Festival di Harbin: il connubio tra inverno e arte
Che cos’è il Festival di Harbin? Quali attrazioni si possono ammirare al suo interno? Scopriamolo in questo articolo!

Il festival di Harbin si svolge nell’omonima città (哈尔滨), capitale della provincia dello Heilongjiang (黑龙江省), situata nella zona nordorientale della Cina.

Posizione della città di Harbin sulla mappa
Posizione della città di Harbin nello Heilongjiang

Poiché confina con la Russia siberiana, quest’area, situata sulle rive del fiume Songhua (松花江), presenta inverni molto rigidi con temperature medie che si aggirano intorno ai -17°. Queste sono le temperature ideali per la buona riuscita del festival.


Il Festival di Harbin

Pensate quanto sarebbe bello ammirare splendidi castelli, maestosi palazzi, imponenti sculture e monumenti famosi, tutti nello stesso momento. E immaginate se questi, anziché di pietre e mattoni, fossero fatti interamente di ghiaccio e neve.

Un posto così non esiste solo nella fantasia ma è l’attrazione principale del “Festival internazionale del ghiaccio e della neve di Harbin” (哈尔滨国际冰雪节).

La prima edizione di questa manifestazione si è tenuta nel 1963, anche se è stata interrotta negli anni della Grande Rivoluzione Culturale. La data ufficiale di inizio è il 5 gennaio di ogni anno, mentre quella di chiusura è il 28 febbraio.

La particolarità delle opere rende però questi giorni solo indicativi. Se la data di apertura viene generalmente rispettata (anche se gelate inattese prima del tempo possono anticiparla), il festival prosegue finché le condizioni meteo lo permettono.

Una delle tante curiosità che riguardano il Festival di Harbin è la presenza nel Guinness World Record. Nel 2007, infatti, è stata realizzata la più grande scultura di neve, intitolata “Romantic Feelings”, alta 35 metri e lunga 200.

La scultura di neve "Romantic Feelings" al Festival di Harbin
La scultura di neve “Romantic Feelings” sullo sfondo.

Il Festival presenta tre aree a tema principali:

1. Mondo del ghiaccio e della neve

Conosciuto in inglese anche con il nome di “Bingxue Large World”, il Mondo del ghiaccio e della neve (哈尔滨冰雪大世界) è l’area dedicata alle sculture di ghiaccio. La spettacolarità delle opere, alte quanto veri e propri palazzi o castelli, non si interrompe al calar del sole.

Anzi, il meglio di sé arriva proprio di notte quando le sculture e i monumenti, grazie a numerose lanterne, luci laser e led, si illuminano con una gran varietà di colori.

Mondo del ghiaccio e della neve al Festival di Harbin
Mondo del ghiaccio e della neve

2. Fiera internazionale delle sculture di neve dell’Isola del sole

La Fiera internazionale delle sculture di neve dell’Isola del sole (哈尔滨太阳岛国际雪雕艺术博览会) è l’area in cui si realizzano le sculture di neve, come quella che è entrata nel Guinness dei primati.

In questo caso, però, non si pone alcun tipo di illuminazione per cui le sculture possono essere ammirate alla luce del sole nel loro bianco candido.

Scultura di neve nell'Isola del sole
Scultura di neve nell’Isola del sole

A proposito di freddo gelido, accanto a quest’area tematica è presente il parco delle tigri siberiane (东北虎林园), le quali si trovano sicuramente a loro agio con le temperature di Harbin.

Parco delle tigri siberiane
Tigri siberiane nel parco di Harbin – © lvyou

3. Festa all’aperto delle lanterne di ghiaccio

Come avrete capito, le lanterne di ghiaccio sono molto importanti nel festival di Harbin. La loro origine deriva dai pescatori, i quali si servivano delle lanterne per illuminare le notti di pesca nel fiume Songhua. In seguito vennero utilizzate come decorazioni all’esterno delle proprie case.

L’attuale Festa all’aperto delle lanterne di ghiaccio (哈尔滨冰灯游园会) si ripete ogni anno nel Parco Zhaolin (兆麟公园) e comprende circa 1500 lanterne di ghiaccio tradizionali.

Lanterne di ghiaccio nel festival di Harbin
Lanterne di ghiaccio

Se avete in programma di visitare il Festival di Harbin, trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale, comprese ulteriori attrazioni ed attività. Ovviamente ricordate di andarci in inverno, perché in estate le sculture sono ormai sciolte da tempo.

Scritto da:

Mauro Bruno

Classe 1986. All'università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it