La cera di jojoba è una sostanza particolarmente diffusa in ambito cosmetico, che viene erroneamente scambiata per un olio. In questo articolo ne approfondiremo la composizione, le proprietà e gli usi. Seguiteci!
Cosa è la cera di jojoba?
La cera di jojoba è un grasso che si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di Simmondsia chinensis: un arbusto che cresce spontaneamente nel deserto di Sonora (al confine tra USA e Messico) e viene coltivato in Cile, Argentina ed Egitto.
Si presenta come un liquido viscoso e limpido, con un colore giallo paglierino e un aroma che ricorda quello delle noci; ecco perché – dal punto di vista merceologico – è annoverata tra gli oli nonostante sia l’unica cera liquida vegetale conosciuta.
Sia gli oli e sia le cere vegetali sono miscele di esteri organici, composti che derivano dalla reazione tra alcol e acidi grassi, ma gli uni differiscono dalle altre perché contengono prevalentemente esteri del glicerolo (in primis trigliceridi), mentre nelle cere questi ultimi sono presenti solo in tracce.
Composizione della cera di jojoba
Per quanto riguarda il caso specifico della jojoba, questa cera è costituita per il 98% da esteri che derivano da un acido grasso e un alcol grasso (anziché glicerolo) entrambi monoinsaturi, cioè con un doppio legame tra gli atomi di carbonio.
La presenza delle insaturazioni è responsabile della fluidità della cera di jojoba, ma è possibile farla diventare solida o semisolida facendola reagire con l’idrogeno, in modo tale che la totalità o una parte dei doppi legami venga saturata.
Il restante 2% della cera include:
- steroli (β-sitosterolo e campesterolo);
- vitamine liposolubili (provitamina A e vitamina E);
- flavonoidi (quercetina e isoramnetina);
- lignani (lioniresinolo) e glicosidi cianogenici (simmondsina).
Proprietà della jojoba
Questa cera liquida ha rivestito per secoli un ruolo apicale nella Medicina dei Nativi Americani: a tal proposito, lo storico ed ex gesuita messicano Francisco Javier Clavijero, nella sua opera “Storia della California” del 1789, scriveva che gli indigeni di Baja California l’applicavano sulle ferite per farle guarire più rapidamente.
Gli studi condotti a partire dagli Anni ’70 a oggi supportano i benefici per la pelle della jojoba, avendone messo in luce una composizione simile a quella del sebo (l’olio cutaneo) che le conferisce proprietà:
- nutrienti, giacché reintegra i grassi del mantello protettivo cutaneo (la miscela di sebo e sudore chiamata film idrolipidico);
- idratanti ed emollienti: infatti trattiene l’acqua nella superficie cutanea, mantenendola morbida e liscia;
- elasticizzanti e antirughe, in virtù delle proprietà summenzionate;
- anticomedogene, in parole povere contrasta la comparsa dei punti neri, perché libera i pori ostruiti dall’eccesso di sebo e cellule morte;
- antiossidanti e lenitive, grazie alla vitamina E che neutralizza i radicali liberi e mantiene integra la barriera cutanea.
Inoltre, un recente test in provetta ha evidenziato la capacità della jojoba di contrastare le infezioni da HSV-1 (il virus responsabile dell’herpes labiale) ma non è ancora chiaro quali siano, né come agiscano, i composti antivirali.
Usi della cera di jojoba
Grazie alle sue caratteristiche e proprietà, la cera di jojoba trova impiego nella cura quotidiana di pelle, cuoio capelluto e capelli, nonché nel trattamento delle infiammazioni cutanee. Approfondiamo la questione!
1) Skincare routine, la cura della pelle
I cosmetici alla cera di jojoba migliorano l’aspetto e la consistenza della pelle, grazie alle proprietà idratanti ed emollienti. Si possono usare tutti i giorni, mattina e sera, in tutte le fasi della skincare routine (dalla detersione all’idratazione vera e propria); in tal modo la pelle risulterà morbida, liscia e luminosa, oltre che più soda ed elastica.
A tal proposito, cliccate sul seguente link per scoprire gli “Errori di skincare: le dieci sviste più comuni“!
2) Pelle secca
La pelle può diventare secca per via dell’età o di fattori esterni (come il clima e i detergenti aggressivi) che la privano del suo mantello protettivo, provocando la comparsa di ruvidità, desquamazione, prurito e screpolature.
In questi casi è importante usare dei reintegranti lipidici, come la cera di jojoba, capaci di ripristinare il film idrolipidico e in tal modo favorire il mantenimento dell’idratazione superficiale. Si può usare pura (come trattamento intensivo) o sotto forma di prodotti per la skincare in fase di mantenimento.
L’uso della jojoba è raccomandato anche nel trattamento di malattie infiammatorie associate a pelle secca, come la dermatite atopica (eczema) e la psoriasi, perché possiede effetti lenitivi e potenzia i farmaci antipsoriasici (come il metotrexato e il tazarotene retinoide) favorendone la penetrazione e l’accumulo nell’epidermide.
Per maggiori dettagli, vi rimandiamo all’articolo sulla “Pelle secca: sintomi, cause e rimedi“.
3) Pelle impura
Grazie alle proprietà anticomedogene e lenitive, la cera di jojoba è utile nella pulizia profonda delle pelli impure e acneiche; è quanto emerso da uno studio pilota che ha coinvolto 194 pazienti con l’acne, nei quali – a seguito dell’applicazione di una maschera all’argilla con cera di jojoba, 2-3 volte alla settimana per 6 settimane – c’è stata una riduzione media del 54% di comedoni e lesioni infiammatorie, quali papule, pustole e cisti.
Non solo, quando inserita nelle formulazioni farmaceutiche, la jojoba riduce il rischio d’irritazione e secchezza associate ai principi attivi antiacne, come il benzoil perossido e l’isotretinoina.
In caso di pelle impura, può essere utile la “Maschera per pelli grasse all’argilla verde“.
4) Haircare routine, la cura dei capelli
La cera di jojoba è un valido alleato anche nella cura quotidiana dei capelli, soprattutto quelli ricci o trattati, perché li ammorbidisce e riduce il crespo.
Usato puro sulle lunghezze aiuta a proteggerle da agenti ambientali come sole, vento e salsedine, che tendono a seccarli, e – inserita nelle emulsioni a base di tioglicolato – riduce la rottura dei capelli sottoposti a stiratura.
Usata prima dello shampoo, sotto forma d’impacco, riduce la desquamazione e lenisce eventuali pruriti e arrossamenti; perciò può risultare utile nel trattamento complementare della forfora – sia quella grassa, miscelata a un antisettico come il tea tree oil, sia quella secca – e della psoriasi del cuoio capelluto.
La cera di jojoba in etichetta
La cera di jojoba è presente in molti prodotti per la cura di pelle e capelli, per la depilazione e il make up; si può riconoscere in etichetta grazie all’INCI (la nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici): Simmondsia chinensis seed oil per la cera liquida e Hydrogenated jojoba oil per quella idrogenata.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.
Sitografia e bibliografia
Per maggiori informazioni, potete consultare le fonti usate per redigere l’articolo:
- Zurich Open Repository and Archive: “Clay jojoba oil facial mask for lesioned skin and mild acne – results of a prospective, observational pilot study” (2012);
- Scientia pharmaceutica: “Formulation and Characterization of Benzoyl Peroxide Gellified Emulsions” (2012);
- Wiley Online Library: “Diagnosis and treatment of xerosis cutis – a position paper” (2019);
- Polymers: “Jojoba Oil: An Updated Comprehensive Review on Chemistry, Pharmaceutical Uses, and Toxicity” (2021):
- Molecules: “Anti-Herpes Simplex 1 Activity of Simmondsia chinensis (Jojoba) Wax” (2021);
- Indian Journal of Natural Products and Resources: “Tea tree and jojoba oils enriched bigel loaded with isotretinoin for effective management of acne” (2021);
- International journal of cosmetic science: “An updated review on efficacy and benefits of sweet almond, evening primrose and jojoba oils in skin care applications” (2022).
Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it