L’eredità dei sabba celtici
Halloween è una delle otto feste principali pagane (sabba) che si celebrano ogni anno e sono legate all’andamento delle stagioni o si rifanno agli antichi riti delle civiltà precristiane. Tuttavia Halloween non è il suo nome originario, infatti i Celti la chiamavano Samhain (tempo della riunione) e corrispondeva al loro Capodanno.
Era ritenuto uno dei giorni più magici dell’anno, in cui si assottigliavano i confini tra mondo materiale e quello spirituale, e gli spiriti dei defunti venivano a fare visita agli esseri umani. Si celebrava la morte del vecchio e l’inizio del nuovo, due aspetti della vita che rappresentano la purificazione e la rigenerazione. Era quindi il momento della riflessione interiore per prepararsi al rinnovamento.
Il legame con le streghe
Alcune donne sagge, che poi saranno chiamate streghe in seguito agli avvenimenti storici che hanno riguardato queste figure, avevano allora un ruolo importante nella comunità poiché praticavano riti guaritori a fin di bene. Si riunivano il 31 ottobre proprio per festeggiare il nuovo ciclo vitale, erano infatti figure molto legate alla natura.
Durante le celebrazioni, le streghe accendevano dei grandi falò nei quali bruciavano tutto ciò che era rimasto inutilizzato: dai rami secchi alla paglia, alle foglie secche, etc. In quel giorno, l’energia della vita e della morte entravano in connessione, l’inizio e la fine diventavano un’unica cosa, come lo stesso punto di uno stesso cerchio.
Le persone della comunità si rivolgevano molto spesso alle streghe per curarsi, per i filtri o per abortire. Conoscendo i metodi per impedire nascite e per provocare la morte, esse vennero infatti, con il passare del tempo, demonizzate e considerate un nemico che andava distrutto, una creatura del diavolo.
Demonizzazione del Samhain e delle streghe
La demonizzazione del Samhain risale al periodo che si può inquadrare tra il 1300 e il 1600. Le streghe facevano paura per due motivi: innanzitutto venivano considerate trasgressive rispetto a ciò che la società considerava giusto, in nome soprattutto del Cristianesimo; poi perché conoscevano le erbe meglio degli speziali del paese, e ciò irritava e metteva paura.
Le streghe conoscevano le erbe, anche quelle allucinogene. Facevano viaggi che superavano i limiti della realtà, attraverso i quali si mettevano in contatto con dimensioni sconosciute, cioè con quello che veniva considerato il mondo dei morti, ed ecco perché quella del 31 ottobre venne poi chiamata “la notte delle streghe”.
Di quali siano le erbe più utilizzate dalle streghe parlo in un articolo ad hoc, che trovate qui: “L’erbario delle streghe: per ogni erba un uso“;
Consigli di lettura
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Crediti fotografici
In apertura, foto di Pexels da Pixabay.
Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.