Un abbraccio per tutti, Cesare Catania presenta le sue sculture a Venezia. Vernissage il 18 aprile a Palazzo Donà dalle Rose.

Vernissage aperto al pubblico, il 18 aprile a Venezia

L’artista Cesare Catania – tra le voci ufficiali del Padiglione della Repubblica del Camerun – presenta a Venezia (presso il Palazzo Donà dalle Rose) la versione Phygital, fisica e digitale insieme, della scultura “L’Abbraccio”. “Collective version” per la creazione di una scultura unica, software creato ad hoc per il coinvolgimento del pubblico e “Art for Everyone”. Così Cesare Catania debutta alla Biennale Arte 2024 di Venezia.

Cesare Catania porta l’arte Phygital alla 60a Esposizione Internazionale d’Arte

La 60° Esposizione Internazionale d’Arte, a cura di  Adriano Pedrosa, si prepara alla kermesse di pre-opening dal 17 al 19 aprile svelando in anteprima mondiale agli addetti del settore creazioni e progetti che il grande pubblico potrà ammirare a Venezia da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024.

Proprio in Laguna, ad accogliere per questa edizione il Padiglione della Repubblica del Camerun, ci sarà lo storico Palazzo Donà dalle Rose, sede dell’omonima Fondazione, nel cui giardino verrà esposta la versione Phygital della scultura dell’Abbraccio firmata dall’artista Cesare Catania.

Scultura senza tempo

Si tratta di una scultura, quella fisica (F Version), che ha alle spalle una storia artistica importante, con recenti esposizioni alla Fabbrica del Vapore di Milano e alla Biennale di Poesia tra le Arti di Piacenza. Definita dalla stampa una scultura “senza tempo”, per il suo carattere contemporaneo e per il messaggio sociale che trasmette, L’Abbraccio è un’opera che parla di vicinanza e fratellanza, ispirandosi ad un messaggio di pace e condivisione, secondo il principio di un’arte democratica senza barriere ideologiche e senza confini geografici, capace di essere fruita ovunque e da tutti, contro qualsiasi tipo di pregiudizio e discriminazione.

Un abbraccio vale più di 1000 parole. Non ci sono abbracci freddi o caldi, non ci sono abbracci veri o falsi, non ci sono abbracci di guerra o di pace. L’abbraccio è universale. Quando due persone si abbracciano, all’interno di qualunque cultura lo facciano, vogliono esprimere solo una cosa: amore. Indipendentemente dalla loro età, dal colore della loro pelle e dalle loro diversità culturali“, spiega Cesare Catania.

Mondo fisico e mondo digitale

La scultura fisica esposta, di quasi 3 metri di altezza, e di cui è già stata prodotta una prima serie a dimensioni ridotte sempre in acciaio arrugginito e lucidato, è la sesta opera che l’artista italiano dedica all’Abbraccio, un tema per lui fondamentale nella crescita personale e nella comunicazione con il mondo esterno, che gli ha permesso di essere riconosciuto per l’anno 2023 “Ambasciatore Unico per la giornata Mondiale dell’Abbraccio” (il National Hugging Day), ricorrenza internazionale che cade ogni 21 gennaio e che viene ricordata dal 1986.

Entrando nel Padiglione nazionale del Camerun, Paese con cui l’Artista ha in previsione di impostare per il 2024/2025 un progetto artistico e sociale legato al Progetto dell’Abbraccio, i presenti potranno ammirare la scultura fisica con i propri occhi e, inquadrandola con il proprio smartphone, potranno entrare nel fantastico mondo digitale collegato ad essa: pezzi di scultura digitalmente riprodotti e scenari immaginari fanno da contorno a una versione digitale che punta a entrare in simbiosi con la versione fisica e ad aumentarne i contenuti.

Cesare Catania, L'Abbraccio.
L’Abbraccio, di Cesare Catania.

Oltre l’arte cinetica

Vivere un’opera d’arte in realtà aumentata consente all’artista di fondere insieme arte contemporanea statica e arte cinetica digitale, dove quest’ultima non necessita più di tutte le limitazioni date dal mondo fisico”, prosegue Cesare Catania.

L’arte cinetica in questo modo non è più il punto di arrivo della produzione artistica ma diventa il punto di partenza su cui fondare un progetto che prima di tutto vuole essere emozionale. Quando ti trovi davanti ad una scultura Phygital sai quello che vedi ma non sai ancora quello che ti aspetta. L’importanza di questo progetto sta nel fatto che evidenzia proprio l’assunto che l’uomo nasce dotato di fantasia e di immaginazione. La razionalità è una componente che subentra in una seconda fase… Il mondo digital in qualche modo aiuta quindi a tornare bambini...”

Software dedicato e arte per tutti

Il progetto che Cesare Catania propone per la Biennale Arte 2024 di Venezia non finisce qui. I visitatori infatti possono scegliere, sempre attraverso il proprio smartphone, di realizzare personalmente la propria versione digitale della scultura dell’Abbraccio, grazie a un software dedicato – messo a punto dall’artista italiano per la Biennale Arte 2024- che consente di vivere un’esperienza immersiva unica.

Tramite questo software è possibile creare la propria versione della celebre scultura di Catania utilizzando decine di materiali presenti in natura ed esportando addirittura la propria versione dell’Abbraccio in alta definizione, con tanto di firma congiunta dell’artista e del visitatore. Il risultato finale è una “Collective Version” di una scultura unica in versione digitale secondo il principio tanto caro a Catania di “Art for Everyone”.

Per me è importante sapere che venga data a chiunque lo desideri la possibilità di creare una propria personale versione dell’Abbraccio, contribuendo in tal modo a sostenere da protagonista l’idea di un’arte democratica e anche lo stesso progetto dell’Abbraccio. L’arte non solo si osserva, non solo si sente… l’arte si vive e deve essere partecipativa“, Cesare Catania.

Non solo intelligenza artificiale

Il configuratore artistico e digitale messo a punto da Cesare Catania in occasione dell’apertura della Biennale di Venezia permette di ambientare il proprio Abbraccio digitale in ambientazioni urbane, naturalistiche o futuristiche scelta dall’artista sui portali di immagini free copyright piuttosto che farle generare ad esempio dall’intelligenza artificiale.

“Oggi si usa molto l’intelligenza artificiale, che è sicuramente uno strumento utilissimo. Anche io l’ho usata nella post-produzione delle immagini e degli sfondi del mio configuratore, ma ho proferito in questa fase dare spazio ad appassionati di arte e fotografia che hanno messo a disposizione gratuitamente sul web il proprio lavoro. Siamo in un’era dove ci si domanda se la macchina possa sostituire in parte o completamente l’uomo. Io credo fermamente nell’armonia delle parti senza che l’una prevarichi l’altra”, conclude Catania.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’Artista.

“Un abbraccio per tutti” in breve

Dove
Padiglione della Repubblica del Camerun
c/o Palazzo Donà dalle Rose
Fondamente Nove, 5038, 30121 Venezia

Quando
Dal 20 aprile al 24 novembre 2024.

Vernissage aperto al pubblico
18 aprile dalle ore 17:00 alle ore 21:00.

Orari
Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 20:00.
Chiuso il lunedì.

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Scritto da:

Redazione IV

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