
Anche questo mese si conclude il tema con cui gli Inchiostrati si sono confrontati. Argomento caro a tutti, e tipico del mese di settembre: la SCUOLA!
Vediamo in che modo gli Inchiostrati sono virtualmente saliti in cattedra, con questo recap degli articoli pubblicati.
È toccato a Serena aprire il topic, e lo ha fatto egregiamente facendoci tornare immediatamente e senza pietà alcuna sui banchi di scuola a studiare…. letteratura! In particolare ci ha fatto riscoprire La Divina Commedia di Dante, I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e l’imperdibile Giacomo Leopardi attraverso opere d’arte di maestri del calibro di Botticelli, Caspar David Friedrich, Francesco Gonin e Gustave Doré.
“Di certo questi sono solo tre dei tantissimi geni della letteratura e della poesia che ci hanno regalato capolavori senza tempo, che andrebbero riscoperti anche al di fuori della scuola, per diletto. Rileggere i Promessi Sposi o la Divina Commedia con occhi adulti, ci permette di comprendere e scoprire aspetti che prima ignoravamo, probabilmente perché costretti a cimentarci nello studio.”
Pasquale invece ci ha deliziato col Teorema di Pitagora, spiegandoci, attraverso la sua storia e le “dimostrazioni” quanto sia importante per lo studente saper affrontare questi “problemi” di logica, prima ancora che di matematica.
“È importante, però, che in questo ragionamento il volenteroso (?) studente venga guidato a comprendere che la proprietà che sta scoprendo non dipende dalla particolare forma del triangolo rettangolo, ma vale per tutti i triangoli rettangoli. Il teorema tratta la natura del triangolo (è rettangolo) e non particolari e specifici casi.”
L’importanza di conoscere e saper affrontare i DSA è l’argomento proposto da Jessica. E la scuola in questo ha un ruolo preponderante perché i casi sospetti vanno individuati fin dalle prime classi.
“Un tempestivo riconoscimento non solo permetterebbe al bambino di stare al passo con gli altri, ma gli risparmierebbe anche il disagio patito da chi ha ricevuto la diagnosi troppo tardi.”
“In psicologia cognitiva, con I’acronimo DSA si indicano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, cosiddetti poiché colpiscono in modo selettivo particolari domini, necessari per acquisire conoscenza e abilità. Essi, infatti, si manifestano con una difficoltà nella lettura, nella scrittura e/o nel calcolo, che può compromettere in modo significativo sia il rendimento scolastico, sia l’autostima del bambino.”
Con Annamaria abbiamo fatto un nuovo tuffo nel mondo delle graphic novel, facendo la conoscenza di “Scuoladarte”, primo lavoro di Jamie Coe, con traduzione di Leonardo Favia, del 2014, edito da Nobrow Press nel Regno Unito e da Bao Publishing in Italia.
“Scuoladarte è il racconto di Daniel Stope, un aspirante artista che lascia il suo paesino per iscriversi a una scuola d’arte londinese dove vivrà una serie infinita di esperienze, non sempre piacevoli.
E cosa accade quando si frequenta una scuola del genere? Che tipo di incontri si possono fare? In quali situazioni ci si imbatte? Ce lo rivela Coe, giovanissimo illustratore e fumettista britannico, classe 1990, diplomatosi alla Central Saint Martins di Londra.”
Per conoscere differenze e similitudini tra la nostra scuola e quella cinese, Mauro ci ha raccontato delle abitudini, della struttura scolastica e della forte competizione tra alunni. E ci ha presentato il Metodo Singapore, grazie al quale i ragazzi cinesi sono migliori degli occidentali, soprattutto in matematica.
“Il metodo Singapore è un metodo di insegnamento della matematica sviluppato nel 1982, e perfezionato definitivamente dieci anni dopo, che prende il nome dalla Repubblica che lo ha inventato. Nelle classifiche internazionali di matematica, gli studenti di Singapore passarono dal 16° al 1° posto nel giro di dieci anni.”
Gabriella ci ha parlato del codice informatico che si apprende a scuola, quasi prima di imparare a leggere: il Coding.
“Da oltre dieci anni scienziati ed informatici lavorano per rendere accessibili a tutti, fin dalla più tenera età, i principi del “pensiero computazionale”, che si basa sulla creazione di criteri logici e semplici algoritmi utili non solo per far funzionare i computer, ma anche per “leggere” la realtà e risolverne i problemi. Il risultato più evidente è L’ora del Codice, in inglese The hour of code, imponente progetto di formazione per le scuole messo a punto dall’organizzazione statunitense no profit Code.org.”
Chiude il tema del mese Annalisa, che, col supporto dei colleghi, ci ha portato non fra i banchi, di fronte alla cattedra, ma a marinare la scuola. Pratica che almeno tutti una volta nella nostra vita abbiamo sperimentato, in ogni parte d’Italia. Una guida semiseria per conoscere i posti più segreti degli alunni italiani.
“Così come ogni zona ha un proprio codice per identificare questa “pratica”, ogni zona ha anche una destinazione speciale, il posto d’élite, quello in cui ci si dà appuntamento con altri studenti scapestrati e, ovviamente, si tratta di un luogo segretissimo, talmente segreto che tutti, professori e genitori inclusi, lo conoscono perfettamente e sanno dove andare a beccare i furbetti.”
Si chiude qui, tra ricordi e nostalgia, il tema del mese di settembre. Ma non crucciatevi, per Ottobre stiamo preparando qualcosa… a prova di dieta!
Continuate a seguirci!
La Redazione
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