
Soprannominata l’Oro di Cleopatra, poiché usata dalla regina come trattamento di bellezza, la cera araba può essere preparata comodamente a casa, con ingredienti economici e facili da procurarsi. Siete pronti, dunque? Iniziamo!
La ricetta della cera araba fai da te
Come sempre iniziamo dagli ingredienti.
Ingredienti
Per prepararla occorrono:
Strumenti e attrezzature
Ora che avete tutti gli ingredienti, munitevi di:
- un pentolino antiaderente,
- un cucchiaio in legno,
- un contenitore in ceramica,
- strisce epilatorie e spatola in legno (opzionali).
Modalità di preparazione
Preparare la cera araba non è difficile, ma serve un po’ di pratica per trovare la giusta consistenza. Non crucciatevi, quindi, se le prime volte non è perfetta!
Per ottenerla, procedete come segue:
- nel pentolino antiaderente amalgamate lo zucchero, l’acqua e il succo di limone, fino ad ottenere una massa omogenea;
- aggiungete il miele e mescolate il tutto a fuoco lento;
- quando il liquido avrà raggiunto una colorazione ambrata, allontanatelo dalla fiamma e aspettate che la schiuma scompaia;
- infine, versate la miscela in un contenitore.
A questo punto, non vi rimane che applicarla nei punti desiderati. Sì, ma come?
Come si applica?
- Tradizione vuole che questa cera si usi semisolida: prelevatene una noce e stendetela nel senso di crescita del pelo, dopodiché strappate nel verso opposto.
- In alternativa, usatela fusa: applicatela con una spatola in legno, nel senso di crescita, e rimuovetela contropelo usando le strisce.
- Dal momento che si tratta di una cera idrosolubile, potete rimuovere i residui con acqua corrente. Et voilà, il gioco è fatto!
Perché usare la cera araba? I vantaggi
Vediamo tutti i vantaggi della tecnica:
- è economica,
- è meno dolorosa di quella classica,
- può essere applicata in tutto il corpo,
- si può rimuovere con acqua.
Quando non usarla, invece? Gli svantaggi
Come tutte le cere, fai da te e non, anche quella araba è controindicata in certi casi. Evitatela, infatti, se:
- siete alle prime armi (rischiate di farvi male);
- avete peli troppo lunghi, che non verrebbero estirpati dalla radice, o troppo corti, che non verrebbero intrappolati nella cera (la lunghezza ideale è 6-12mm);
- avete i capillari fragili (gli shock termici e meccanici possono peggiorare la situazione);
- dovete prendere il sole (la ceretta, assottigliando l’epidermide, la rende più sensibile ai raggi solari);
- siete nel periodo premestruale (è più dolorosa).
E con questo è tutto, cari lettori! Vi salutiamo consigliandovi la lettura di “Cleopatra: i segreti di bellezza della Regina d’Egitto“. Alla prossima!
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Giornalista e blogger con un passato da farmacista.
Sono una delle fondatrici del sito, di cui curo la parte editoriale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it