
Quando ero piccola era tradizione passare il Primo maggio al lago. Ho dei ricordi bellissimi legati all’atmosfera di condivisione che si creava: ogni famiglia portava qualcosa e la offriva agli altri, noi bambini potevamo assaggiare tutto quello che ci piaceva, indipendentemente da chi lo aveva cucinato. Inutile dire che c’era ogni ben di Dio, dolce e salato, e io adoravo soprattutto le torte salate.
Le torte salate che vorrei proporvi in questo articolo sono tra quelle meno usuali e prendono il nome dalle signore che le preparavano. Nelle prossime righe troverete ben quattro ricette.
1) Torta Noemi
Vediamo l’occorrente per preparare la prima delle quattro torte salate: Noemi.
Ingredienti:
- 1 confezione di pasta sfoglia;
- 2 zucchine medie;
- 3 uova;
- 6/7 fragole mature;
- 10 asparagi;
- 4 fiori di zucca;
- parmigiano grattugiato, sale e pepe q.b.
Preparazione:
- pulite e scottate gli asparagi in acqua bollente salata;
- aprite i fiori di zucca, staccate il pistillo, passateli con molta delicatezza sotto l’acqua corrente e tamponateli con carta da cucina;
- lavate le zucchine e tagliatele a rondelle, dopodiché lavate le fragole e tagliatele a fettine;
- a questo punto stendete la sfoglia in una teglia, distribuitevi le fragole, gli asparagi, le zucchine e i fiori leggermente aperti;
- a parte sbattete le uova con il formaggio, il sale e il pepe;
- versate questo composto sulla torta e fate cuocere per 25 minuti a 180°.
2) Torte salate: torta Pina
Proseguiamo con la seconda torta salata: Pina.
Ingredienti:
- 800 g di pomodori della stessa dimensione;
- 200 g di farina;
- 180 g di burro;
- 40 g di zucchero.
- 1 uovo;
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
- aglio, rosmarino e sale q.b.
Preparazione:
- tagliate i pomodori a metà, privateli dei semi e fateli sgocciolare per un’ora;
- versate l’olio e 30 g di zucchero in una pentola adatta per la cottura in forno;
- fate cuocere a fuoco basso finché lo zucchero si sarà sciolto, poi aggiungete i pomodori, l’aglio sbucciato e il rosmarino intero;
- infornate per 30 minuti, poi eliminate gli aromi;
- ungete una teglia quadrata con 10 g di burro e metteteci i pomodori con la parte tagliata verso il basso;
- impastate la farina con l’uovo, sale, burro, zucchero e rosmarino rimasti;
- stendete la pasta e mettetela sopra i pomodori;
- dopo un riposo di tre ore, poi fate cuocere la torta in forno per 25 minuti a 170°;
- sfornate e lasciate raffreddare, dopodiché capovolgetela e servitela.
3) Torta Tommasina
Ed ora passiamo alla penultima ricetta, la torta Tommasina.
Ingredienti:
- 250 g di farina per la frolla salata;
- 150 g di burro;
- 50 g di parmigiano grattugiato fine;
- 2 uova;
- sale q.b.
Per il ripieno:
- 250 g di grano cotto;
- 250 g di ricotta;
- 120 g di provolone;
- 100 g di salame;
- 60 g di pecorino grattugiato;
- 50 g di latte;
- 30 g di burro;
- 2 uova;
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
- per preparare la frolla salata setacciate la farina in una ciotola, dopodiché unite il parmigiano e mescolate;
- fate un incavo al centro, metteteci il burro freddo a pezzettini e un po’ di sale;
- lavorate l’impasto fino a quando si formeranno delle briciole, unite le uova e lavorate finché la pasta sarà liscia e omogenea;
- formate un panetto, avvolgetelo e fatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti;
- in una pentola versate il latte, il burro, il grano precotto e un po’ di sale;
- mescolate con cura e fate cuocere, sempre mescolando, per circa 10 minuti (fino a quando il grano avrà assorbito tutto il latte);
- in una ciotola mettete la ricotta, il pecorino e un po’ di pepe;
- lavorate bene gli ingredienti con un cucchiaio di legno;
- riducete a cubetti il salame e il provolone, aggiungeteli al composto di ricotta;
- unite anche il grano cotto (io lo trito con il mixer) e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo;
- stendete la pasta in una sfoglia abbastanza sottile, foderate uno stampo con la carta forno e adagiatevi la pasta, bucherellando il fondo con i rebbi di una forchetta;
- farcitela con il ripieno preparato e, con la frolla avanzata, preparate le classiche strisce per decorarla (a mo’ di crostata);
- cuocete in forno a 180° per 40 minuti, fino a quando sarà dorata in modo uniforme.
Vi consiglio di farla raffreddare lasciandola in forno spento a spiffero per un’oretta.
4) La torta salata di mia madre
Eccoci giunti all’ultima delle quatto torte salate: la torta preparata dalla mia mamma. Vediamo l’occorrente e la ricetta!
Ingredienti:
- 800 g di porri;
- 400 ml di besciamella;
- 350 g di farina;
- 200 g di burro;
- 110 g di mortadella a dadini;
- 70 g di parmigiano grattugiato;
- 4 uova intere + 2 tuorli;
- un po’ di vino bianco;
- sale q.b.
Preparazione:
- lasciate il burro a temperatura ambiente e tagliatelo a pezzetti;
- setacciate la farina, fate un foro al centro e metteteci 175 g di burro, 5 cucchiai di acqua fredda e il sale;
- lavorate fino a ottenere un impasto omogeneo, formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per 30 minuti;
- pulite i porri, riduceteli a rondelle e fateli rosolare in una pentola con 25 g di burro;
- cuocete a fuoco basso, bagnate con il vino bianco e fate evaporare;
- stendete la pasta e mettetela in una teglia rotonda foderata di carta forno, bucherellate il fondo e metteteci i porri e la mortadella;
- rompete le uova separando i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ben soda;
- mescolate la besciamella (io l’ho fatta in casa) con i tuorli, gli albumi montati e il parmigiano;
- versate questo composto sui porri;
- infornate a 180° e fate cuocere per 35 minuti circa.
Ora che è tutto pronto, infilate le delizie in un paniere e buona scampagnata!
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, scoprite anche la ricetta della torta salata con zucchine e dolcesardo.
Crediti fotografici
Image by KamranAydinov on Freepik.

Ciao, sono Rosella, ho fatto la maestra d’asilo per quarant’anni e ora sono nonna (e pensionata).
Sono Umbra doc. Ho le passioni tipiche della mia età, ahimè over 60! Amo ricamare, leggere, cucinare. Mi piace in modo particolare impastare e impasto di tutto, dal dolce al salato.