La Mimosa tenuiflora è una pianta usata nella Medicina popolare del centro e sud America fin dall’epoca precolombiana. Scopriamone di più in questo nuovo articolo de “L’erbario“.
Identikit della Mimosa tenuiflora
La Mimosa tenuiflora, chiamata “jurema-preta” in Brasile e “tepezcohuite” in Messico, è un albero originario dell’America latina, la cui corteccia si usa fin dall’antichità per scopi rituali e curativi: infatti da essa si ricava una bevanda (il vino di jurema ricco di sostanze allucinogene, DTP e yuremamina) che secondo gli sciamani permetterebbe loro di mettersi in contatto con avi e dèi per ottenere aiuti e insegnamenti; invece la polvere si usa per curare ferite e ustioni, da cui il soprannome di “albero della pelle”.1
Parti e sostanze attive della jurema-preta
La corteccia essiccata e polverizzata di mimosa contiene il 16% di tannini,2 sostanze polifenoliche che le conferiscono proprietà:
- antisettiche, dunque contrastano lo sviluppo microbico;
- emostatiche e anestetiche, ciò significa che bloccano piccole emorragie e la percezione del dolore;
- antiossidanti, perciò prevengono i danni da radicali liberi.
Completano il fitocomplesso i flavonoidi, dalle proprietà antinfiammatorie,3 e gli arabinogalattani, che stimolano la riepitelizzazione cutanea.4
Usi tradizionali della corteccia di mimosa
La polvere di corteccia essiccata riveste un’importanza particolare in Messico, dov’è stata usata per curare i feriti e gli ustionati provocati da una serie di eventi catastrofici, quali eruzioni vulcaniche (Chiapas, 1982), esplosioni di gas (San Juan Ixhuatepec, 1984), terremoti (1985) e incidenti aerei (Città del Messico, 1986). L’idea alla base è che la polvere formi uno strato solidale con la pelle, permettendole così di guarire più in fretta.
La ricerca sembra supportare gli usi della corteccia come cicatrizzante, in particolare nel trattamento delle ragadi al seno: i taglietti che compaiono nei capezzoli o nell’areola durante l’allattamento, che possono infettarsi e causare la mastite (infiammazione della ghiandola mammaria). In un gruppo di 65 puerpere, l’applicazione di una pomata con estratti di corteccia 6-7 volte al dì ha:
- arrestato il sanguinamento delle ragadi entro 48-72 ore nel 95,6% dei casi;
- provocato la completa scomparsa delle ragadi e dell’arrossamento, rispettivamente nell’89,2% e nel 93,8% dei casi;
- migliorato l’elasticità cutanea nell’81,5% dei casi;
- solo in 3 casi è stato sospeso l’allattamento a causa degli effetti avversi.5
Sebbene incoraggianti, questi dati dovranno essere confermati da test su larga scala.
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello sulla mimosa (Acacia dealbata), simbolo dell’8 marzo in Italia.
Riferimenti bibliografici:
- Rafael Sampaio Octaviano de Souza, Ulysses Paulino de Albuquerque and Júlio Marcelino Monteiro et al. Jurema-Preta (Mimosa tenuiflora [Willd.] Poir.): a review of its traditional use, phytochemistry and pharmacology. Braz. arch. biol. technol.. 2008. Vol. 51(5):937-947. DOI: 10.1590/S1516-89132008000500010;
- Rivera-Arce E, Gattuso M, Alvarado R, Zárate E, Agüero J, Feria I, Lozoya X. Pharmacognostical studies of the plant drug Mimosae tenuiflorae cortex. J Ethnopharmacol. 2007 Sep 25;113(3):400-8. DOI: 10.1016/j.jep.2007.06.023. Epub 2007 Jul 4. PMID: 17709219;
- Zippel J, Deters A, Hensel A. Arabinogalactans from Mimosa tenuiflora (Willd.) Poiret bark as active principles for wound-healing properties: specific enhancement of dermal fibroblast activity and minor influence on HaCaT keratinocytes. J Ethnopharmacol. 2009 Jul 30;124(3):391-6. DOI: 10.1016/j.jep.2009.05.034. Epub 2009 Jun 6. PMID: 19505559;
- Cruz MP, Andrade CM, Silva KO, de Souza EP, Yatsuda R, Marques LM, David JP, David JM, Napimoga MH, Clemente-Napimoga JT. Antinoceptive and Anti-inflammatory Activities of the Ethanolic Extract, Fractions and Flavones Isolated from Mimosa tenuiflora (Willd.) Poir (Leguminosae). PLoS One. 2016 Mar 8;11(3):e0150839. DOI: 10.1371/journal.pone.0150839. PMID: 26954375; PMCID: PMC4783012;
- M. Mucci, M. Sciocchetti, C. Benvenuti. Efficacia clinica e sicurezza terapeutica dell’estratto di corteccia di Mimosa tenuiflora nelle ragadi mammarie. Giornale Italiano di Ostetricia e Ginecologia (2006).
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.
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Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
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