![Limone sfusato di Amalfi o Sfusato amalfitano](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/Limone-sfusato.jpg)
In questo articolo approfondiremo la storia, le proprietà e gli usi in cucina dello Sfusato amalfitano o Limone Costa d’Amalfi IGP, motivo di vanto per la Costiera Amalfitana e l’intera Campania. Seguiteci!
Storia e identikit del Limone Costa d’Amalfi IGP
Questo agrume ha una lunga storia alle spalle, che iniziò nell’XI secolo, al tempo delle Repubbliche Marinare, quando si diffuse grazie a un decreto della Repubblica di Amalfi; infatti, essa, dispose che dovessero esserci scorte di limoni – ricchissimi di vitamina C – su tutte le navi, con l’obiettivo di contrastare lo scorbuto tra i navigatori; come la storia ci insegna, questi ultimi ne erano particolarmente colpiti perché i vegetali (fonti della suddetta vitamina) scarseggiavano a bordo.
Per le stesse ragioni, dal 1400 al 1800, ci furono richieste altissime di Sfusato negli altri Paesi (soprattutto del Nord Europa) e fu così che i “giardini di limoni” si diffusero in tutta la Costiera Amalfitana. Ad oggi ricoprono 400 ettari da Amalfi a Vietri sul Mare, passando per Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala e Tramonti.
Pensate che, in queste bellissime terre, vengono raccolte 100.000 tonnellate di Sfusato all’anno! Ma come riconoscere quest’orgoglio della Costa d’Amalfi? Ecco l’identikit!
![Sfusato amalfitano - limoni interi e sezionati](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/Sfusato-amalfitano-2.jpg)
Caratteristiche dello Sfusato Amalfitano
Secondo il disciplinare di produzione – oltre a essere coltivato nei Comuni della Costiera – lo Sfusato deve possedere caratteristiche ben precise. Vediamo quali!
Caratteri morfologici
- Forma del frutto: ellittico-allungata.
- Dimensioni: medio-grandi.
- Peso: > 100 g; se < 100 g, invece, i limoni possono essere trasformati, purché possiedano tutte le altre caratteristiche.
- Peduncolo: spessore e lunghezza medi, fortemente attaccato al frutto.
- Apice: grande e appuntito.
- Solco apicale: quasi assente.
- Residuo stilare: assente.
- Asse carpellare: rotondo, medio e semipieno.
- Buccia*: spessore medio.
*Buccia: parte gialla (flavedo) + parte bianca (albedo).
Caratteri organolettici
- Flavedo: giallo citrino e con forte aroma, grazie alla presenza di olio essenziale.
- Polpa: giallo paglierino, succosa (resa di succo ≥ 25 %) e con elevata acididità (≥ 3,5/100 mL).
Dunque, se dotati di queste caratteristiche, i limoni possono essere venduti singolarmente oppure in confezioni recanti l’indicazione “Limone Costa d’Amalfi IGP“, le informazioni sul produttore, le quantità contenute e il logo.
![Limone Costa d'Amalfi IGP](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/Limoni_IGP01_460.jpg)
Le proprietà dello Sfusato amalfitanoCome già accennato, la flavedo dello Sfusato contiene un olio essenziale che gli conferisce il profumo – oltre che spiccate proprietà antiossidanti – ed è per questo che viene aggiunto ai cosmetici, in particolare creme e detergenti dermoprotettivi, e agli alimenti, di cui aumenta l’appetibilità e la durata. Secondo uno studio dell’Università di Napoli Federico II – che ha esaminato la composizione dell’essenza con la gas cromatografia – tali proprietà si devono soprattutto al limonene, il composto più abbondante. Pensate che – tra le 18 varietà esaminate – lo Sfusato Amalfitano era tra quelle più ricche di olio essenziale (∼ 1,91 g/100g), il che ne giustifica l’uso massiccio nelle industrie cosmetiche e alimentari. Per i più curiosi, ecco la composizione dettagliata dell’olio essenziale di Sfusato:
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Le ricette con lo Sfusato amalfitano
Dopo averne conosciuto la storia, le caratteristiche e le proprietà, entriamo in cucina per realizzare un intero menù a base di Sfusato amalfitano!
Sfusato Amalfitano ripieno alla crema di tonno
Si tratta di un antipasto semplice, veloce da realizzare e per il quale servono ingredienti facilmente reperibili. Vediamo quali!
Ingredienti
Per la ricetta occorrono:
- limoni di Amalfi IGP (4);
- tonno al naturale (400 g);
- olive nere o verdi (8);
- formaggio fresco e cremoso (200g);
- capperi (1 cucchiaio);
- panna liquida da cucina (4 cucchiai);
- paprika, sale e pepe q.b.
Procedimento
Procurati gli ingredienti, procedete come segue:
- innanzitutto tagliate i limoni a metà in senso longitudinale, svuotateli con cura ed estraete il succo dalla polpa;
- a questo punto, mettete il tonno e il formaggio in una terrina e lavorateli con una forchetta, aggiungendo la panna poco per volta;
- tritate olive e capperi, aggiungete il succo e trasferite il trito nella terrina insieme a paprika, sale e pepe;
- mischiate per bene il tutto, riempite i limoni e serviteli.
Et voilà, il gioco è fatto!
![Limoni ripieni alla crema di tonno](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/limoni-ripieni-m.jpg)
Penne con gamberi, rucola e Sfusato amalfitano
E ora, dopo l’antipasto, ecco un primo fresco e leggero!
Ingredienti
Procuratevi:
- limoni di Amalfi IGP con foglie (1);
- penne rigate (400 g);
- gamberi (500 g);
- rucola ad libitum;
- olio evo, prezzemolo, aglio e sale q.b.
Procedimento
Ora che avete tutto il necessario, procedete così:
- in una padella fate soffriggere leggermente l’aglio schiacciato, la scorza grattugiata, il prezzemolo e i gamberi;
- nel frattempo fate cuocere la pasta, dopodiché scolatela al dente;
- fate saltare la pasta per qualche minuto insieme ai gamberi, quindi spegnete il fuoco e aggiungete la rucola;
- infine, dopo aver lavato e disposto sul piatto le foglie di limone, versate la pasta e servitela.
Et voilà, il gioco è fatto!
![Penne con gamberi, rucola e limone](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/Penne-con-gamberi-rucola-e-limone-1024x711.jpg)
Merluzzo al Limone Costa d’Amalfi IGP
Ma ora passiamo a un secondo di pesce, più precisamente il merluzzo, ricco di grassi Omega-3. Prima gli ingredienti!
Ingredienti
Sono necessari:
- limoni di Amalfi IGP (1);
- merluzzo fresco (600 g);
- timo (1 rametto);
- burro (un ricciolo);
- olio evo, sale e farina q.b.
Procedimento
Per preparare questo secondo, procedete come segue:
- innanzitutto pulite il merluzzo e sfilettatelo, poi preparate il brodo (150 g) con la testa;
- dividete i filetti in 8 parti, infarinateli e metteteli a rosolare per qualche minuto in padella con l’olio;
- a questo punto, aggiungete il succo e la scorza grattugiata del limone, il brodo e il timo sminuzzato;
- dopo aver aggiunto anche il sale e il ricciolo di burro, fate cuocere i filetti per qualche minuto;
- infine, a cottura ultimata disponeteli sul piatto, irrorateli col sugo di cottura e servite con un contorno d’insalata.
Et voilà, il gioco è fatto!
![Merluzzo al limone Costa d'Amalfi IGP](https://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/10/Merluzzo-al-limone.jpg)
Dulcis in fundo: la Delizia al Limone Costa d’Amalfi IGP
Ma ora, chiudiamo in bellezza con il dolce: la “Delizia al Limone Costa d’Amalfi IGP“. Per conoscere la ricetta, leggete l’articolo della nostra cuoca Rosella a cui potete accedere cliccando sul seguente link: “Delizia al limone di Amalfi: la ricetta“. E con questo è tutto, cari lettori, alla prossima!
Bibliografia e sitografia
- Scientia Horticulturae: Essential oils content and antioxidant properties of peel ethanol extract in 18 lemon cultivars (2010).
- Sito ufficiale del Limone Costa D’Amalfi IGP.
- Disciplinare di produzione.
![Jessica Zanza](http://inchiostrovirtuale.it/wp-content/uploads/2019/08/IMG_wdglik.jpg)
Blogger e giornalista, ho collaborato con L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e curatrice editoriale di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it