
L’arte incompiuta è sinonimo di arte a metà? In verità esistono moltissime opere d’arte incompiute e non hanno nulla da invidiare alle opere complete. Michelangelo, Cézanne, Klimt, sono solo alcuni degli artisti che per un motivo o per un altro non hanno terminato una loro opera. Dunque, scopriamo insieme alcune di queste opere e addentriamoci in questa “arte incompiuta”!
“La Montagne Sainte Victoire” di Cézanne
Quest’opera di Cézanne è un esempio (presunto) di arte incompiuta e ritrae un paesaggio.
Le pennellate sono frenetiche, sembrano quasi date a casaccio e in più vi è una differenza evidente tra il fondale e gli elementi in primo piano. Se questi ultimi, infatti, sono più nitidi e meglio delineati, il fondale dato dal cielo è approssimativo come se fosse appunto incompiuto.
Non è chiaro se fosse una scelta voluta dall’artista o se, per forza di cose, abbia dovuto agire in tal senso.

“La Madonna di Manchester” di Michelangelo
“La Madonna di Manchester” di Michelangelo è decisamente un’opera d’arte incompiuta ma per volontà dell’artista.
L’opera ritrae la Madonna e Gesù bambino in primo piano e Giovanni Battista bambino al fianco di Gesù. Maria legge un libro profetico dove vi è scritto il destino del figlio e lo tiene lontano da Gesù. Alla sua destra, una coppia di angeli è perfettamente completata; la coppia di angeli di sinistra invece è incompleta, evanescente a rappresentare il “non finito” come mezzo di spiritualizzazione della materia.

“Ritratto di Ria Munk numero III” di Klimt
Gustav Klimt venne incaricato dalla famiglia Munk di ritrarre la giovane Ria, morta suicida nel 1911. I primi due quadri realizzati da Klimt non furono apprezzati dalla famiglia e questo, il numero tre, alla fine rimase incompiuto. Nonostante ciò, questo quadro offre una panoramica perfetta sulla tecnica di lavoro di Klimt e perciò è diventato un “culto”.

Klimt è proprio il mio pittore preferito e a lui ho dedicato un articolo. Se ve lo siete persi lo trovate qui.
“La morte di Marat” di Jean Louis David
Questo famosissimo quadro di Jean Louis David, noto anche come “Marat assassinato”, è tra le opere più citate e più note al mondo e pare che l’autore abbia volutamente lasciato incompiuto il fondale, che infatti appare nero sulla sinistra e sempre più tendente al marrone verso destra.

Altri esempi di arte incompiuta
“Pablo vestito da Arlecchino” di Pablo Picasso rappresenta il figlio del celebre pittore, Pablo appunto, come suo padre. Solo la figura di Pablo è terminata, lo sfondo è privo di colore, perciò la figura del bambino spicca, così come la sedia di colore nero altro elemento completato.

“Deposizione di Cristo” è un altro esempio di arte incompiuta. Commissionata dalla Chiesa di Sant’Agostino, l’opera è stata attribuita a Michelangelo, sebbene ancora oggi vi siano alcuni dubbi in merito.

L’opera d’arte incompiuta per eccellenza: la “Sagrada Familia” di Gaudì
Parlando di arte incompiuta non si può non citare la cattedrale “Sagrada Familia” di Gaudì. Situata a Barcellona, in Spagna, dal 2011 è diventata il movimento più visitato dell’intera Spagna. Antoni Gaudì vi lavorò per praticamente tutta la sua vita e morì senza completarla.

Ha dell’incredibile il fatto che Gaudì sapesse che non l’avrebbe completata lui stesso e che ci sarebbero voluti molti anni prima di vederla completa (non lo è ancora); dunque, invece che iniziare dal perimetro della cattedrale, si concentrò soprattutto sull’abside, sviluppandola in altezza così da dare idea di quale fosse la sua visione dell’opera a chi sarebbe venuto dopo. Ad oggi si pensa che i lavori potrebbero terminare nel 2026 circa.
Nonostante la sua non completezza, la Sagrada Familia è una delle opere d’arte più belle al mondo e patrimonio dell’UNESCO. Per saperne di più, visitate il sito ufficiale che trovate qui.
Ovviamente vi saranno ancora moltissimi esempi di arte incompiuta che, nonostante ciò, ha attirato e attira visitatori da ogni dove e queste opere che abbiamo visto, anche se non complete, sono comunque veri capolavori. Alla prossima!
Serena Aiello
Ex studentessa ormai (e finalmente) laureata, lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.
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Serena Aiello
Ex studentessa ormai (e finalmente) laureata, lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.