In questo articolo vi propongo alcuni caratteri cinesi quasi identici. Cerchiamo di capire insieme in cosa si differenziano!
La scrittura cinese non è tra le più semplici: tratti apparentemente confusi, nessuna associazione (o quasi) con il suono, ecc. La faccenda si complica ulteriormente quando ci si trova di fronte a caratteri cinesi quasi identici.
Questo può essere, ad esempio, il caso di 土 (tǔ, terra) e 士 (shì, letterato/soldato), due parole molto simili ma con pronunce e significati completamente diversi. Un occhio poco attento potrebbe non riconoscere subito la differenza tra i due.
Non bisogna considerare, quindi, i caratteri cinesi quasi identici come una curiosità fine a se stessa. L’esempio di 土 e 士 ci fa capire, infatti, quanto sia importante la proporzione dei tratti all’interno di un carattere, un aspetto fondamentale per chi desidera scrivere correttamente le varie parole.
Inoltre, come nella frase 我找 (wǒ zhǎo, io cerco), ci si può focalizzare maggiormente sulla tipologia dei tratti, in quanto spesso la somiglianza è solo visiva.
Ripasso e approfondimentoVi incuriosiscono i caratteri cinesi quasi identici ma vorreste sapere qualcosa di più sulla lingua? Nei miei vecchi articoli – ai quali potete accedere cliccando sui rispettivi link – ho provato a spiegare le basi del cinese, dalla pronuncia alla scrittura. Per darvi un’idea generale del loro contenuto, come sempre, ve li introduco attraverso un carattere. Quello di oggi è 末 (mò, fine):
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Caratteri cinesi quasi identici
Per mostrarvi i caratteri cinesi quasi identici che vi ho promesso, ho scelto di suddividere questi ultimi in due categorie.
Nella prima troverete quelli identici nel numero, nella tipologia e nell’ordine dei tratti (come 土 e 士); nella seconda, invece, potrete vedere quelli che, pur essendo diversi nella scrittura, si assomigliano tanto (come 我 e 找). Per ognuno di essi, in ogni caso, vi indicherò, nel giusto ordine, i tratti necessari per scriverli.
Non troverete, però, salvo poche eccezioni, caratteri con lo stesso componente. Mi spiego meglio: non c’è dubbio sul fatto che 清, 蜻, 情, 晴, 请, 睛, 腈, 精 o 猜 si assomiglino e possano confondere chi li legge, ma ciò avviene semplicemente perché in tutti è presente il componente fonetico 青. In questi casi, infatti, cambia solo il radicale.
Se non capite di cosa sto parlando, vi rimando all’articolo sui composti fonetici!
Caratteri con gli stessi tratti
土 e 士
- 3 tratti: 一丨一;
La differenza tra 土 (tǔ, terra) e 士 (shì, letterato/soldato) è data esclusivamente dalla proporzione tra i due tratti orizzontali. Nel primo caso è più lungo quello inferiore, nel secondo quello superiore.
未 e 末
- 5 tratti: 一一丨丿㇏
Anche con 未 (wèi, non ancora) e 末 (mò, fine) bisogna fare attenzione alla lunghezza dei due tratti orizzontali. Come nell’esempio precedente, il primo carattere ha il tratto inferiore più lungo, mentre nell’altro avviene il contrario.
In aggiunta ai due vi propongo il carattere, molto comune, 来 (lái, venire). Non dovrebbe creare confusione poiché, pur essendo molto simile a 未, presenta due tratti aggiuntivi tra quelli orizzontali.
- 3 tratti: ㇕ 一㇟
In questo caso abbiamo tre caratteri molto simili: 己 (jǐ, sé stesso), 已 (yǐ, già) e 巳 (sì, quarto mese lunare). Se l’ultimo – presente principalmente come componente nei caratteri – sembra più distinguibile, per gli altri due occorre fare molta attenzione. La differenza, infatti, è data dal punto di partenza dell’ultimo tratto: coincide con quello orizzontale nel primo; è di poco più in alto nel secondo; tocca il primo tratto nel terzo.
Distinguere i primi due, quindi, può non essere così semplice, soprattutto se hanno la funzione di componenti. Prendete, ad esempio, quello sulla destra nel carattere 起: si tratta di 己 o di 已?
牛 e 午
- 4 tratti: 丿一一丨
Vediamo ora due caratteri che, seppur siano abbastanza riconoscibili a occhio nudo, possono, comunque, trarre in inganno: si tratta di 牛 (niú, bue) e 午 (wǔ, mezzogiorno). Come potete vedere, la differenza è data dal tratto verticale che, solo nel primo carattere, interseca il tratto orizzontale più in alto.
La confusione può nascere nel momento in cui dovete scrivere uno dei due caratteri senza avere l’altro vicino: era nel “bue” o nel “mezzogiorno” che il tratto verticale attraversava quello orizzontale?
日 e 曰
- 4 tratti: 丨㇕一一
Altrettanto simili sono 日 (rì, sole/giorno) e 曰 (yuē, parlare/dire). In questo caso, a differenza dei precedenti, la proporzione riguarda l’intero carattere e non i singoli tratti. 日, infatti, è più alto e stretto rispetto a 曰. Come avviene per altri, quest’ultimo carattere compare per lo più come componente.
Caratteri solo somiglianti
我 e 找
Iniziamo la carrellata di caratteri cinesi quasi identici, ma solo visivamente, con due parole che ricorrono spesso insieme: 我 (wǒ, io) e 找 (zhǎo, cercare). A prima vista sembrano proprio uguali ma, prestando più attenzione, potete notare che, a parita di numero, i tratti dei due caratteri non coincidono.
- 我 – 7 tratti: 丿一㇚㇀㇂丿丶
- 找 – 7 tratti: 一㇚㇀一㇂丿丶
人 e 入
In questo caso ci troviamo di fronte a due caratteri, 人 (rén, persona) e 入 (rù, entrare), tanto simili e semplici quanto diversi. Per prima cosa, diversamente da come si potrebbe pensare, non sono formati dagli stessi tratti. In secondo luogo è diversa la posizione di questi ultimi: in 人 il tratto sovrastante è quello discendente a sinistra; in 入 quello discendente a destra.
- 人 – 2 tratti: 丿㇏
- 入 – 2 tratti: 丿㇝
Piuttosto facile da distinguere, invece, è il carattere 八 (bā, otto). Rispetto a 人, infatti, i due tratti che formano entrambi i caratteri sono ben separati, oltre che invertiti per proporzione.
戌 e 戍
Sebbene 戌 (xū, 9° mese solare) e 戍 (shù, guarnigione) siano poco comuni, meritano comunque di far parte di questo elenco. Solo un piccolo tratto, infatti, li distingue: orizzontale nel primo, goccia nel secondo.
- 戌 – 7 tratti: 一㇀一㇂丿丶
- 戍 – 7 tratti: 一㇀丶㇂丿丶
子 e 予
Altri due caratteri molto simili al primo sguardo sono 子 (zi, bambino) e 予(yǔ, dare). Come già visto altre volte, bisogna fare attenzione ai tratti necessari per scriverli in quanto non tutti coincidono, soprattutto in riferimento al loro ordine.
- 子 – 3 tratti: 乛㇚一
- 予 – 4 tratti: 乛丶乛㇚
攵 e 夂
攵 (pū, battere) e 夂 (zhǐ, andare) li possiamo trovare principalmente come radicali o altri componenti. Il primo, ad esempio, nel verbo 教 (jiāo, insegnare), il secondo, invece, nella parola 夏 (xià, estate). Se cercaste questi due caratteri in un dizionario, ma confondendo 攵 con 夂 e viceversa, avreste molte difficoltà, in quanto il numero dei tratti che li compongono sarebbe sbagliato.
- 攵 – 4 tratti: 丿一丿㇏
- 夂 – 3 tratti: 丿㇇㇏
Questi erano solo alcuni tra i caratteri cinesi quasi identici, ma ne possiamo trovare tanti altri, per lo meno molto simili. A proposito, vi ho lasciato con un dubbio: nel carattere 起 è presente il componente 己. Detto questo non mi resta che salutarvi: 再见!
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it