Menta piperita, pianta

Informazioni e dritte per un uso consapevole

La menta piperita (Mentha x piperita) è un ibrido selezionato in Inghilterra alla fine del XVII secolo a partire dalla menta d’acqua (Mentha aquatica) e il mentastro verde (Mentha spicata).1

Ne esistono numerose varietà ma la Mitcham, la piperita inglese originale, è quella di maggior pregio: ha foglie ovate-oblunghe, appuntite e seghettate, che contengono olio essenziale in quantità superiori rispetto alle specie spontanee.

Le foglie si raccolgono durante la fioritura, quando sono più attive, poi vengono essiccate a basse temperature, sminuzzate e usate per preparare infusi e tisane. In alternativa, vengono sottoposte a estrazione con solventi o idrodistillazione per ricavare gli estratti (fluidi, molli o secchi) e gli oli essenziali da incorporare nei fitoterapici, cosmetici e alimenti.

Proprietà della menta piperita

La piperita contiene un olio essenziale ricco di mentolo (30-55%), neomentolo (2,5-3,5%) e isomentolo (3%), che le conferiscono proprietà:

  • antimicrobiche, in particolare è attivo verso i batteri che infettano la pelle come streptococchi, stafilococchi e Cutibacterium acnes;2
  • antiflogistiche, associate a una minor produzione di citochine come l’IL-6 e il TNF-α;
  • antidolorifiche, legate in parte agli effetti antinfiammatori, in parte alla stimolazione dei nervi sensibili al freddo;3
  • spasmolitiche e carminative: ciò significa che attenua i crampi e il gonfiore addominale, perché riduce la contrattilità intestinale e la fermentazione batterica.4

Gli estratti contengono anche acidi fenolici, soprattutto acido rosmarinico (10,6-176,8 mg/g), e flavonoidi come l’eriocitrina (2,7–182,6 mg/g) e la luteolin-7-O-glucoside (3,2-90,8 mg/g), che riducono i danni da radicali liberi e di conseguenza l’infiammazione.

Benefici della menta piperita

In base alle valutazioni della Commissione sui prodotti medicinali erbali, l’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) ha concluso che l’olio di menta piperita è utile in caso di sindrome del colon irritabile, in quanto riduce la flatulenza, i crampi e i dolori addominali, e lieve mal di testa, perché svolge un effetto analgesico quando viene strofinato sulla fronte e le tempie.5

Nel contesto della Medicina popolare, è utile nel trattamento della tosse e degli altri sintomi del raffreddore, sotto forma di pastiglie, spray, inalazioni e unguenti da applicare intorno alle narici o sul petto, nonché contro i dolori muscolari e il prurito, sotto forma di pomate o altre preparazioni cutanee, a patto che la pelle sia intatta.

Riguardo alle foglie, l’utilità per la cattiva digestione (dispepsia) si basa sugli usi tradizionali piuttosto che su test clinici rigorosi.6

Rischi legati all’uso della menta officinale

Pur essendo un rimedio naturale, la piperita può causare effetti indesiderati anche molto gravi, quali:

  • bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo, per quanto riguarda le preparazioni non gastroresistenti;
  • odore di mentolo nelle feci e urine, irritazioni anali e genitali, in seguito all’assunzione dell’olio essenziale incapsulato;
  • reazioni allergie nei soggetti predisposti.

Controindicazioni della menta piperita

L’uso della piperita è controindicato in caso di:

  • patologie gastriche (a meno che non si assumano le capsule gastroresistenti), epatiche e biliari, delle quali può peggiorare i sintomi;
  • ipersensibilità ed epilessia, perché può scatenare reazioni allergiche (fino allo shock anafilattico) e convulsioni nei soggetti predisposti;
  • ferite e altre lesioni cutanee.

Nei bambini e negli adolescenti l’uso è possibile dai 4 anni in su per le foglie, invece per l’olio essenziale l’età si alza a:

  • 8 anni per il colon irritabile;
  • 11 anni per la tosse e il raffreddore;
  • 18 anni per il mal di testa.

Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2025.

Consigli di lettura

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Riferimenti bibliografici:
  1. Fitoterapia razionale di Schulz,‎ Hansel e Tyler. Casa Editrice Mattioli 1885;
  2. Hudz, N.; Kobylinska, L.; Pokajewicz, K.; Horčinová Sedláčková, V.; Fedin, R.; Voloshyn, M.; Myskiv, I.; Brindza, J.; Wieczorek, P.P.; Lipok, J. Mentha piperita: Essential Oil and Extracts, Their Biological Activities, and Perspectives on the Development of New Medicinal and Cosmetic Products. Molecules 2023, 28, 7444. DOI: 10.3390/molecules28217444;
  3. Menthae piperitae aetheroleum (EMA);
  4. Liu JH, Chen GH, Yeh HZ, Huang CK, Poon SK. Enteric-coated peppermint-oil capsules in the treatment of irritable bowel syndrome: a prospective, randomized trial. J Gastroenterol. 1997 Dec;32(6):765-8. DOI: 10.1007/BF02936952;
  5. Menthae piperitae aetheroleum (EMA);
  6. Menthae piperitae folium (EMA).
Crediti fotografici

In apertura, S.G.S., CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Potete contattarmi scrivendo a j.zanza@inchiostrovirtuale.it