Lucia di Siracusa nelle opere d’arte
Santa Lucia è una della sante più venerate della Sicilia e a Siracusa, di cui è patrona, c’è un vero e proprio culto, tanto che i festeggiamenti si svolgono dal 13 al 20 dicembre. Dal punto di vista artistico, sono molti i dipinti e le sculture dedicati alla Santa.
1) Seppellimento di santa Lucia, Caravaggio
L’opera più nota è probabilmente quella di Caravaggio, cioè Seppellimento di santa Lucia; datata 1608, attualmente si trova nella chiesa di Santa Lucia alla Badia in Siracusa. L’atmosfera è funebre: la luce e i colori suggeriscono tristezza e angoscia, e le macchie rosse danno l’idea del sangue.
2) Santa Lucia, Francesco del Cossa
Quest’opera (datata 1472 e attualmente conservata a Washington, al National Gallery of Art) è famosa per essere realizzata con la tempera a uovo e lo sfondo a doratura, che conferisce luminosità al quadro. La figura di Lucia è quasi regale, delicata eppure maestosa.
Il dipinto faceva parte del Polittico Griffoni, realizzato a quattro mani con Ercole de’ Roberti. che successivamente venne scomposto; oggi le singole opere si trovano in diversi musei.
Curiosità: come si realizza la tempera a uovo?
La tempera a uovo è una tecnica che prevede l’utilizzo di un tuorlo d’uovo mischiato all’acqua, al pigmento desiderato e a un antifermentante, come ad esempio il latte di fico; il risultato è un miscuglio omogeneo e perfetto per quasi ogni superficie. Per maggiori informazioni, date un’occhiata a questo video.
3) La statua argentea di Lucia di Siracusa
Come già detto santa Lucia è la patrona di Siracusa, in cui la commemorazione è molto sentita. Particolarmente nota è la statua argentea della Santa, che normalmente si trova all’interno del Duomo ma, nei giorni di processione, viene trasportata per le vie della città.
Non solo arte, le tradizioni legate a Santa Lucia
A Palermo, Santa Lucia si festeggia il 13 dicembre assaporando la cuccìa, un dolce a base di grano bollito con salsa di cioccolato (o ricotta) e cannella, e le rinomate arancine (gli arancini sono catanesi); va detto che queste bontà fatte di riso e ripiene di carne (in alternativa di mozzarella, prosciutto e besciamella nella versione al burro) si possono gustare tutto l’anno.
Nei Paesi scandinavi è tradizione che le giovani distribuiscano doni vestite di bianco, portando delle candele tra i capelli. In particolare, in Svezia, ogni anno viene scelta una giovane Lucia che parteciperà alla processione in onore della Santa, a Siracusa.
In Croazia e Ungheria, per santa Lucia è tradizione piantare chicchi di grano, invece nell’isola di Saint Lucia (Caraibi) si svolge un festival nazionale in cui si commemora la Santa, cosiddetta “della Luce”, con luci decorative e spettacoli pirotecnici.
Consigli di lettura
Insomma, il culto di santa Lucia è vivo in tutto il mondo ed è capace di unire Paesi che sono distanti e diversi, non soltanto per un giorno all’anno. Per altre curiosità, vi consiglio di cliccare sul seguente link: storia e tradizioni legate al culto di Santa Lucia. Alla prossima!
Lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.