
Unico e inimitabile sotto qualsiasi punto di vista, il miele è un rimedio della medicina popolare le cui proprietà sono oggetto di ricerca. Cuoriosi di saperne di più? Nella guida approfondiremo le proprietà del miele insieme ad altre curiosità. Partiamo proprio da queste ultime!
Miele: l’identikit
Il miele (dall’ittita melit) è un liquido viscoso e zuccherino prodotto dalle api a partire dal nettare o dalla melata. La produzione inizia nel momento in cui l’ape bottinatrice, fatto scorta di provviste, le digerisce nella borsa melaria. Giunta nell’arnia, quindi, passa il testimone alle operaie che, raggiunta la qualità desiderata, ripartiscono il miele nelle cellette e lo concentrano, affinché non fermenti. Terminato il duro lavoro delle api, non rimane che estrarre il miele dai favi, separarlo dalle impurità e confezionarlo.

Miele uniflorele e miele millefiori: quali le differenze?
Il millefiori, ottenuto dal nettare di più specie botaniche, col suo colore ambrato e il sapore molto dolce, è il miele per antonomasia: piace a tutti, adulti e bambini, ed è economico, fattori che contribuiscono alla sua ampia diffusione.
Al contrario, i mieli unifloreali vengono ottenuti da una singola specie, sono generalmente più costosi e possono differire notevolmente dal miele comune, il che li rende spesso dei prodotti di nicchia. Tra questi come posso non citare il miele di corbezzolo, tipico della mia amata Sardegna? Caratterizzato da un sapore molto intenso, amaro e astringente (quindi, non adatto a tutti i palati!), questo miele ben si sposa col caffè, crea un piacevole contrasto coi formaggi dolci e viene usato per preparare un torrone speciale; inoltre, poiché la pianta fiorisce in autunno/inverno (periodo durante il quale le api faticano a prepararlo), il miele di corbezzolo può avere un prezzo fino a otto volte superiore rispetto agli altri!
A proposito del miele di corbezzolo, cliccando qui potrete approfondirne le proprietà!
Composizione del miele
Benché la composizione dipenda dall’origine botanica e dal lavoro delle api, in linea di massima 100 g di miele forniscono 304 Kcal e apportano:
- zuccheri (80%), soprattutto fruttosio e glucosio, responsabili di dolcezza e viscosità;
- acqua (17%);
- aminoacidi (prolina), vitamine (B, C, K) e sali minerali (potassio, calcio, magnesio, fosforo e sodio);
- acido gluconico e altri acidi organici, che gli conferiscono un retrogusto acidulo;
- enzimi (glucosio ossidasi, invertasi e diastasi), fondamentali per la digestione di nettare e melata;
- antiossidanti, dei quali i mieli scuri sono particolarmente ricchi. Si tratta di acidi fenolici e flavonoidi, tra cui la pinocembrina, peculiare di miele e propoli.
Ciascuno di questi componenti contribuisce a renderlo speciale, un alimento che non può mancare nella nostra vita quotidiana per le sue proprietà. Scopriamole!
Proprietà del miele
Le proprietà del miele, come anticipato nell’incipit, sono oggetto di studi valutanti le potenzialità di questo prodotto in cosmesi e medicina complementare. Approfondiamo la questione!
Il miele e la prevenzione del diabete
Sembra un paradosso, visto che è composto soprattutto da zuccheri, ma recenti studi dimostrano che il miele potrebbe contrastare lo sviluppo del diabete! Questi benefici sembrano dovuti sia agli antiossidanti, che proteggono il pancreas dai radicali liberi e aumentano la sensibilità all’insulina, sia al fruttosio, che regola il metabolismo dei carboidrati.
Il miele contro le infezioni
Studi dimostrano le potenzialità del miele contro l’Herpes simplex, i funghi dermatofiti e i batteri, benché gli effetti su questi ultimi siano molto più marcati. Sembra, infatti, che il miele possa agire attraverso:
- la disidratazione dei batteri e l’acidificazione del pH, grazie agli zuccheri e agli acidi organici;
- la produzione di acqua ossigenata, potente antisettico, ad opera dei suoi enzimi;
- l’azione antiadesiva, dovuta probabilmente ai flavonoidi, che impedisce ai batteri di aggrapparsi alle mucose e colonizzarle.
Proprietà del miele contro tosse e mal di gola
Uno studio coinvolgente 300 bambini ha dimostrato che il miele riduce la frequenza e la gravità della tosse notturna, migliorando così la qualità del sonno. Questi benefici sono ascrivibili sia agli zuccheri, che stimolando la deglutizione calmano la tosse, sia agli antiossidanti, che placano l’infiammazione della gola associata alla tosse. Grazie alle naturali proprietà antisettiche, inoltre, il miele impedisce ai microbi di colonizzare la mucosa faringea.
Il miele per la guarigione della pelle
Quando applicato sulla cute ferita o ustionata, il miele crea un ambiente ottimale per la guarigione delle lesioni. Come riportato da diversi autori, infatti, il miele favorisce la cicatrizzazione in quanto:
- disinfetta e lenisce la cute infiammata;
- facilita la rimozione del tessuto necrotico;
- infine, stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni e la riepitelizzazione cutanea.
Pensate che queste proprietà sono state confermate da ben 26 studi clinici controllati, coinvolgenti più di 1.965 volontari!
Proprietà del miele per gli sportivi
Secondo alcune ricerche, il miele migliorerebbe le prestazioni ciclistiche meglio del glucosio! Esso, infatti, non solo è ricco di vitamine, potassio e magnesio fondamentali per la produzione di energia e il corretto funzionamento dei muscoli, ma anche di antiossidanti, che proteggono il tessuto muscolare dallo stress ossidativo, e fruttosio, che possiede effetti positivi sul metabolismo degli zuccheri.
Proprietà del miele per la bellezza
Il miele rientra nella composizione di vari cosmetici, dai prodotti idratanti a quelli per la detersione, in quanto idrata e ammorbidisce la pelle. Un pregio di questo prodotto, inoltre, è che non appesantisce le pelli grasse e acneiche, e le disinfetta. Non ci credete? Se amate il fai da te, ecco a voi 5 rimedi casalinghi che vi lasceranno soddisfatti!
Scrub per il viso al miele:
Impacco idratante al miele:
Maschera levigante al miele:
Maschera emolliente al miele:
Lozione al miele per pelle molto secca:
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Le controindicazioni del miele
Nonostante i molteplici benefici, anche il miele può avere effetti negativi sulla salute! Esso, infatti, è controindicato nel primo anno di vita, in quanto potrebbe contenere spore di botulino o graianotossine, pericolose per i pargoli.
Il consumo, inoltre, dovrebbe avvenire sotto controllo medico nei pazienti diabetici, a causa dell’elevato contenuto zuccherino. E con questo è tutto, cari lettori. Se l’articolo vi è piaciuto, potrebbe interessarvi anche quello sulla propoli. Un click qui per leggerlo!
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.
Bibliografia e sitografia
- The International Journal of Lower Extremity Wounds (2006) – The evidence supporting the use of honey as a wound dressing
- The Scientific World Journal (2011) – Honey for Wound Healing, Ulcers, and Burns; Data Supporting Its Use in Clinical Practice
- Nutrition & Metabolism (2012) – Nutraceutical values of natural honey and its contribution to human health and wealth
- Pediatrics (2012) – Effect of Honey on Nocturnal Cough and Sleep Quality: A Double-blind, Randomized, Placebo-Controlled Study
- AYU (2012) – Medicinal and cosmetic uses of Bee’s Honey: a review
- International Journal of Biological Sciences (2012) – Honey: a novel antidiabetic agent
- IJBMS (2013) – Traditional and Modern Uses of Natural Honey in Human Diseases: A Review
- Evidence-based Complementary and Alternative Medicine (2014) – Neurological Effects of Honey: Current and Future Prospects
- Wounds (2015) – Honey: A Biologic Wound Dressing
- Allergologia et Immunopathologia (2015) – Effect of multiple honey doses on non-specific acute cough in children: an open randomised study and literature review
- Burns (2017) – The effects of honey compared to silver sulfadiazine for the treatment of burns: A systematic review of randomized controlled trials
Una laurea in Farmacia e la passione per la divulgazione scientifica. Co-fondatrice di Inchiostro Virtuale.
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