Erbario - Mandorlo o Prunus amygdalus

Secondo appuntamento con la rubrica “L’erbario“, in cui vi raccontiamo alcune curiosità e aneddoti sul mandorlo (Prunus amygdalus). Buona lettura!

Prunus amygdalus: l’identikit

Il mandorlo, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, proviene dall’Asia minore e si è notevolmente diffuso all’interno dei Paesi che ora fanno parte del bacino del Mediterraneo. È importante ricordare le due importanti categorie a cui appartiene il mandorlo: quella delle piante rustiche e quella delle piante estremamente longeve, in quanto possiede una grande resistenza nei confronti delle malattie. Alcune varietà possono crescere fino a dieci metri d’altezza.

Dal mese di febbraio, i rami si rivestono di numerosi fiori bianco-rosati simili a quelli del melo; dopo la fioritura, spuntano le foglie che presentano una forma lanceolata con un sottile spessore.

Spuntano poi i frutti, prima delle drupe con un guscio verde e vellutato che, una volta mature, si seccano liberando i gherigli duri all’interno dei quali ci sono le mandorle commestibili. A seconda della varietà, la mandorla potrà avere un gusto molto dolce oppure amaro e anche le dimensioni del frutto possono variare notevolmente.

Il mandorlo si può ritrovare più facilmente nei giardini, considerata la sua abbondante fioritura che lo rende uno degli alberi più adatti ad abbellire gli spazi verdi.

I fiori bianco-rosati del mandorlo o Prunus amygdalus
I fiori bianco-rosati del mandorlo o Prunus amygdalus.

Gli usi tradizionali

Per rendere incantevoli le serate in cui avete voglia di una coccola extra, preparare delle candele di soia versando 150 g di cera di soia in scaglie in un vasetto resistente al calore, prima di immergerlo a bagnomaria.

Mentre le scaglie si sciolgono, mettete uno stoppino di cotone al centro di un contenitore abbastanza grande, magari agganciandolo con una molletta di legno sul bordo del contenitore per far sì che non si sposti.

Togliete il vasetto dal fuoco e versate 25 gocce di olio di mandorle dolci nella cera liquida.
Mescolate il tutto e versatelo nel contenitore con lo stoppino, lasciate solidificare e poi abbandonatevi al suo aroma inebriante.

L’aneddoto

Foglie e fiori del mandorlo, ma anche la sua corteccia e il legno, vengono utilizzati nei rituali magici per attirare fortuna e denaro.
Secondo un’antica leggenda, in Occitania ci si può addormentare al mattino sotto un mandorlo per sognare un possibile esito positivo o negativo di un problema riguardante il denaro.

Scritto da:

Alessandra Leo

Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un'altra mia passione è l'esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.