Sesto appuntamento con la rubrica “L’erbario“, in cui vi raccontiamo alcune curiosità e aneddoti sulla valerianella (Valeriaa locusta). Buona lettura!
Valerianella locusta: l’identikit
“La terra è una torta ricca di prelibatezza” (Charles Baudelaire).
La pianta erbacea annuale Valeriana locusta fa parte della famiglia delle Caprifoliaceae, si trova un po’ ovunque e non va confusa con la Valeriana officinalis, che possiede caratteristiche differenti e proprietà differenti.
Conosciuta anche come insalata valeriana, soncino (o songino), dolcetta, gallinella, lattughella e formentino, è un ortaggio a foglia verde molto facile da coltivare. Si raccoglie dal mese di ottobre ed è molto abbondante tra gennaio e febbraio, mentre a marzo produce un fusto coperto di fiorellini azzurri. Le sue foglie morbide e lisce si sviluppano formando delle rosette serrate: per raccoglierla, è sufficiente pinzare la base delle foglie appena sopra la radice.
Si semina in modo semplice nell’orto, ma anche in un vaso sul balcone, resiste bene al freddo e non ha bisogno di particolari cure colturali, quindi è l’ideale per chi non possiede un terreno ma vuole cimentarsi ugualmente nella coltivazione.
Gli usi tradizionali
La valerianella può regalare grandi soddisfazioni grazie al suo ottimo gusto e ai suoi importanti elementi nutrizionali, infatti possiede una grande tradizione nella cucina tipica italiana.
Deliziosa come insalata accompagnata da qualche noce sminuzzata, un filo d’olio di noce e qualche goccia di aceto balsamico, la valerianella si può gustare anche con una vinaigrette preparata con senape, aceto aromatizzato alle more, olio extravergine di oliva, qualche pezzetto d’alga e un pizzico di aglio orsino in polvere.
Soprattutto in inverno, la valerianella si può utilizzare per preparare un’ottima minestra: tagliate a tocchetti una patata per poi farla rinvenire con una noce di burro e una bella manciata di foglie di valerianella. Aggiungete poi un litro d’acqua, un dado di pollo, salate e pepate quanto basta e lasciate cuocere per mezz’ora. Guarnite poi con panna liquida, dadini di pancetta grigliati e crostini fritti a piacere.
L’aneddoto
Per individuare la valerianella migliore nascosta tra i prati, nei fossati o all’ombra delle siepi, dovrete aguzzare la vista; una volta raccolta, preparata e gustata, la magia sarà assicurata!
Si dice sia addirittura miracolosa viste le sue innumerevoli proprietà nutrizionali, infatti è ricca di vitamine C e B9. Secondo la Medicina popolare aiuta a combattere stress e depressione, inoltre rappresenta un vero e proprio elisir di giovinezza grazie agli abbondanti antiossidanti.
Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.