olio di argan - copertina

L’olio di Argan è un grasso vegetale che può essere usato puro o nella formulazione di prodotti per la cura della pelle e dei capelli. In questa guida ne approfondiremo la composizione, le proprietà e gli usi. Seguiteci!

Olio di Argan: l’identikit

L’olio di Argan è ricavato dai semi dell’Argania spinosa (Sapotaceae), un albero che cresce nel Marocco sudoccidentale. La tradizione vuole che siano le donne Amazigh a prepararlo, mediante un processo non certo privo di difficoltà, che permette di ottenere un olio vergine pregiato, ma con rese bassissime. L’introduzione di metodi estrattivi più efficienti, tuttavia, ha reso più accessibili i prezzi di questo olio.

In base al tipo di lavorazione dei semi, si ottengono oli con caratteristiche e usi differenti:

  • dai semi crudi si ottiene l’olio cosmetico, dorato e insapore;
  • da quelli torrefatti, invece, si ottiene l’olio commestibile, ramato e di sapore simile alle nocciole.

L’olio alimentare è un ingrediente principe della dieta Amazigh, infatti è usato per condire le insalate, i piatti di pesce e il cuscus o assaporato col pane tostato a colazione.



Composizione e proprietà

La composizione dell’Argan è simile a quella di altri grassi vegetali, infatti contiene:

  • grassi omega-9 (trigliceridi dell’acido oleico);
  • grassi omega-6 (trigliceridi dell’acido linoleico);
  • fitosteroli (scottenolo e spinasterolo);
  • antiossidanti (provitamina A, vitamina E, polifenoli).

Ai componenti succitati possono essere attribuite le numerose proprietà dell’olio, che si esplicano soprattutto a livello di pelle e capelli. Vediamole!

Proprietà nutrienti 

Grazie all’acido linoleico, che ripara la barriera cutanea, l’olio di Argan idrata e ammorbidisce le pelli disidratate dai climi secchi, dall’uso di detergenti troppo aggressivi o, più semplicemente, dallo scorrere del tempo.

Questi effetti sono stati valutati in uno studio, dal quale è emerso che l’uso dell’Argan, sia orale sia topico, aumenta l’idratazione in modo significativo rispetto all’olio d’oliva. Questi effetti sono stati riscontrati persino in postmenopausa, periodo nel quale la pelle tende a seccarsi più facilmente, a causa del calo di estrogeni, gli ormoni femminili.

Proprietà antiage

Alcuni studi dimostrano che l’Argan – grazie a una sinergia di effetti tra la vitamina E e l’acido ferulico – contrasta la perdita di tono ed elasticità nel periodo postmenopausa dovuta al calo di estrogeni, perché aumenta e protegge le fibre di collagene ed elastina.

Proprietà elasticizzanti

Da uno studio clinico, è emerso che l’uso quotidiano di olio di Argan previene le smagliature, grazie alla capacità di stimolare la produzione di nuove fibre elastiche.


A tal riguardo, vi consigliamo di leggere: “Smagliature: tipologie, cause e trattamenti“.


Proprietà lenitive e seboregolatrici

L’olio di Argan regola la secrezione di sebo (olio cutaneo) che, se prodotto eccessivamente, irrita la pelle e lo scalpo. I suoi antiossidanti e l’acido linoleico, infatti, normalizzano la secrezione sebacea, riducendo la lucidità e l’irritazione.

Protegge i capelli stressati

Secondo alcune ricerche l’Argan previene i danni causati dalle tinte, perché forma una pellicola intorno ai fusti che impedisce ai capelli di sfibrarsi.

Olio di Argan: consigli per l’uso

Chiudiamo con alcuni pratici consigli per sfruttare al meglio le proprietà cosmetiche dell’Argan:

  • applicato puro nel seno, nell’addome, nei fianchi e nei glutei, previene e attenua le smagliature;
  • diluito nella crema o nel detergente, idrata, nutre e protegge la pelle;
  • lasciato in posa prima dello shampoo, su lunghezze e cuoio capelluto, previene le doppie punte e riduce la secchezza post-tinta o decolorazione;
  • assunto in capsule, contribuisce a regolare i livelli di colesterolo.

E con questo è tutto, cari lettori! Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche: “Olio di mandorle dolci: proprietà, usi e consigli utili“.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Bibliografia e sitografia

Scritto da:

Jessica Zanza

Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it