Quando si pensa a Cleopatra, non può non venire in mente il colossal del 1963, in cui la più famosa regina d’Egitto era interpretata dalla divina Liz Taylor.
Cleopatra, regina d’Egitto e icona di bellezza
Non si può dire con certezza se la vera Cleopatra fosse più o meno bella della famosa attrice; grazie ai numerosi reperti, si può affermare che tenesse moltissimo al proprio aspetto fisico, facendo di tutto per esaltarne bellezza e sensualità.
Del resto non è un mistero che, nell’Antico Egitto, la cura e la bellezza del corpo fossero prerogative sia per le donne sia per gli uomini, per mantenere un fisico il più possibile giovane, forte nel tempo e, soprattutto, sano e piacevole alla vista.
Cleopatra era un’icona già nel Rinascimento, per l’intelligenza e la simpatia, ma soprattutto per la bellezza. Ma quali erano i famosi rituali a cui si sottoponeva la Regina egiziana?
I rituali della Regina
- Farina d’avena: delicatamente esfoliante ma dalle proprietà idratanti e nutrienti, la regina la utilizzava per purificare la pelle, facendo un composto di farina d’avena e latte tiepido che lasciava in posa sul viso per circa 3 minuti.
- Latte d’asina: regala alla pelle una morbidezza che nessuna crema idratante è in grado di dare. Cleopatra lo utilizzava per i suoi ben 4 bagni quotidiani, immergendocisi completamente. Per ottenere lo stesso effetto, a casa si può mescolare un litro di latte all’acqua calda nella vasca.
- Burro di cocco: ottimo nutriente e disciplinante per capelli, Cleopatra era solita spargerlo sulla chioma, così come gli oli essenziali di mirra e di sandalo per averli sempre profumati e per rinforzare i bulbi.
- Olio di mandorle: altamente elasticizzante, la Regina egiziana lo usava per combattere rughe e segni del tempo sia sul viso, sia sul corpo.
- Aloe gel: già conosciuto allora, Cleopatra lo utilizzava per far cicatrizzare le piccole ferite.
Come si truccava Cleopatra?
L’origine del make up è decisamente remota e se ne trova traccia in tutte le antiche civiltà. Nell’Egitto dei Faraoni, non solo le donne ma anche gli uomini ne usufruivano, come si evince dai reperti, soprattutto per esaltare il taglio degli occhi.
Ovviamente, allora non venivano utilizzati prodotti sintetici ma tutti composti naturali:
- la malachite (un ossido del rame) per realizzare il contorno dell’occhio nero, che poi è stato sostituito dal khol, un tipo di minerale del piombo, anch’esso nero;
- mielee grassi di origine animale, che venivano uniti alla malachite per realizzare altre tonalità, come il verde da sfumare sulla palpebra.
Venivano inoltre utilizzati:
- l’henné per le guance;
- lo zafferano per tingere le unghie;
- le mandorle bruciate per enfatizzare le sopracciglia.
Cleopatra era solita utilizzare l’ocra rossa, mescolata all’olio di mandorle, per tingere le labbra.
Oggi le donne amano truccarsi e apparire sempre giovani nonostante il passare del tempo, mantenendo vivo (più o meno inconsciamente) il ricordo di una delle più belle regine di tutti i tempi.
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Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.