
La dieta mediterranea riduce il rischio di sviluppare l’obesità, il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi e altre malattie cardiometaboliche? Scopriamone di più!
La letteratura abbonda di pubblicazioni in cui vengono discussi gli effetti della dieta mediterranea sulle malattie cardiometaboliche, dal momento che – seppur molto diffuse – sono prevenibili agendo sullo stile di vita, alimentazione inclusa. I risultati delle ricerche condotte fino al 2016 sono stati esaminati in una revisione sistematica pubblicata su Nutrients.1 Vediamo di cosa si tratta.
Gli effetti della dieta mediterranea sulla sindrome metabolica
Una forte adesione alla dieta mediterranea (DM) sembra ridurre il rischio di sindrome metabolica, come evidenziato da un aumento delle HDL (colesterolo buono) e una riduzione di trigliceridi, girovita e pressione arteriosa, nelle persone sane che la seguono in modo ferreo.
La qualità di tali evidenze è da moderata ad alta.
Gli effetti della dieta mediterranea sull’obesità
Evidenze di alta qualità dimostrano una riduzione dell’indice di massa corporea, del girovita e dell’infiammazione cronica, nei pazienti obesi che seguono rigidamente la DM, e un mantenimento nel tempo di questi risultati.
Gli effetti della dieta mediterranea sul diabete di tipo 2
La DM potrebbe prevenire e rallentare la progressione del diabete di tipo 2, come evidenziato da una riduzione dell’emoglobina glicata (la cui misurazione permette di capire se la glicemia è sotto controllo) negli studi esaminati. La qualità di tali evidenze è moderata.
Gli effetti della dieta mediterranea sulle malattie cardiovascolari
La DM arricchita di frutta secca e olio extravergine di oliva (contenenti grassi mono- e polinsaturi) è più protettiva di una dieta povera di grassi verso le malattie cardiovascolari, come evidenziato da una riduzione relativa del rischio del 40% in un campione di 888.257 persone.
È stata inoltre evidenziata una riduzione della mortalità dovuta alle malattie summenzionate o altre cause, sia nella popolazione generale, sia nelle popolazioni a rischio, come quelle obese. La qualità di tali evidenze è alta.
Conclusioni
Alla luce delle conoscenze attuali, l’adesione alla dieta mediterranea promuove la perdita di peso e il mantenimento dei risultati nelle persone in sovrappeso o obese e riduce la mortalità cardiovascolare in tutta la popolazione. Questi benefici derivano dal modello alimentare in toto, caratterizzato da una predominanza di alimenti vegetali (ricchi di fibre) su quelli animali (fonti di colesterolo e grassi saturi).
Consigli di lettura
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Riferimenti bibliografici:
- Franquesa, M.; Pujol-Busquets, G.; García-Fernández, E.; Rico, L.; Shamirian-Pulido, L.; Aguilar-Martínez, A.; Medina, F.X.; Serra-Majem, L.; Bach-Faig, A. Mediterranean Diet and Cardiodiabesity: A Systematic Review through Evidence-Based Answers to Key Clinical Questions. Nutrients 2019, 11, 655. https://doi.org/10.3390/nu11030655
Crediti fotografici
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
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