Le stampe più belle del maestro dell’arte giapponese
Utagawa Hiroshige non è un nome che vi risulta familiare, vero? Eppure è stato un importante incisore e pittore giapponese, fonte d’ispirazione per artisti come Monet e Van Gogh, grande estimatore dell’arte nipponica e del Giappone in generale. Condivido appieno l’ammirazione di Van Gogh: infatti il Giappone ha sempre esercitato un fascino unico in me e Hiroshige ha contribuito non poco ad alimentare questo amore, grazie alle sue meravigliose opere. Vediamone alcune!
1) Acquazzone improvviso sul ponte Ohashi ad Atake, di Utagawa Hiroshige
Datata 1856, questa è forse l’opera più conosciuta di Hiroshige (è stata rivisitata persino da Van Gogh).
Offre uno scorcio di vita, un giorno come un altro nella vita di alcuni passanti sul ponte, sorpresi dall’acquazzone. La gente si copre come meglio può e continua per la sua strada. Semplice, pulita, lineare, eppure è un’immagine che cattura l’attenzione, senza che ci sia un motivo ben preciso.
2) Crane and waves, di Utagawa Hiroshige
Hiroshige cattura il momento in cui una gru sorvola le onde del mare; da qui, il nome dell’opera.
Il mare dietro di lei sembra quasi voglia inghiottirla o, semplicemente, sfiorarla; la gru però vola leggiadra, lasciandoci questa sensazione di leggerezza e di grazia. Infine, la combinazione di colore col tocco di nero delle zampe ha un impatto visivo non indifferente.
3) Sakonoshita, di Utagawa Hiroshige
Sakonoshita è un’opera del cosiddetto “ciclo pastorale” in cui Hiroshige si dedica prevalentemente ai paesaggi.
L’artista ci mostra un meraviglioso paesaggio, appunto, che cattura l’occhio dello spettatore, lasciandolo incantato. Di fatto le persone sullo sfondo fanno da contorno e non sembrano troppo interessate al panorama che hanno davanti, che invece è il vero protagonista dell’opera.
Gli altri artisti nipponici degni di nota
Hiroshige è considerato uno dei maestri dell’arte nipponica, grazie al suo talento e alla sua immensa delicatezza; tuttavia ci sono anche altri artisti giapponesi degni di nota, quali Kitigawa Utamaru, Utawaga Kuniyoshi e Katsushika Hokusai tra i più famosi.
La grande onda di Kanagawa, di Katsushika Hokusai
Le opere di questo artista sono numerose, ma vorrei presentarvene una che per me ha un valore affettivo. Si tratta de La grande onda di Kanagawa.
Trovo sia un’opera maestosa: la spuma del mare, le barche in balia delle onde, il colore… Tutto mi lascia a bocca aperta, a prescindere da quante volte l’abbia già ammirata.
Beh, che dire: questi straordinari artisti sono solo un altro motivo per cui, se potessi, mi teletrasporterei in Giappone seduta stante. Chissà se un giorno il mio sogno di vivere nel Paese del Sol Levante si avvererà. Fino ad allora, mi godo il lascito di Hiroshige e degli altri grandi artisti giapponesi. Alla prossima!
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Lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.