Sebbene l’utente medio di Internet possa non conoscere le differenze tra VPN e proxy, ce ne sono di varie e importanti che vale la pena prendere in considerazione. Alcune delle differenze più significative riguardano la privacy, la sicurezza, i cookie, i costi e la velocità. Uno studio condotto da Symantec ha rilevato che il 93% delle violazioni dei dati si sarebbe potuto evitare se fossero state adottate delle misure di sicurezza appropriate. Ecco perché gli utenti privati dovrebbero prendere ulteriori precauzioni durante la navigazione in Internet. I server proxy possono migliorare la sicurezza e la privacy.
VPN e proxy sono entrambi buoni strumenti per mantenere private le informazioni personali. Entrambi lavorano a livello di rete, ma una VPN è molto più sicura. Crittografa i tuoi dati e anonimizza il traffico di rete. In generale, le VPN coprono l’intero sistema operativo, mentre un proxy copre solo le applicazioni utilizzate. Quando si utilizza uno dei migliori proxy è necessario utilizzare anche una VPN per proteggere i dati da occhi indiscreti, mentre il proxy maschera il vostro indirizzo IP in modo che nessuno possa scoprire la vostra posizione.
Per quanto riguarda la sicurezza, una VPN vince a mani basse, in quanto fornisce la crittografia a livello per strato e una politica senza log che impedisce agli hacker di monitorare la tua attività online; tuttavia, un proxy può mascherare la tua identità, quindi sei invisibile in un singolo sito o app. Le VPN possono anche migliorare la larghezza di banda, permettendoti di navigare in modo più rapido e sicuro.
Server proxy
Sebbene molte persone abbiano familiarità con i termini VPN e proxy, non tutti sono a conoscenza delle differenze tra questi due strumenti di sicurezza. Tra le differenze più significative ci sono velocità, sicurezza, privacy, cookie e costi. Una VPN crittografa i dati e funge da intermediario tra il dispositivo e Internet, proteggendo le tue informazioni personali da occhi indiscreti. Le VPN sono particolarmente utili per i dati sensibili, come i codici bancari e delle carte di credito.
Una VPN protegge i tuoi dati personali dall’esposto a Snoopers, ma un server proxy lascia il traffico non crittografato; un server proxy, d’altra parte, non crittografa il traffico di rete, agisce semplicemente da tramite, connettendosi a un sito Web tramite URL e passandoti le informazioni. Sebbene questo metodo fornisca la privacy, non è del tutto sicuro e non protegge i tuoi dati dall’esposizione ai malware.
VPN autonomo
VPN e proxy crittografano entrambi i dati, ma solo le VPN possono nascondere il tuo indirizzo IP reale, mentre i proxy nascondono solo il tuo indirizzo IP da un sito Web alla volta. Entrambi sono ottimi per le attività di base, come l’aggiramento delle geo-restrizioni, ma una VPN può fare molto di più, in base alle statistiche. Una VPN funziona a livello di sistema operativo, reinserendo tutto il traffico, mentre un proxy nasconde solo l’IP.
Una VPN è una scelta migliore per la sicurezza perché fornisce livelli di crittografia, una politica senza log e altre funzionalità di sicurezza che proteggono l’attività online dagli hacker. Il proxy, d’altra parte, può nascondere il tuo IP e mascherare la tua identità su un singolo sito Web o app; tuttavia, è importante notare che i server proxy possono effettivamente migliorare la larghezza di banda e la velocità di navigazione.
Differenze di prestazione tra VPN e proxy
Quando si tratta di privacy e sicurezza, non ci sono alternative migliori a una VPN. La sicurezza e l’anonimato che una VPN offre non possono essere uguagliati da quelli di un proxy; tuttavia, entrambi sono utili per compiti diversi. Una VPN può nascondere il tuo vero indirizzo IP e garantire la tua sicurezza online, ma ha anche degli svantaggi rispetto a un proxy.
La scelta della VPN o del proxy giusto dipende dalle tue esigenze, dal budget e dai problemi di sicurezza. I proxy sono a bassa intensità di risorse rispetto alle VPN, sono più economici ma richiedono un po’ di know-how tecnico. Funzionano recuperando informazioni dai siti web, ma dovrai ripetere il processo di configurazione nel browser ogni volta che vorrai sfogliare una pagina.
In apertura, foto di Dan Nelson da Pixabay.