Foglie di carciofo

Il carciofo come rimedio della Medicina popolare

Su Inchiostro Virtuale abbiamo dedicato più di un articolo ai carciofi, alle loro proprietà e alle ricette che li vedono protagonisti, ma ciò che forse molti ignorano è che anche le foglie di carciofo possiedono una loro utilità, per la precisione nella Medicina popolare.1

Caratteristiche e composizione delle foglie

Le foglie usate a scopo curativo sono quelle basali, che hanno una lamina molto larga, profondamente incisa, con nervature evidenti; il colore è verde-grigio nella pagina superiore, cinereo in quella inferiore per via dei peli ghiandolari. L’odore è debole, il sapore amaro a causa della cinaropicrina e dei polifenoli (tra cui spicca per importanza l’acido clorogenico), che sono anche i responsabili delle proprietà.2

Carciofo - dettaglio delle foglie basali
Le foglie basali del carciofo sono usate nella Medicina popolare.

Proprietà delle foglie di carciofo

Nel contesto della Medicina tradizionale, le foglie di carciofo si usano in caso di cattiva digestione (dispepsia) e colesterolo alto (ipercolesterolemia), in quanto:

  • stimolano la funzionalità epatica, favorendo così la digestione dei grassi, e alleviano più efficacemente la nausea se associate allo zenzero;2-3
  • riducono i livelli di colesterolo, contrastando lo sviluppo delle placche pericolose per il cuore e il cervello.4

Si possono assumere sotto forma di infusi, gocce o capsule, 2 volte al giorno dopo i pasti principali.

Effetti indesiderati e controindicazioni delle foglie di carciofo

L’assunzione delle foglie di carciofo può causare diarrea, crampi addominali, bruciore di stomaco, allergie ed è controindicata:

  • in gravidanza, durante l’allattamento e nell’infanzia, per mancanza di studi relativi alla sicurezza in questi gruppi di popolazione;
  • patologie del fegato e delle vie biliari, perché potrebbero peggiorarne i sintomi;
  • allergie alle Asteraceae, cioè la famiglia di appartenenza del carciofo.5
Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, vi consigliamo di leggere anche quello dedicato ai carciofi: valori nutrizionali, proprietà e ricette.

Riferimenti bibliografici:
  1. Cynarae folium (EMA);
  2. WHO monographs on selected medicinal plants – Volume 4. Monografie dell’WHO/OMS;
  3. Holtmann, G., Adam, B., Haag, S., Collet, W., Grünewald, E. and Windeck, T. (2003), Efficacy of artichoke leaf extract in the treatment of patients with functional dyspepsia: a six-week placebo-controlled, double-blind, multicentre trial. Alimentary Pharmacology & Therapeutics, 18: 1099-1105. DOI: 10.1046/j.1365-2036.2003.01767.x;
  4. Giacosa A, Guido D, Grassi M, Riva A, Morazzoni P, Bombardelli E, Perna S, Faliva MA, Rondanelli M. The Effect of Ginger (Zingiber officinalis) and Artichoke (Cynara cardunculus) Extract Supplementation on Functional Dyspepsia: A Randomised, Double-Blind, and Placebo-Controlled Clinical Trial. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:915087. DOI: 10.1155/2015/915087. Epub 2015 Apr 14. PMID: 25954317; PMCID: PMC4411465;
  5. Rondanelli M, Monteferrario F, Perna S, Faliva MA, Opizzi A. Health-promoting properties of artichoke in preventing cardiovascular disease by its lipidic and glycemic-reducing action. Monaldi Arch Chest Dis. 2013 Mar;80(1):17-26. DOI: 10.4081/monaldi.2013.87. PMID: 23923586.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Scritto da:

Jessica Zanza

Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it