Tra realismo e impressionismo
Edgar Degas è stato uno degli artisti più importanti dell’impressionismo. Sebbene il suo stile si discostasse per certi versi da quello di altri grandi del movimento, Degas e le sue opere, incentrate spesso sulle donne, sono capisaldi impressionisti.
Degas nacque nel 1834 da un importante dirigente di banca; sulla madre non si sa molto se non che morì prematuramente. Sebbene fosse iscritto alla facoltà di giurisprudenza, alla Sorbona, il suo interesse per l’arte fu subito evidente. Di famiglia benestante, non vendeva i suoi quadri perché ne era geloso, almeno finché le difficoltà economiche della sua famiglia non lo costrinsero.
Degas, a causa delle sue opere, è stato spesso accusato di misoginia, poiché tendeva a ritrarre donne “senza fronzoli”. Appena uscite dal bagno senza bei vestiti e senza trucco, o ancora dall’aria sfatta, in puro stile impressionista, accostandosi al reale.
Le ballerine di Edgar Degas
Inutile dire che Edgar Degas è famoso per le sue ballerine! Simbolo di leggiadria e grazia, per Degas erano in realtà la fonte d’ispirazione per dipingere l’imperfezione.
Dietro le quinte degli spettacoli, infatti, spesso coglieva le loro smorfie e i movimenti più naturali e meno armonici, che poi riproduceva su tela.
Edgar Degas e la piccola danzatrice
Particolare scalpore destò quest’opera in bronzo, intitolata Piccola danzatrice di quattordici anni (Petite danseuse de quatorze ans). La critica stroncò l’opera in maniera impietosa, definendola brutta, simile a una scimmia.
La particolarità dell’opera di certo fece parlare di sé, soprattutto per il discostamento dai canoni estetici e grazie anche all’uso di oggetti reali, come ad esempio il tutù in stoffa e le scarpette.
“L’impressionista meno impressionista di tutti”
Edgar Degas, spesso definito come “l’impressionista meno impressionista di tutti“, divenuto progressivamente cieco, si spense nel 1917 lasciando un’eredità artistica enorme. Consapevole di non averne parlato come meriterebbe, vi invito a visitare il sito ufficiale dell’artista per conoscere meglio la sua vita e le sue opere. Alla prossima!
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello dedicato a Manet: tra realismo e impressionismo.
Ex studentessa ormai (e finalmente) laureata, lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.
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