
Caratteristiche della melagrana
La melagrana è un frutto tipico dell’autunno dalle origini antichissime, infatti lo produce Punica granatum: un albero di origini asiatiche portato in Africa settentrionale dai Cartaginesi. Il suo arrivo in Italia è merito dei Romani, che lo ribattezzarono “malum punicum” (melo cartaginese) perché convinti che crescesse spontaneamente a Cartagine.
Nel corso dei secoli, varie culture hanno attribuito ai suoi frutti (bacche di forma sferica chiamate balausti) dei significati particolari; ad esempio, per gli Ebrei simboleggiavano l’onestà, giacché secondo la leggenda contenevano 613 semi: tante quante le prescrizioni della Torah (la dottrina ebraica).
I semi, alloggiati nei loculi in cui è suddiviso internamente il balaustio, rappresentano la parte edule e sono formati da un involucro rosso e traslucido (l’arillo) e da una parte legnosa, il seme vero e proprio. Quando la buccia si colora di un bel rosso vivace, sono pronti da gustare.

Valori nutrizionali della melagrana
I semi della melagrana sono ricchi di acqua, che rappresenta il 78% del totale, e 100 grammi apportano solo 83 kcal; inoltre contengono vitamina C, utile per le difese immunitarie e antiossidanti, potassio e magnesio, che contribuiscono al corretto funzionamento di muscoli e cervello.
Nella tabella seguente, riportiamo i valori nutrizionali al completo.
Energia |
83 kcal |
Acqua |
77,93 g |
Proteine |
1,67 g |
Grassi |
1,17 g |
Carboidrati |
18,7 g di cui:
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Vitamine |
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Sali minerali |
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Oltre ai principi nutritivi elencati poc’anzi, la melagrana è anche una fonte importante di:
- fibre, che rappresentano il 4% del totale e regolano le funzioni intestinali;
- polifenoli, tra cui spicca per importanza la punicalagina (presente solo nella melagrana) che è responsabile del 50% del potere antiossidante del succo;
- fitoestrogeni e acido punicico, presenti nella parte legnosa dei semi; i fitoestrogeni sono studiati per i potenziali benefici per le ossa, mentre l’acico punicico è un grasso omega-5 dotato di proprietà lenitive.
Proprietà della melagrana
Benché la melagrana sia nota fin dall’antichità, gli studi riguardo alle sue potenzialità per la salute sono piuttosto recenti.
In particolare, i risultati di alcuni test in provetta hanno evidenziato che il succo neutralizza i radicali liberi e aumenta i livelli di enzimi antiossidanti, come la paraoxonoasi-1, e pertanto potrebbe contrastare la sindrome metabolica (un fattore di rischio per il diabete di tipo 2, l’obesità e le malattie cardiovascolari).
Altri test suggeriscono che grazie ai fitoestrogeni potrebbe ridurre il rischio di osteoporosi, mentre i polifenoli potrebbero contrastare lo sviluppo della placca dentale, rivelandosi potenzialmente utili nella prevenzione di parodontiti e carie.
Controindicazioni
La melagrana e il suo succo sono controindicati nei pazienti che assumono tolbutamide, carbamazepina o pentobarbital, perché possono interferire con l’attività di questi farmaci.
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello dedicato alla “Melagrana in cosmesi: i rimedi fai da te“.
Bibliografia e sitografia
- Valori nutrizionali (USDA).
- Journal of Medicinal Food (2004) – Concentrated pomegranate juice improves lipid profiles in diabetic patients with hyperlipidemia
- Journal of Herbal Pharmacoterapy (2006) – Punica granatum (Pomegranate) Extract Is Active Against Dental Plaque
- Cardiology in the young (2010) – Acute and long-term effects of grape and pomegranate juice consumption on vascular reactivity in paediatric metabolic syndrome
- Advanced Biomedical Research (2014) – Potent health effects of pomegranate
- Journal of Indian Society of Periodontology (2014) – Punica granatum: A review on its potential role in treating periodontal disease
- BioMed Research International (2014) – Pomegranate Fruit as a Rich Source of Biologically Active Compounds
- Advances in Nutrition (2015) – A Review and Critical Analysis of the Scientific Literature Related to 100% Fruit Juice and Human Health
- Pharmacological Research (2017) – Effects of pomegranate juice on blood pressure: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Blogger e giornalista, ho collaborato con L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e curatrice editoriale di Inchiostro Virtuale.
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