Smagliature su fianchi e cosce

La guida completa per capire e contrastare le smagliature

Le smagliature o striae distensae sono inestetismi molto comuni, infatti compaiono nell’11-88% della popolazione,1 e rappresentano causa di disagio e bassa autostima. Sono lesioni lineari, depresse e di lunghezza variabile, che si formano quando la pelle, non sufficientemente elastica, si distende a causa di fluttuazioni importanti del peso; non è un caso che siano frequenti durante l’adolescenza e la gravidanza, momenti della vita caratterizzati da un aumento repentino delle dimensioni di seno, pancia, fianchi, glutei e cosce. Anche l’etnia afroamericana e alti livelli di steroidi, caratteristici della sindrome di Cushing e delle terapie croniche con cortisonici, ne favoriscono la comparsa.

Quanti tipi di smagliature esistono?

Le smagliature non sono tutte uguali, infatti ne esistono due tipologie che rappresentano i due stadi evolutivi dello stesso inestetismo:

  1. smagliature rosse (striae rubrae), appena formate. Sono appiattite, rosso-violacee e spesso si accompagnano ad arrossamento e prurito;
  2. smagliature bianche (striae albae), di vecchia data. Si presentano rugose, ipopigmentate, perlescenti e in loro corrispondenza la pelle è più sottile (atrofica).

Nei prossimi paragrafi, vedremo come prevenire ed eliminare le smagliature dalle zone critiche.

Come mantenere la pelle elastica?

Tralasciando i casi in cui entrano in gioco la genetica o particolari condizioni fisiopatologiche, le smagliature si possono prevenire adottando uno stile di vita sano. Ecco tre consigli di cui dovreste tener conto!

1) Bere molta acqua

È la prima cosa da fare per mantenere la pelle elastica, dal momento che l’acqua è necessaria per reggere l’impalcatura formata dalle fibre di collagene ed elastina nel derma (lo strato sottostante l’epidermide).

Se non si beve abbastanza (almeno 1,5 L di acqua al giorno, anche 2 L con il caldo o l’esercizio fisico), le fibre di collagene ed elastina si disidratano, l’impalcatura si smonta e la pelle si rilassa; di conseguenza, quando si dimagrisce o s’ingrassa, la pelle tende facilmente a smagliarsi.

2) Controllare il peso corporeo

Le variazioni di peso drastiche e repentine favoriscono la comparsa delle smagliature se la pelle non è sufficientemente elastica. Che fare, dunque?

Innanzitutto bisogna seguire un’alimentazione ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e povera di grassi saturi e alcol; la dieta mediterranea ne è un ottimo esempio.

Poi è importante praticare attività fisica con regolarità, almeno 150 minuti alla settimana di corsa, ciclismo, nuoto o altra attività aerobica, suddivisi in sessioni della durata minima di 10 minuti per mantenere il peso forma, secondo le linee guida SIO (Società Italiana Obesità) e ADI (Associazione Italiana Dietetica).

Se si vuole dimagrire, invece, occorre praticarne di più:

  • 150-250 minuti per riduzioni modeste (2-3 kg in 6-12 mesi);
  • 250-400 minuti per riduzioni importanti (5-7,5 kg in 6-12 mesi).

All’aerobica bisogna associare 2 sedute alla settimana di attività anaerobica per potenziare i muscoli, in modo da non perdere massa magra.

3) Curare la pelle

Benché non facciano miracoli, creme, burri e oli – associati a una dieta bilanciata, allo sport e al bere acqua nelle giuste quantità – possono migliorare l’aspetto e la consistenza della pelle.

I burri di cocco e karitè, gli oli di argan, mandorle dolci e rosa mosqueta, sono ricchi di grassi omega-9, omega-6 e omega-3, vitamine A ed E, che mantengono l’idratazione e l’elasticità perché rinforzano la barriera cutanea.2

Bisogna usarli tutti i giorni, puri sulla pelle bagnata o miscelati alla crema corpo, effettuando un massaggio fino a completo assorbimento.

Se attuate con impegno, queste strategie aiutano a prevenire le smagliature, ma come comportarsi se si formano ugualmente? Ci sono dei metodi per rimuoverle? Approfondiamo la questione!

Trattamento delle smagliature

I trattamenti dipendono dal tipo di smagliature, ma è bene precisare che non sono risolutivi: infatti, anche quelli più drastici possono solo ridurne la visibilità ma non cancellarle del tutto. Vediamo di cosa si tratta!

1) Olio di mandorle dolci e Aloe gel

Le creme all’olio di mandorle dolci e all’Aloe gel alleviano il prurito e il rossore associati alle smagliature rosse, riducendo il rischio che peggiorino, secondo i risultati di un test clinico che ne ha valutato l’efficacia in 160 donne incinte, rispetto al placebo o a nessun trattamento.3

2) Dermoabrasione

La dermoabrasione include delle tecniche che, attraverso la rimozione degli strati cutanei superficiali, stimolano il rinnovamento della pelle portando alla correzione di svariati inestetismi, tra cui le smagliature. In base al principio sfruttato, la dermoabrasione può essere:

  • chirurgica, che si avvale di frese rotanti e corregge i difetti più profondi;
  • chimica, come il peeling all’acido glicolico, che corregge i difetti più superficiali;
  • fisica, come il DLP per le striae rubrae e il Laser Erbium o Laser a CO2 per le striae albae.
Trattamento delle smagliature con il laser, prima e dopo
Trattamento delle smagliature con il laser. Ph. medicinaesteticabenevento.it
Consigli di lettura

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Riferimenti bibliografici:
  1. Ud-Din, S., McGeorge, D. and Bayat, A. (2016), Topical management of striae distensae (stretch marks): prevention and therapy of striae rubrae and albae. J Eur Acad Dermatol Venereol, 30: 211-222. DOI: 10.1111/jdv.13223;
  2. Korgavkar K, Wang F. Stretch marks during pregnancy: a review of topical prevention. Br J Dermatol. 2015 Mar;172(3):606-15. DOI: 10.1111/bjd.13426. Epub 2015 Feb 8. PMID: 25255817.
  3. Hajhashemi M, Rafieian M, Rouhi Boroujeni HA, Miraj S, Memarian S, Keivani A, Haghollahi F. The effect of Aloe vera gel and sweet almond oil on striae gravidarum in nulliparous women. J Matern Fetal Neonatal Med. 2018 Jul;31(13):1703-1708. DOI: 10.1080/14767058.2017.1325865. Epub 2017 May 19. PMID: 28521546.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it