L'arte ed il cinema

Arte e cinema molto spesso sono complementari e l’una richiama l’altro. In molti film, quadri e opere d’arte giocano un ruolo di primo piano, raccontando così storie a volte vere, altre volte meno. Diamo uno sguardo insieme a questi film in cui l’arte e il cinema si fondono.

“The Woman in Gold” di Simon Curtis

Questo film del 2015, diretto da Simon Curtis, narra la storia di Maria Altmann, ebrea fuggita da Vienna, la quale combatterà per quasi un decennio contro il governo austriaco, per riottenere un quadro confiscato dai nazisti proprio a Vienna durante la seconda guerra mondiale e appartenuto alla madre (The Woman in Gold, appunto, di Gustave Klimt).

Arte e cinema - The woman in gold

Il film è tratto da una storia vera, quella di Adele Bloch-Bauer, che, come si vede nel film, passò anni a tentare di riavere indietro il quadro di Klimt che ritraeva la nonna omonima: Ritratto di Adele Bloch-Bauer. L’opera è considerata l’ultima del periodo dorato di Klimt e, nel 2006, venne acquistata per 135 milioni di dollari, diventando l’opera più costosa al mondo per quell’anno.

Gustave Klimt - Ritratto di Adele Bloch
Ritratto di Adele Bloch-Bauer (Gustave Klimt, 1907, Neue Galerie NY)

“I colori dell’anima” di Mick Davis

Film del 2004, diretto da Mick Davis, “I colori dell’anima” (il cui titolo originale è semplicemente Modigliani) narra le vicende del pittore livornese, interpretato da Andy Garcia.

Arte e cinema - I colori dell'anima

Amedeo Modigliani era un artista diventato davvero famoso dopo la sua morte. Nel film viene raccontata la rivalità con Picasso, che si diceva fosse geloso del suo talento, e ovviamente dell’amore per Jeanne Hébuterne, pittrice e sua musa. Piuttosto famosa è la morte di Jeanne, avvenuta un giorno dopo la morte di Modigliani, il quale morì a causa della tubercolosi. Jeanne, incinta al nono mese, per la disperazione si gettò dalla finestra e morì sul colpo assieme al suo bambino.

Ritratto frontale di Jeanne Hébuterne, Amedeo Modigliani
Ritratto frontale di Jeanne Hébuterne (Amedeo Modigliani, 1919)

Arte e cinema: “Big Eyes”

Tim Burton dirige questo film nel 2014 e racconta la storia di Margaret Keane: pittrice americana sposata con Walter Keane che, per anni, si è appropriato dei suoi quadri, fingendosi il vero autore dei bambini dai grandi occhi (ne ho parlato qui).

Arte e cinema - Big Eyes

Ad oggi Margaret è considerata una delle più grandi artiste contemporanee e ai suoi quadri è ispirata la serie animata “Le Superchicche”, Dolly Molly e Lolly.

Le Superchicche - The Powerpuff Girls
Le Superchicche (The Powerpuff Girls): Dolly, Lolly e Molly

Arte e cinema: “Frida”

Salma Hayek nel 2002 ha interpretato Frida Kahlo, una delle pittrici più famose del mondo dell’arte.

Arte e cinema - Frida

Il film narra la vita della celebre artista e del suo matrimonio con Diego Rivera, interpretato da Alfred Molina. Benché sia comunque un’opera romanzata – che, dunque, non rispecchia in pieno la vita dell’artista – Frida ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Oscar per i migliori costumi.

Autoritratto con collana di spine, Frida Kahlo
Autoritratto con collana di spine (Frida Kahlo, 1940)

“The Danish Girl” di Einar Wegener

The Danish Girl, film del 2015, narra la storia dell’artista danese Einar Wegener, la prima persona riconosciuta come transessuale. A seguito di diverse operazioni, infatti, Einar prese il nome di Lili Elbe.

Pioppi ad Hobro, Einar Wegener, 1908
Pioppi ad Hobro (Einar Wegener, 1908).

Sposato con Gerda Gottlieb, anche lei pittrice, divorziò pur restando con lei in ottimi rapporti: Gerda, infatti, non l’abbandonò mai fino al 1931, quando morì a seguito di complicazioni dopo la sua quinta operazione.

Lili Elbe by Gerda Wegener
Lili Elbe by Gerda Wegener

Jessica ha dedicato un articolo estremamente interessante alla disforia di genere. Se ve lo siete persi lo trovate qui.


“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” di Julian Schnabel

Chiudiamo questo breve viaggio tra arte e cinema, con questo piccolo capolavoro diretto da Julian Schnabel e interpretato da un magistrale Willem Defoe, nominato agli Oscar come miglior attore protagonista. Il film ripercorre la vita tormentata del grande artista, la malattia, l’amore per il fratello Theo e l’amicizia un po’ ambigua con Paul Gauguin.

L'arte ed il cinema Van Gogh

Un film delicato e struggente che ci mostra il genio e la fragilità di Van Gogh (il trailer lo trovate qui).


Ebbene, come abbiamo visto arte e cinema riescono a interfacciarsi, narrando storie e mettendo in scena momenti di vita. Vi consiglio di vederli tutti, scegliete poi il vostro preferito. Alla prossima!

Serena Aiello

Scritto da:

Serena Aiello

Ex studentessa ormai (e finalmente) laureata, lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.