Baccello di fagiolo.

I fagioli sono conosciuti come fonti vegetali di proteine, ma forse non tutti sanno che il loro baccello è usato come rimedio dimagrante. Scopriamone di più!

Il baccello di fagiolo è il frutto di Phaseolus vulgaris (il fagiolo comune), da cui si ottengono integratori da assumere sotto forma di polveri, tavolette, capsule o chewing gum. I risultati di alcuni test suggeriscono che gli estratti aiuterebbero a dimagrire grazie alla faseolamina, una proteina che regola il metabolismo degli zuccheri, favorendo la perdita di peso e il mantenimento dei risultati.

Come agisce la faseolamina?

La faseolamina riduce l’attività dell’enzima α-amilasi,1 digerente l’amido, e di conseguenza l’assimilazione degli zuccheri. Inoltre, le fibre del baccello aumentano il senso di sazietà e rallentano l’assimilazione dei nutrienti, coadiuvando gli effetti della faseolamina.

Benché non manchino i test clinici valutanti gli effetti dimagranti del baccello di fagiolo,2 vista e considerata la piccola portata di tali ricerche, ad oggi è considerato niente più che un rimedio della Medicina popolare.3

Posologia e modalità di assunzione del baccello di fagiolo

Il baccello di fagiolo si assumere alla dose di 600-1.200 mg al dì, da ripartire in due somministrazioni. L’assunzione dovrebbe precedere il pranzo e la cena. L’uso non sostituisce una dieta equilibrata e l’esercizio fisico, fondamentali per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi.

Effetti avversi e controindicazioni

Gli estratti di baccello sono sicuri, ma possono causare gonfiore addominale, flatulenza e diarrea, a causa dei carboidrati non digeriti che vengono fermentati dai batteri del microbiota e richiamano acqua nel lume intestinale.

Si dovrebbero assumere sotto controllo medico in caso di diabete, gravidanza e allattamento.

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, potrebbe interessarvi anche quello sui “Baccelli commestibili: tipi, proprietà e ricette“, in cui potete trovare informazioni e consigli utili su taccole, fagiolini e piattoni.

Riferimenti bibliografici:
  • Barrett ML, Udani JK. A proprietary alpha-amylase inhibitor from white bean (Phaseolus vulgaris): a review of clinical studies on weight loss and glycemic control. Nutr J. 2011 Mar 17;10:24. doi: 10.1186/1475-2891-10-24. PMID: 21414227; PMCID: PMC3071778;
  • Barrett ML, Udani JK. A proprietary alpha-amylase inhibitor from white bean (Phaseolus vulgaris): a review of clinical studies on weight loss and glycemic control. Nutr J. 2011 Mar 17;10:24. doi: 10.1186/1475-2891-10-24. PMID: 21414227; PMCID: PMC3071778;
  • EMA (2013) – Community herbal monograph on Phaseolus vulgaris L.,fructus sine semine.
Crediti fotografici

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L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
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