Come si chiamano il signor Rossi o la signora Bianchi in Cina? Scopriamolo insieme in quest’articolo sui cognomi cinesi!
In alcune città italiane, da qualche anno a questa parte, fa scalpore la grande presenza di cognomi cinesi. A Milano, ad esempio, i più tradizionali Colombo o Brambilla sono stati superati dal cinese Hu, il più diffuso tra gli uomini. Nel comune di Firenze, invece, lo stesso cognome è passato, in sei anni, dal ventesimo al settimo posto. Più recente è invece la crescita a Padova, in cui i Chen occupano la ventunesima posizione.
Se analizziamo la stessa classifica nella città di Prato, la situazione diventa ancora più emblematica. Nel 2016, infatti, troviamo solo cognomi cinesi nelle prime quattro posizioni. Non solo, nei primi tredici posti comparivano ben undici volte!
Dopo aver letto questi numeri, è probabile che stiate pensando alla presenza cinese in Italia come a un’invasione. Magari temete che possa persino cancellare l’identità delle nostre città. In realtà non sta avvenendo nulla di tutto ciò. Prima di giungere a conclusioni affrettate, pertanto, è bene che proseguiate nella lettura di questo articolo.
Cognomi cinesi
L’errore più banale che si può fare, analizzando le classifiche dei cognomi più diffusi, è pensare che quelli cinesi possano essere comparati con quelli italiani. O meglio, nessuno può negare che i signori Hu a Milano sono più numerosi dei Brambilla, ma ragionare in termini assoluti può fornirci una percezione diversa della realtà.
In Italia esistono più di 350.000 cognomi, alcuni dei quali differenziati da desinenze o prefissi (ad esempio: Rosso, Rossi, Rossini, De Rossi, ecc.). Inoltre molti di essi sono specifici di determinate zone, basti pensare ai vari Melis, Esposito o Pavan. Ipotizzando che questi siano distribuiti equamente tra i 60 milioni di abitanti, avremmo un cognome ogni 170 abitanti circa.
La Cina, rispetto all’Italia, ha una superficie 30 volte più grande e una popolazione di quasi 25. In questo Paese immenso, inoltre, vengono parlate numerose lingue e dialetti, le quali rendono problematica la conversazione anche tra cinesi stessi.
Su questo punto, vi ripropongo l’articolo sui caratteri semplificati e tradizionali!
Osservando questi dati, potreste pensare che, in proporzione, i cognomi cinesi dovrebbero essere non meno di 7 milioni. In realtà studi recenti hanno attestato che, tenendo conto anche di quelli più rari, il numero totale corrisponde a 6.150. No, non ho dimenticato di scrivere gli zeri, sono veramente seimilacentocinquanta!
Se questo dato non vi ha sorpreso abbastanza, pensate che, di questi, i primi 100 danno un cognome all’87% della popolazione cinese, che diventa il 70% se prendiamo i primi 50.
Wang, Li e Zhang, i cognomi cinesi più diffusi
I tre cognomi più diffusi in assoluto sono, nell’ordine, Wang (王, wáng), Li (李, lǐ) e Zhang (张, zhāng). Se riunissimo la popolazione cinese con solo questi tre cognomi, ci troveremmo davanti poco più di 270 milioni di persone, il 21% circa del Paese.
Parlando di questi numeri, però, è necessario fare una precisazione. Molti cinesi hanno cognomi apparentemente simili, quali Wong, Lee, Cheung. Dico apparentemente perché in realtà si tratta esattamente dei tre sopracitati. Il motivo è presto detto: di seguito al carattere vi ho inserito il pinyin, ma questo non è l’unico sistema di romanizzazione del cinese. Quelle che vi ho inserito, ad esempio, sono alcune delle varianti cantonesi.
Se non capite di cosa sto parlando, leggete l’articolo sul pinyin cinese!
Quando si parla di diffusione dei cognomi, quindi, si fa riferimento ai soli caratteri (in questo caso 王, 李 e 张) e non alla loro romanizzazione. Detto questo possiamo provare ad associare questi tre cognomi ai, non molti, cinesi famosi in Italia.
张
Iniziamo da Zhang, un nome caro ai tifosi dell’Inter. È questo, infatti, il cognome del presidente della squadra 张康阳 (Zhāng Kāngyáng), meglio noto con il nome occidentale Steven Zhang.
Forse alcuni di voi ricorderanno Man Lo, la ragazza cinese (oggi attrice) che partecipò alla sesta edizione del Grande Fratello. Sapete qual è il suo cognome? Zhang, ovviamente!
李
Passiamo ora al cognome Li e parliamo ancora una volta di calcio milanese. In questo caso, però, i ricordi dei tifosi milanisti sono tutt’altro positivi per via della fallimentare gestione dell’ex presidente Li Yonghong (李勇鸿, Lǐ Yǒnghóng).
Parlando di cinema, invece, come non citare il grande Bruce Lee (李振藩, Lǐ Zhènfān), conosciuto in Cina con lo pseudonimo 李小龙 (Lǐ Xiǎolóng)
A proposito di questo cognome, ho parlato dell’ex tennista Li Na (李娜) nell’articolo sullo sport in Cina!
王
Se fosse stato un allenatore di calcio, il suo nome sarebbe stato sulle prime pagine di tutti i giornali. Invece è probabile che solo pochi di voi conoscano Wang Hong Liang, tecnico cinese di tennistavolo, capace di portare la Top Spin Messina dalla serie C2 alla vittoria del campionato italiano 2019.
Se invece siete appasionati di basket NBA, probabilmente ricorderete l’ex cestista Wang Zhizhi (王治郅, Wáng Zhìzhì), in forza ai Mavericks, ai Clippers e ai Miami Heat.
Conoscete Faye Wong (王菲, Wáng Fēi)? L’ho citata nell’articolo sulle cover cinesi di canzoni occidentali!
Altri cognomi
Vediamo ora una rapida carrellata degli altri cognomi cinesi più diffusi.
In apertura di articolo, ad esempio, abbiamo parlato di Hu (胡, hú) e Chen (陈, chén). Si tratta di due cognomi tipici del sud della Cina, tanto che il primo (16° a livello nazionale) è il più frequente nelle province di Jiangxi e Hubei, mentre il secondo, oltre che a Taiwan, è il più presente nella provincia di Guangdong.
Questo spiega, in parte, i motivi per cui questi cinesi sono così diffusi nel nostro Paese. Le grandi migrazioni asiatiche, infatti, provengono proprio da quei territori. L’altro motivo, invece, è che a Milano e Prato, le città maggiormente sotto ai riflettori per le classifiche sui cognomi, ospitano le più grandi Chinatown italiane.
Per saperne di più consultate l’articolo sulla diaspora cinese!
Un personaggio molto famoso in Italia nato con il cognome 陈 è l’attore Jackie Chan (陈港生, Chén Gǎngshēng), anche se oggi è conosciuto come 成龙 (Chéng Lóng).
Nelle prime dieci posizioni troviamo anche i cognomi: 刘 (liú), 杨 (yáng), 黄 (huáng), 赵 (zhào), 吴 (wú) e 周 (zhōu).
Parlando di cinesi famosi in Italia, abbiamo già visto il cognome 姚 (yáo) di Yao Ming, che si piazza al 51° posto. Leggermente più in alto, invece, il cognome 丁, del campione di snooker Ding Junhui (丁俊晖, Dīng Jùnhuī).
Se non conoscete questo sport, leggete l’articolo sullo snooker!
In tema di storia, invece, troviamo il cognome di Mao Zedong (毛泽东, Máo Zédōng) all’85° posizione. Infine è curioso notare come quello di Xi Jinping (习近平, Xí Jìnpíng) non è presente nemmeno tra i primi cento.
In Italia, quindi, non c’è nessuna invasione cinese. I motivi per cui i signori Hu hanno superato per numero i Brambilla è dovuto da un lato alla presenza delle più importanti Chinatown, dall’altro alla scarsa varietà di cognomi cinesi. Detto questo non mi resta che salutarvi: alla prossima!
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it