Paese che vai, usanze che trovi
Chi segue le tradizioni a Capodanno le segue tutto l’anno e così, tra intimo rosso indossato rigorosamente al contrario, chicchi d’uva, cocci da lanciare, lenticchie, abiti bianchi e fuochi d’artificio, la scaramanzia la fa da padrona.
Per ogni Paese ci sono usi e costumi diversi, ma tutti sono accomunati dalla voglia di festeggiare insieme alle persone care augurandosi a vicenda un anno prospero e felice. Scopriamo le più importanti tradizioni del Capodanno in giro per il mondo!
1) Tradizioni di Capodanno, le lenticchie a mezzanotte
Mangiare le lenticchie a mezzanotte porta fortuna. Si tratta di un’usanza che ha origini diverse a seconda di chi la racconta: secondo alcuni si devono mangiare perché i legumi, già resistenti di natura, sono simbolo di lunga vita e salvaguardano anche i corpi più fragili in tempi più sfortunati, essendo molto nutrienti.
Invece per altri rappresentano i soldi, in quanto ricordano le antiche monete d’oro: infatti è usanza regalare un portamonete pieno di lenticchie con l’auspicio che queste si trasformino in monete di metallo prezioso.
Segno di abbondanza da abbinare alle lenticchie è il cotechino o lo zampone; il maiale, carne grassa e nutriente, simboleggia un anno pieno di abbondanza e prosperità.
2) Biancheria intima rossa
Sembra che l’usanza d’indossare abbigliamento rosso, anche intimo, risalga agli antichi Romani, ma per loro era un modo scaramantico per vincere la paura dal sangue e dalla guerra; invece nel Medioevo si credeva che il rosso potesse scacciare le streghe e allontanare la malasorte.
Questa usanza è stata ripresa in tempi moderni, ma andrebbero rispettate alcune regole: la prima è che non vale comprarsi biancheria rossa, bisogna averla in regalo; la seconda è che andrebbe indossata al contrario, con le cuciture all’esterno, e rimessa per il verso giusto il giorno dopo.
Un modo simbolico per fare andare anche il nuovo anno “nel verso giusto”. Ma non finisce qui: il giorno dopo le mutandine devono essere gettate via insieme ad altre cose vecchie e non essere indossate più. Il significato è chiaro: via il vecchio, avanti il nuovo, altrimenti l’augurio non funziona.
3) Lancio dei cocci
È una tradizione nazionale in verità molto poco etica che fortunatamente sta scomparendo, in quanto più volte si è rivelata pericolosa. L’usanza vuole che a mezzanotte vengano gettati in strada dalle finestre (con il pericolo di colpire i passanti!) vecchi piatti, bicchieri e oggetti in ceramica. Con questo gesto simbolico si cacciano via i mali, sia fisici e sia morali, che sono stati accumulati nel corso dell’anno vecchio.
Un simile costume resiste in Danimarca, dove si lanciano piatti e bicchieri usati contro la porta di parenti o amici per tenere lontani gli spiriti maligni.
4) Uva e melagrana
Uva e melagrana sono i due frutti che non possono mancare a tavola il 31 dicembre, sia per il colore rosso, sia per la simbologia.
Grazie al Capodanno spagnolo, ormai in tutte le piazze d’Italia dove si festeggia il Capodanno, a mezzanotte, gli amanti si offrono 12 chicchi d’uva a vicenda, equivalenti ai 12 mesi dell’anno. Mangiare l’uva a Capodanno e averla sulla tavola del cenone, ma anche conservarne un po’ per l’anno nuovo è simbolo di abbondanza: come le lenticchie gli acini d’uva simboleggiano monete d’oro.
La melagrana è simbolo di fedeltà e fecondità: mangiarla con il proprio partner è simbolo di devozione e prosperità.
5) Abiti bianchi
Non tutti i Paesi hanno adottato il rosso come colore del Capodanno, infatti in Brasile è tipico vedere tutte le persone in spiaggia festeggiare il Primo dell’anno vestite di bianco. A Copacabana, Rio, si arriva a festeggiare con più di due milioni di persone in candidi completi color panna.
6) Tradizioni di Capodanno, i fuochi di mezzanotte
Gli spettacoli con i fuochi d’artificio fanno parte della tradizione globale, ma i luoghi più magici e rinomati per ammirarli sono Dubai, Sidney, New York e Singapore. Proprio a Singapore si usa inserire i desideri scritti a mano nelle sfere, che poi vengono fatte galleggiare sull’acqua di Marina Bay.
7) Il numero 12
Il 12 è il numero che riecheggia in molte culture e rappresenta uno dei numeri fortunati più popolari. In Paesi come Spagna, Costa Rica e Venezuela, è usanza portafortuna mangiare dodici acini d’uva, ingeriti precisamente nei dodici secondi prima di mezzanotte, come i mesi dell’anno.
Allo scoccare del nuovo anno, a Caracas le campane suonano dodici volte, mentre nelle Filippine si mettono a tavola dodici frutti di forma sferica che simboleggiano soldi e prosperità.
8) Fare il bagno a mezzanotte
Sfidare il gelo, soprattutto in alcuni Paesi, è usanza tipica della mezzanotte a Capodanno. In Olanda, sono centinaia le persone che si tuffano nel Mare del Nord e poi si riscaldano tutte assieme con una bella tazza di cioccolata calda e zuppa di piselli; ma anche in Italia, soprattutto ad Ostia, non si può rifiutare un bagno portafortuna.
9) Altre tradizioni del Capodanno
Per avere un’idea di ciò che ci aspetta per il nuovo anno, bisogna stare attenti alla prima persona che si incontrerà per strada dopo la mezzanotte.
Se sarà un anziano, o meglio una persona con la gobba, l’anno nuovo sarà ricco di belle cose. Se invece a venirvi incontro sarà un bambino o un prete sarà meglio fare attenzione per i successivi 365 giorni: significa che la sfortuna è dietro l’angolo.
In Messico, le persone a Capodanno girano per la strada con una valigia vuota, segno di un anno ricco di viaggi.
Articolo pubblicato su Sardegna Live.
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Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.