Come si esprime un’azione passata in cinese? Qual è la differenza tra 了 e 过? Scopriamolo in questo articolo!
Nei discorsi di tutti i giorni è normale raccontare le proprie esperienze, ricordando cose che ci sono capitate o che sono successe. A tal proposito, come possiamo formulare un’azione passata in cinese?
Per tradurre questa frase possiamo fare affidamento sulle due particelle aspettuali 了 e 过. Queste però, come spesso accade, non possono essere usate a proprio piacimento ma devono essere utilizzate in contesti ben precisi. La presenza di una o dell’altra, infatti, attribuisce diverse sfumature di significato alla frase, enfatizzando alcuni aspetti piuttosto che altri.
Ma quali sono le accezioni di 了 e 过 quando esprimono azioni passate in cinese? Occupano lo stesso posto all’interno della frase? E come si negano? Non ci resta che scoprirlo.
Ripasso e approfondimentoCome di consueto rubo questo piccolo spazio per ricordarvi che per studiare il cinese le basi sono importanti. Io nel mio piccolo ho provato a spiegarle nei miei vecchi articoli a cui potete accedere cliccando sui rispettivi link in basso. Per illustrarvene a grandi linee il contenuto ve li introduco con una parola. Quella di oggi, per restare in tema, è 过 (guò, passare / attraversare):
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Azione passata in cinese
Particella 了
Iniziamo con la particella 了 (le) aspettuale, la quale riguarda azioni o eventi non troppo lontani nel tempo e che potrebbero riferirsi anche al presente o al futuro. In questo caso viene messo in evidenza il completamento dell’azione.
All’interno della frase si posizionerà subito dopo il verbo, per cui avremo:
Soggetto + Verbo + 了 + Oggetto
Ad esempio:
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Da queste frasi, quindi, capiamo solamente che le azioni descritte sono state completate, in quanto non trapela nessun’altra informazione particolare.
La negazione di questa particella aspettuale avviene indifferentemente con 没 (méi) o 没有 (méiyǒu). Attenzione, però, nella frase negativa 了 non può essere presente, per cui avremo:
Soggetto + 没(有)+ Verbo + Oggetto
Ad esempio:
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Particella 过
Molto simile è la particella aspettuale 过 (guo) in quanto anch’essa si riferisce ad azioni o eventi già conclusi. A differenza del carattere precedente, però, si riferisce esclusivamente al passato, il quale non è nemmeno troppo recente. Con 过 si sottolinea in particolar modo l’esperienza vissuta.
La struttura della frase, invece, sarà la medesima con la sola sostituzione delle particelle, per cui:
Soggetto + Verbo + 过 + Oggetto
Ad esempio:
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In queste due frasi, quindi, le azioni descritte sono state sì completate ma, come si diceva poc’anzi, si percepisce l’esperienza provata nel compierle. Questa, riprendendo gli esempi, si è manifestata nell’aver gustato un piatto particolare o nell’aver visitato un nuovo Paese.
Anche in questo caso, per parlare di qualcosa che non abbiamo mai vissuto, ci occorrono 没 o 没有. A differenza di quanto visto nel caso precedente, però, 过 non scompare nella frase negativa ma rimane nella sua posizione originaria. La struttura della frase, quindi, sarà la seguente:
Soggetto + 没(有) + Verbo + 过 + Oggetto
Ad esempio:
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Per esprimere un’azione passata in cinese, quindi, possiamo usare 了 o 过: il primo ci segnala solo la conclusione dell’azione, il secondo ci racconta anche l’esperienza nell’averla vissuta. Detto questo non mi resta che salutarvi: 再见!
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it