubrica “L’erbario“, ricca di curiosità e aneddoti su erbe, arbusti e alberi. Nel primo articolo, parliamo della liquirizia (Glycyrrhiza glabra). Buona lettura!
Glycyrrhiza glabra: l’identikit
“Ma che brutta tosse, signora! – Sì, è proprio un martirio. – Gradite un po’ di liquirizia?” (Molière, Il Tartufo)
Erbacea rustica della famiglia delle Fabaceae, la liquirizia è una pianta perenne glabra e robusta che può raggiungere 1,5 metri di altezza. Cresce spontanea lungo le coste dell’Europa meridionale in terreni sabbiosi, sempre aridi, e nelle steppe orientali. Si può anche piantare in giardino partendo da una radice fresca, a condizione che il terreno sia ricco e umido, con un clima caldo. Una volta che la radice ha attecchito, i rizomi si moltiplicano e possono essere raccolti per tutto l’anno.
Gli usi tradizionali
Antinfiammatoria, antivirale e lassativa, la liquirizia ha effetto sulle vie respiratorie, sulla mucosa gastrica ed è utilissima nel trattamento delle malattie della pelle, per esempio l’eczema. È sconsigliata in caso di ipertensione, gravidanza e allattamento.
Se avete la gola irritata o non riuscite a calmare una tosse parecchio fastidiosa, confidate nel potere delle piante! Prendete il vostro bel calderone da streghetta e metteteci 25 g di radici di liquirizia tagliate a tocchetti con mezzo litro d’acqua. Portate a ebollizione per poi lasciar sbollire per circa mezz’ora senza coperchio.
A questo punto, il liquido dovrebbe essere ridotto più o meno a metà, quindi filtrate, aggiungete al decotto ancora caldo 120 mL di miele e mescolate. Una volta raffreddato, trasferite il decotto in una bottiglia sterilizzata da conservare in frigorifero per 2 mesi al massimo.
Un cucchiaino di questo sciroppo preso più volte al giorno saprà dare sollievo alle vie respiratorie.
L’aneddoto
La magia associa la liquirizia alla passione e al desiderio. Le antiche credenze affermano che portare con sé un rizoma di liquirizia attirerebbe l’amore e favorirebbe la fedeltà. Se volete verificare, basta che teniate in tasca un sacchettino morbido in cotone riempito con qualche pezzetto di radice.
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche lo speciale sulla liquirizia: proprietà, indicazioni ed effetti collaterali.
Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.