Viaggio alla scoperta dei baccelli commestibili
I baccelli commestibili sono ortaggi molto apprezzati, ma la loro natura desta tuttora dubbi e perplessità. Ad esempio, sono legumi o verdure? C’è differenza tra taccole, fagiolini e piattoni? Quali sono le loro proprietà? Scopriamolo!
Tipi di baccelli commestibili
I baccelli commestibili sono i frutti eduli di piselli e fagioli, che vengono chiamati anche mangiatutto perché si consumano interi. Ne esistono tre tipi, tutti verdi:
- taccole. Si tratta dei baccelli prodotti da una varietà ben precisa di piselli (Pisum sativum macrocarpon). Sono lunghe dieci centimetri, piatte e tenere, tant’è vero che si possono mangiare anche crude;
- fagiolini. Detti anche tegoline o cornetti, rappresentano i baccelli dei fagioli comuni (Phaseolus vulgaris) raccolti acerbi, prima che il seme si sviluppi. Sono affusolati e più lunghi delle taccole;
- piattoni. Il piattone è una varietà di fagiolino che produce baccelli piatti come le taccole ma più lunghi.
Legumi o verdure?
Se approcciamo la questione dal lato botanico, le taccole e i fagiolini sono legumi perché appartengono alla famiglia delle Leguminosae (o Fabaceae), ma dal lato nutrizionale sono equiparabili alle verdure perché:
- contengono molta acqua e poche calorie;
- sono poveri di proteine, carboidrati e ferro, diversamente dai semi (quelli che comunemente chiamiamo legumi).
Nelle prossime righe, vedremo in dettaglio le proprietà e i valori nutrizionali di taccole e fagiolini.
Proprietà dei baccelli commestibili
Per via delle loro caratteristiche nutrizionali, che li rendono più affini alle verdure, le taccole e i fagiolini si possono consumare tutti i giorni (volendo a pranzo e cena) secondo le regole della dieta mediterranea.
Oltre a essere ricchi di acqua e poveri di calorie, i baccelli commestibili hanno un buon contenuto di fibre, che donano sazietà e regolano le funzioni intestinali, e il potassio, che modula la pressione, le funzioni nervose e muscolari. Inoltre le taccole sono ricche di vitamina C, che stimola le difese immunitarie e antiossidanti, e mangiarle crude ha il vantaggio di non intaccarne il contenuto.
Il baccello del fagiolo bianco contiene anche la faseolamina: una sostanza che in alcuni studi si è rivelata capace di ridurre la digestione e l’assorbimento degli zuccheri, risultando potenzialmente utile nelle diete dimagranti.
Di seguito riportiamo i valori nutrizionali per 100 grammi di taccole1 (quelli dei fagiolini sono simili2).
Energia |
42 kcal |
Acqua |
88,9 g |
Proteine |
2,8 g |
Grassi |
0,2 g |
Carboidrati |
|
Vitamine |
|
Sali minerali |
|
Ricette con le taccole e i fagiolini
I baccelli commestibili si prestano alla realizzazione di svariate ricette, dagli antipasti e contorni ai primi e secondi piatti. Vediamo qualche esempio!
1) Pasta con taccole, salmone e pomodorini
Si tratta di un primo piatto gustoso e completo dal punto di vista nutrizionale, infatti: la pasta fornisce carboidrati, fonte di energia; il salmone è ricco di proteine nobili e grassi omega-3; le taccole e i pomodorini apportano sali minerali, vitamine e fibre.
Ingredienti per 2 persone:
- 160 g di pasta;
- 150 g di taccole;
- 100 g di salmone affumicato;
- 5 pomodorini freschi;
- mezza cipolla rossa;
- olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione:
- dopo aver lavato le taccole in acqua corrente, fatele sbollentare per 4-5 minuti;
- affettate la cipolla e lasciatela appassire con un filo d’olio extravergine;
- poi aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti, un pizzico di sale e fate cuocere per qualche minuto a fiamma dolce;
- a cottura quasi ultimata, aggiungete il salmone e le taccole;
- nel frattempo fate cuocere la pasta;
- quando è pronta, scolatela e fatela saltare in padella per alcuni minuti;
- impiattate e servite con una macinata di pepe nero.
2) Fagiolini gratinati al forno
I fagiolini gratinati al forno si possono servire come antipasto o seconda portata. Non contengono carboidrati, perciò dovrete associarli a pane, pasta o cereali, per completare il pasto; uova, latte e parmigiano forniscono proteine di alta qualità.
Ingredienti per 6 persone:
- 800 g di fagiolini freschi;
- 3 uova;
- 100 g di parmigiano;
- mezzo bicchiere di latte;
- burro, sale e pepe q.b.
Preparazione:
- prima di tutto rimuovete le punte ai fagiolini e lavateli in acqua corrente;
- fateli cuocere al vapore o lessateli per 15 minuti;
- dopodiché sbattete le uova con latte, parmigiano, sale e pepe;
- imburrate una pirofila, sistemate al suo interno i fagiolini e versateci sopra le uova sbattute;
- fateli cuocere in forno preriscaldato a 180° fino a quando non saranno ben gratinati (ci vorranno circa 15 minuti);
- impiattate e servite.
Consigli di lettura
Con i baccelli si può preparare anche una deliziosa vellutata, tutti i dettagli nell’articolo sulle ricette con gli ortaggi verdi.
Riferimenti bibliografici:
Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it